Libri di Giulio Bechi
Caccia grossa. Scene e figure del banditismo sardo
Giulio Bechi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2021
pagine: 259
Edito nel 1900 e firmato con lo pseudonimo di Miles dall'autore Giulio Bechi, "Caccia grossa" rappresentò un vero e proprio libro scandalo. Tenente dell'Arma spedito nel 1899 in Sardegna per prender parte alle operazioni contro il banditismo volute dal governo Pelloux, Bechi diede un ritratto, tra cronaca e romanzo, della stagione forse più acuta della criminalità in Sardegna, quella di fine Ottocento. Uno sguardo esterno che ai lettori sardi parve viziato da un atteggiamento "coloniale", per l'approssimazione con cui si osservava la società isolana, assimilata al fenomeno del banditismo, escludendone la "società civile". Oggi si tende a dare un interpretazione più misurata del libro di Bechi (più volte riedito nel Novecento), per quanto in quelle pagine si andava minando la mitologia e la mistica del "bandito-eroe" e si proponevano soluzioni sociali che di fatto testimoniavano il superamento delle posizioni ottocentesche sulla "razza delinquente".
Caccia grossa. Scene e figure del banditismo sardo
Giulio Bechi
Libro
editore: Ilisso
anno edizione: 1998
pagine: 200
Caccia grossa. Il romanzo del banditismo sardo
Giulio Bechi
Libro
editore: E/O
anno edizione: 1993
pagine: 144
Caccia grossa è una cronaca della guerra di "conquista" che lo stato italiano condusse in Sardegna alla fine del secolo scorso. Bechi era ufficiale dell'esercito e comandò alcune delle più sanguinose operazioni contro i banditi sardi. Oltre a raccontare azioni di guerra, il libro presenta anche un taglio antropologico e descrive, da un punto di vista "nordista", usi e costumi del popolo sardo. Al centro del romanzo il confronto tra il Nord e il Sud: una questione drammaticamente ancora attuale.