Libri di Giovanni Maria Guazzo
Come costruire un buon comportamento e l'autostima nei bambini
Henry D. Schlinger
Libro: Libro in brossura
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2023
pagine: 292
L'intervento psicologico su base scientifica ha subito una rapidissima escalation qualitativa grazie alla diffusione dapprima della Behavior Modification ed in seguito dell'Applied Behavior Analysis. Le ragioni di questo successo, in contesti così particolari e difficili come quello educativo, sono state determinate, oltre che dal rispetto dei fondamenti teorici e metodologici di base, dall'efficacia delle tecniche e delle procedure supportate da migliaia di pubblicazioni scientifiche a livello internazionale in diversi ambiti: ricerca di base, clinica, riabilitazione, organizzazione aziendale, educazione, ecc. È all'interno di questo universo che si colloca il libro "Come costruire un buon comportamento e l'autostima nei bambini" di Henry D. Schlinger, il quale analizza molto attentamente e con un linguaggio molto semplice e ricco di esempi, le procedure utili ad effettuare una corretta diagnosi funzionale (il termine tecnico è assessment), a formulare obiettivi caratterizzati dalla necessaria chiarezza e rilevanza ecologica, a predisporre piani di trattamento nei quali vengono utilizzate procedure dall'efficacia più volte sperimentata. L'insieme di queste procedure viene quindi calato all'interno dei processi educativi propri della famiglia, in cui il genitore è considerato un ingegnere comportamentale, e del mondo scolastico, in cui il docente è considerato come un tecnologo dell'apprendimento. Particolare rilievo viene accordato alla gestione dei comportamenti disadattivi. Il lavoro di Schlinger si distingue per numerose caratteristiche: la sistematicità degli argomenti, il linguaggio chiaro e diretto con il quale illustra i principi e le procedure, ne esamina le basi scientifiche e ne illustra, con numerosi esempi, l'applicazione clinica, educativa e abilitativa. Inoltre, all'interno del testo sono inclusi diversi tipi di compiti di apprendimento, e alla fine di ogni capitolo vengono presentati degli esercizi di autovalutazione grazie ai quali il lettore può verificare il livello del proprio apprendimento. Il suo è davvero un contributo che arricchisce il panorama editoriale italiano, la cui lettura, oltre ad insegnare ai genitori come usare i principi scientifici per costruire un buon comportamento nei loro figli, non può che migliorare il livello professionale di psicologi, operatori della riabilitazione e insegnanti.
Facciamo un contratto educativo. Un modo positivo per cambiare il comportamento di tuo figlio
Jill C. Dardig, William L. Heward
Libro: Libro in brossura
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2023
pagine: 216
Le esperienze dei bambini che avranno effetti decisivi sullo sviluppo della loro personalità avvengono inizialmente in casa, dove i bambini trascorrono la maggior parte della loro vita. Sebbene i genitori vogliano il meglio per i loro figli, possono involontariamente promuovere forme di comportamento inappropriate. Infatti, diversi studi hanno dimostrato che la quasi totalità dei problemi comportamentali e di apprendimento dei soggetti in età evolutiva è dovuta al fatto che gli adulti creano, senza volerlo, le condizioni per l'apprendimento di comportamenti inadeguati e questo si verifica o perché non sanno come comportarsi di fronte a questi comportamenti del bambino, oppure sanno cosa fare ma non sono assolutamente in grado di attuarlo. In base a queste considerazioni, sarebbe più corretto non parlare più di "comportamento problema", focalizzando l'attenzione sul bambino, ma di "contesto problema", focalizzando l'attenzione sull'interazione bambino-ambiente che, in primo luogo, causa il problema di comportamento. Un ‘modus operandi', più positivo ed efficace si trova nel libro "Facciamo un contratto educativo", in cui Jill C. Dardig e William L. Heward presentano il contratto educativo (o "contrattazione delle contingenze") per migliorare il comportamento dei bambini a casa e a scuola e descrivono i principi e i punti essenziali per la stesura di un contratto, ne esaminano le basi procedurali, con numerosi esempi, e ne illustrano l'applicazione clinica, educativa e riabilitativa. Presentazione di Catherine Maurice.
IPF. Questionario per l'Individuazione del Profilo di Funzionamento
Giovanni Maria Guazzo
Libro: Copertina morbida
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2022
pagine: 208
Lo scopo del 'Questionario per l'Individuazione del Profilo Funzionale' (IPF) è quello di raccogliere informazioni rilevanti per la conoscenza delle abilità possedute, per la comprensione dei comportamenti che i soggetti con sviluppo atipico spesso adottano nell'interazione con l'ambiente esterno e per facilitare, così, l'implementazione di un intervento educativo-abilitativo sempre più appropriato ai loro bisogni e alle richieste di "normalizzazione". Esso, cioè, descrive le abilità di ogni singolo individuo (in riferimento ad un criterio definito, ma indipendente da qualsiasi norma), analizza le abilità e sotto-abilità possedute dalla persona, identifica le attività che la stessa è in grado di compiere in modo autonomo e soddisfacente, e individua gli obiettivi che dovrebbero essere perseguiti in una Programmazione abilitativa e educativa (PEI).
L'ABA in azione. Una guida operativa per insegnanti, terapisti e genitori
Giovanni Maria Guazzo
Libro: Libro in brossura
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2021
pagine: 360
Il volume, pensato per essere una guida operativa, descrive sinteticamente le basi filosofiche ed i principi fondamentali dell’ABA (Analisi Comportamentale Applicata). A seguire vengono suggeriti i primi passi che insegnanti, terapisti e genitori dovrebbero seguire per fornire ai bambini con autismo o DSA, durante le fasi dello sviluppo, un’educazione e un trattamento basati sui principi comportamentali. Il terzo Capitolo è dedicato alle procedure per valutare, misurare e rappresentare graficamente il comportamento. Nel quarto Capitolo sono descritti i setting di insegnamento "strutturato" e "naturale" dove vengono implementati normalmente i trattamenti educativi. Il quinto capitolo prende in esame le procedure di intervento per il cambiamento comportamentale. Infine, si affronta la gestione e il trattamento dei comportamenti-problema presentando alcune procedure di intervento.
La sindrome di Down: conoscenze attuali e prospettive di cura
Jean-Adolphe Rondal, Giovanni Maria Guazzo
Libro: Libro in brossura
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2021
pagine: 184
Questo libro analizza il lavoro in corso in genetica, epigenetica e farmacologia cognitiva rilevante per la neurobiologia della Sindrome di Down. Nonostante un gran numero di limiti concettuali e metodologici di questi studi, il carattere preliminare della maggior parte dei risultati riportati e le lacune biologiche tra la cognizione animale (murina) e umana, sembrerebbe che questa tendenza della ricerca abbia un potenziale per migliorare la neurobiologia ed eventualmente gli aspetti comportamentali delle persone affette dalla Trisomia 21. Un ulteriore sviluppo può essere garantito e realizzato solo se i nostri Stati lo vorranno davvero e forniranno finanziamenti per la ricerca di base e applicata. Lionel Penrose, uno dei grandi pionieri inglesi nello studio della disabilità cognitiva nel secolo scorso, ha affermato che "Una società dovrebbe essere giudicata per il modo in cui si prende cura dei suoi membri meno privilegiati" (Archives of University College London, citato da Kevles, 1999, p. 157).
ABA. Assessment comportamentale e analisi dei dati
Giovanni Maria Guazzo
Libro: Libro in brossura
editore: Irfid
anno edizione: 2014
Il tema dell'assessment e dell'analisi dei dati all'interno dell'Applied Behavior Analysis (ABA) porta in primo piano due questioni fondamentali: la prima di natura educativa e riabilitativa, la seconda connessa alla ricerca sulla validazione degli interventi. Dal punto di vista educativo e riabilitativo è evidente come le procedure di valutazione rivestano un ruolo centrale per la progettazione, conduzione e monitoraggio degli interventi. Infatti, definire i punti di forza e di debolezza delle persone, cercare di comprendere le motivazioni alla base del loro comportamento, osservare l'evoluzione del trattamento, elaborare opportunamente i dati allo scopo di acquisire forme di conoscenza obiettiva e trasferibile (almeno nei limiti del possibile), rappresentano condizioni irrinunciabili di ogni intervento ispirato a principi di scientificità. Per quanto riguarda, invece, la ricerca sulla validazione dei trattamenti, il libro presenta il modo di raccogliere ed elaborare i dati, al fine di sviluppare forme di conoscenza affidabile e condivisa e consente di affrontare aspetti di grande rilevanza, erroneamente ritenuti poco connessi alla prassi riabilitativa ed educativa quotidiana.
ABA. Primi passi per iniziare
Giovanni Maria Guazzo
Libro: Libro in brossura
editore: Irfid
anno edizione: 2014
Una scienza molto efficace per aiutare i professionisti e i familiari dei bambini con autismo e per migliorare la qualità di vita di quest'ultimi è l'Analisi del Comportamento Applicata (Applied Behavior Analysis, ABA). Nessun altro tipo d'intervento è supportato da prove scientifiche così rilevanti sulla qualità della sua efficacia. Purtroppo, i diffusi malintesi di ciò che l'ABA è (o che non è) tra i professionisti ha fatto sì che molte famiglie, operatori e politici ricevessero informazioni imprecise sull'ABA. Per cambiare questa situazione, Guazzo già nel libro, "L'analisi comportamentale applicata" (2011), aveva fornito una panoramica completa dell'ABA, descrivendone le basi empiriche e filosofiche e i principi fondamentali, come pure i cambiamenti del comportamento derivati dall'applicazione di quei principi; in quest'ultimo libro "ABA: primi passi per iniziare", egli focalizza l'attenzione sui "primi passi" che genitori e insegnanti dovrebbero seguire per fornire ai bambini con autismo, durante le fasi dello sviluppo, un'educazione e un trattamento basati sui principi comportamentali.
Q-VCA. Questionario per la valutazione criteriale delle abilità
Giovanni Maria Guazzo
Libro
editore: Irfid
anno edizione: 2013
Lo scopo del Q-VCA (Questionario per la valutazione criteriale delle abilità) è quello di raccogliere informazioni rilevanti per la conoscenza delle abilità possedute, per la comprensione dei comportamenti che i soggetti diversamente abili spesso adottano nell'interazione con l'ambiente esterno per facilitare, così, l'implementazione di un intervento educativo-riabilitativo sempre più appropriato ai loro bisogni e alle richieste di "normalizzazione". Esso, cioè, descrive le abilità di ogni singolo individuo, in riferimento ad un criterio definito, ma indipendentemente da qualsiasi norma, secondo procedure caratterizzate dai seguenti punti: sistematica osservazione del comportamento per ottenere una misurazione basale, sistematica osservazione delle condizioni dello stimolo (con particolare riguardo agli spunti discriminativi ed alle conseguenze rinforzanti), manipolazione sperimentale di una condizione che sembri correlata funzionalmente con il comportamento problematico e ulteriore osservazione per registrare ogni cambiamento occorso nel comportamento.