Libri di Giulio Carnazzi
L'altro Alfieri. Politica e letteratura nelle «Satire»
Giulio Carnazzi
Libro
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 2015
pagine: 152
Forse d'amaro fiel. Parini primo e satirico
Giulio Carnazzi
Libro: Libro in brossura
editore: LED Edizioni Universitarie
anno edizione: 2005
pagine: 170
Mastro Don Gesualdo
Giovanni Verga
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2003
pagine: 415
Pubblicato in volume nel 1889 dopo una serie di tormentosi rifacimenti, Verga raggiunge con questo romanzo la seconda tappa del progettato ciclo dei Vinti, allargando la sua indagine a un ambiente socialmente più complesso di quello dei "Malavoglia". Popolato da una folla di personaggi di vario ceto - nobili in decadenza, borghesi aggressivi, preti, contadini, comari - "Mastro don Gesualdo" dà vita a un ampio affresco della provincia siciliana dell'Ottocento, proiettato sullo sfondo dei primi conflitti risorgimentali. Gesualdo è intraprendente, astuto, infaticabile: un prototipo di self-made man, che a forza di lavoro e di sacrifici è salito da umili condizioni al rango di ricco possidente. Ma la spregiudicatezza dell'agire economico si unisce in lui a un rigido tradizionalismo di valori, all'intimo rispetto di radicate convenzioni sociali, ed è questo l'equivoco in cui si consuma la sua vita.
Da Rovani ai «Perduti». Giornalismo e critica nella Scapigliatura
Giulio Carnazzi
Libro
editore: LED Edizioni Universitarie
anno edizione: 1992
pagine: 246
Verga e i veristi. Estratto da Storia letteraria d'Italia
Giulio Carnazzi
Libro
editore: Piccin-Nuova Libraria
anno edizione: 1991
pagine: 112
Tutte le novelle
Giovanni Verga
Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2008
pagine: 1048
La Sicilia è una terra aspra e difficile, che concede poco, ma che ha regalato nel corso del tempo grandi storie, scritte da chi ha saputo coglierne il nucleo incandescente e metterlo in scena in forma narrativa. Tra questi, un posto di primissimo piano spetta a Giovanni Verga, l'autore dei "Malavoglia" e di Mastro don Gesualdo, ma anche di un numero eccezionale di novelle nelle quali si sperimenta un nuovo modo di fare racconto, ricorrendo ai criteri di un realismo asciutto e crudo in grado dì far avvertire al lettore le condizioni di vita - i costumi e le prassi sociali - della Sicilia del secondo Ottocento.