Libri di Giovanni Picchi

Nato come esercizio terapeutico e come strumento con cui affrontare un tumore maligno e aggressivo, "Un sasso a forma di stella" è divenuto negli anni un romanzo autobiografico. L'autore lo ha scritto in presa diretta, facendo un sapiente uso delle immagini e della parola, senza indugiare in pietismi o facili scorciatoie narrative. A una prima parte che racconta la fase iniziale della malattia, le operazioni e le cure che paiono debellarla e il suo puntuale ripresentarsi segue una seconda con la presa di coscienza del fatto che il sarcoma sia divenuto parte integrante dell'esistenza del protagonista e che con esso lui e la sua famiglia dovranno convivere fino alla fine. Un racconto che si snoda su due piani temporali: il presente del protagonista, in cui le cure, le operazioni e le relazioni umane si mescolano in costante evoluzione, e quello di un Giovanni anziano, proiettato oltre la malattia, verso una sperata guarigione.

Straordinaria vicenda "umana" scaturita dall'accoglimento senza riserve nei confronti della vita d'un figlio, Samuele. Un figlio affetto però da una grave patologia genetica il quale, proprio per questo motivo, avrebbe visto pendere su di sé, dietro "consiglio sanitario", la mannaia eugenetica della cultura abortista... pronta ad intervenire con una sentenza di morte. Ma dalla cui presenza nel ventre materno prima, dalla cui culla poi, si sprigiona inspiegabilmente una stupefacente atmosfera di salvezza. Un miracolo sviluppatesi innanzitutto a beneficio dei membri della famiglia di Samuele, in seguito nei confronti di tutto il tessuto umano circostante, tra cui... pure il lettore, stretto nella toccante delicatezza della narrazione.