Libri di Giovanni Panno
Kant. Morale, storia, politica, religione
Otfried Höffe
Libro
editore: Scholé
anno edizione: 2018
pagine: 528
Otfried Höffe conduce il lettore passo passo lungo la filosofia pratica kantiana. Quattro sono le forze motrici che sostengono e rendono ancora attuale il progetto filosofico di Kant: l’Illuminismo, la critica, la morale e il cosmopolitismo. Alla loro analisi, nella prima parte del volume, segue un’indagine dell’aspetto rivoluzionario della filosofia morale kantiana e un chiarimento delle provocazioni che la caratterizzano. L’intero arco del pensiero kantiano è qui ricompreso sistematicamente, dalla filosofia politica alla filosofia della storia, così come le riflessioni sulla religione e sulla pedagogia. Redatto da uno dei massimi esperti di Kant, il testo è in grado di mostrare le relazioni che intercorrono fra i diversi ambiti della sua filosofia in modo straordinariamente chiaro e completo. «In prima linea mi preme far parlare Kant, non farlo balbettare, pur non ignorando la vasta letteratura di riferimento. […] Non cerco un accesso pedante all’autore. Piuttosto mi impegno a capirne le questioni, i moventi, le argomentazioni e considerare Kant ancora rilevante per il pensiero odierno. Al contempo cerco di far emergere anche lo spirito di provocazione di Kant, anziché restituirne un’immagine edulcorata. In questo incontreremo dibattiti filosofici così conflittuali da sembrare campi minati filosofici. Due di questi devono venir menzionati qui in forma di interrogazione: com’è possibile giustificare come plausibili le leggi della libertà di fronte ad un’epoca che si riconosce preferibilmente come quella delle leggi naturali e sociali? E ancora: come si possono tenere insieme l’impegno ad invenire principi morali e giuridici comuni con il diritto alla differenza nell’epoca della globalizzazione?».
Dionisiaco e alterità nelle «Leggi» di Platone. Ordine del corpo e automovimento nella città-tragedia
Giovanni Panno
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2007
pagine: XXIV-388
Le Leggi raccolgono l'eredità della tragedia ateniese del V secolo a. C. e la traducono nel progetto legislativo di una colonia chiamata Magnesia. L'ipotesi da cui questo libro muove è che il potere di mediazione fra le diverse istanze interne alla polis, che il progetto platonico assegna alla legislazione, riposi sull'esperienza, eminentemente politica, del teatro ateniese. La prima parte del saggio si concentra su un'analisi del senso politico della dialettica teatrale e rituale di ordine-disordine nella tragedia attica (in particolare le Baccanti di Euripide) e dei luoghi dell'opera platonica che, prima delle Leggi, si fanno carico di una critica (e ripensamento) dei meccanismi mimetici. Nella seconda parte sono esaminate le strutture legislativa e teoretica di Magnesia e la funzione che esse esplicano rispetto a ciò che è altro dalla città. Dall'analisi del sostrato filosofico che regge la legislazione emerge un nuovo ordine naturale al quale è subordinato il rapporto identitario fra i diversi gruppi sociali, fra il nomos e i singoli nomoi, e infine fra il singolo cittadino e il divino inscritto nella città.
Annuario della filosofia italiana 2010. L'ultima generazione
Giovanni Panno, Mario Quaranta
Libro: Libro in brossura
editore: Sapere Edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 284
"Nella cultura italiana si va affermando una nuova generazione di filosofi, che per varie ragioni trova molte difficoltà ad inserirsi nell'università. Questo Annuario dà voce a questi giovani, cui è stato chiesto dei testi originali, mentre di altri abbiamo trascelto alcune pagine significative di lavori già pubblicati. Un altro gruppo è intervenuto su filosofi italiani contemporanei, e altri ancora hanno affrontato il rapporto filosofia-cinema, oggi di grande attualità. Inoltre, ci sono testi inediti di L. Geymonat e A. Del Noce nel centenario della nascita e recensioni di opere di filosofi italiani. Siamo di fronte a letture filosofiche di opere, filosofi, problemi, in cui la conoscenza diretta e approfondita dei testi pone in evidenza i motivi di una loro attualità. E tutto ciò non in una prospettiva storicistica ma ermeneutica, i cui risultati si possono ora vedere e valutare. È un'opera che manca nell'attuale pubblicistica sulla filosofia italiana, che può interessare un ampio ventaglio di possibili fruitori: dai professori delle scuole superiori e universitari, a coloro che a vario titolo sono curiosi di conoscere gli aspetti più recenti e originali della cultura italiana."