Libri di Giulio Laurenti
Spie come noi. Nome in codice: M3
Giulio Laurenti
Libro: Libro in brossura
editore: Croce Libreria
anno edizione: 2025
pagine: 144
La vita di un agente segreto vista dal basso, da chi opera sul campo. Il protagonista, marinaio, narra le sue avventure tra Israele, Pakistan, Sudan, Turchia, Nord Africa e nell’Afghanistan del 1980, dove ha conosciuto il leggendario Leone del Panjshir, Massoud. Fu il primo agente a scoprire nel 1994 la tratta di esseri umani dalla Libia all’Italia trasportati con i pescherecci. Uno dei primi a individuare le navi dei veleni che portavano scorie all’estero per conto della mafia. Si occupò del sequestro dell’Achille Lauro. È il primo in assoluto a raccontare come il golpe in Italia nel 1964 non fu solo un piano teorico, ma una capillare operazione che coinvolse migliaia di soldati e che si fermò un attimo prima di dichiarare la legge marziale. In questo mondo avvolto nel segreto il protagonista reale racconta anche come tentò di condurre una vita borghese nonostante il contesto.
L'entità dei danni
Giulio Laurenti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Efesto
anno edizione: 2023
pagine: 148
La pandemia pare agli sgoccioli, l’invasione dell’Ucraina sembra imminente e una bomba ha appena fatto saltare in aria la villa del direttore dell’Agenzia del Farmaco. Il borgo di Castiglioncello è invaso dai giornalisti, la notizia fa il giro del mondo e occorre trovare un colpevole. L’agente infiltrato che doveva sventare l’attentato ha fallito. Un nuovo agente viene incaricato di sbrogliare la matassa di sospetti tra novax e servizi segreti. I due protagonisti si incontrano alla mostra dei Macchiaioli, arte e Eros rimescolano i ruoli. Chi è cacciatore, chi preda? L’osservatore modifica ciò che osserva. E soprattutto: l’urgenza di affrontare un’emergenza è sempre dettata dalla necessità, oppure serve a far perdurare lo stato d’eccezione? Un romanzo che narra in tempo reale un tempo sospeso.
Ricordi di Natale
Matilde Serao, Giulio Laurenti
Libro: Copertina morbida
editore: Graphe.it
anno edizione: 2016
pagine: 69
«Il ricordo è un modo di incontrarsi» affermava Gibran e questa frase è molto più vera a Natale, quando i momenti delle feste passate tornano a galla e riempiono il cuore. I testi di questo quarto libretto della collana Natale ieri e oggi vogliono proprio ricordare (cioè ridare al cuore) il senso della festa.Con Matilde Serao compiamo un viaggio dove tutto è iniziato: con il suo piglio giornalistico, infatti, Serao descrive Betlemme, la grotta del presepe e il villaggio di Ain Kerem. Le rimembranze di un suo viaggio in Palestina diventano per noi testimonianza di un Natale che non c'è più.Ne L'orango Giulio Laurenti ci guida in un viaggio più intimo in cui nel presepe, come tipica rappresentazione che allestiamo nelle nostre case, figura anche un orango, personaggio insolito, che rappresenta lo spartiacque tra l'infanzia e l'età adulta.I due racconti sono introdotti dalla poesia Febbre di Vittoria Aganoor Pompilj che, ancora una volta, si muove nel vasto orizzonte dei ricordi natalizi.
La madre dell'uovo
Giulio Laurenti
Libro: Copertina morbida
editore: Effigie
anno edizione: 2015
pagine: 258
Parrebbe un noire invece è una vicenda realmente accaduta. Due storie che s'incontrano: quella di un ragazzo in rivolta contro la brutalità del potere, con il destino di una giovane giornalista che sette anni prima, in Somalia, indagava sul traffico di rifiuti tossici. Perché il fotoreporter testimone non parla? Quale segreto lo lega agli avvoltoi che roteano attorno ai due giovani protagonisti? Ogni generazione crede di essere la prima a ribellarsi a una realtà ingiusta, ma il potere ricorda chi si ribellò in passato e sa quindi prevedere chi lo farà in futuro; per questo colpisce con precisione. Quale ombra getta questo intrigo sulle odierne forze dell'ordine d'Europa? Questo romanzo si interroga sulla capacità delle immagini di svelare o di nascondere ciò che inquadrano. Di fronte alla rappresentazione della violenza, rileva le responsabilità tanto del fotoreporter quanto dell'osservatore nell'assumere un punto di vista: se quello di chi la esercita o quello di chi la subisce.
Paride e il pomo della discordia
Giulio Laurenti
Libro: Libro rilegato
editore: Liscianilibri
anno edizione: 2019
pagine: 96
Olimpia è una bambina che ama far domande. Nella piazza del paese incontra Adriana, un'anziana archeologa priva di vista e assieme a lei viaggerà con l’immaginazione come fossero su una nuvola. Sarà testimone del primo concorso di bellezza, dove il giovane Paride dovrà premiare con un pomo d’oro la più bella tra le dee. Olimpia e la sua nuova amica scopriranno il segreto del fascino femminile e dei poteri della dea Afrodite. Cercheranno di indagare, come fanno gli archeologi, i più diversi aspetti del mito greco, guidati dalla domanda fondamentale: cosa determina le nostre scelte? Età di lettura: da 7 anni.
Suerte. Io, Ilan Fernández narcotrafficante. Una confessione
Giulio Laurenti
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2010
pagine: 230
Che cosa si prova a vivere con la morte come assidua compagna? Per più di un anno Ilan Fernández, uno dei maggiori narcotrafficanti a livello internazionale, oggi imprenditore di successo, ha raccontato a Giulio Laurenti la sua vita rocambolesca e pericolosa: anzi, le sue due vite. Quelle confessioni sono diventate un romanzo, dalla voce inconfondibile e unica, col timbro della verità definitiva. E la cocaina ci appare sotto una luce che non avevamo mai considerato, frutto come è di uno smercio intriso di morte. L'infanzia violenta a Cali, dove "si inizia con i lividi e si finisce con i buchi delle sventagliate di mitra", la rabbiosa voglia di rivalsa, i primi passi nel mondo del crimine come unico modo per restare a galla, la droga, il traffico d'armi. In poco tempo Ilan scala tutti i gradini della gerarchia criminale colombiana e a diciannove anni è il maggior responsabile della cocaina che imbianca l'Europa, oltre che il Sudamerica e gli Stati Uniti. Una vita tra lussi, eccessi, donne e Ferrari. Fino a quando, per l'ostinata caccia di un poliziotto, non viene catturato a Barcellona. Ma proprio in galera scaturisce l'idea del marchio DePutaMadre69, la rinascita. La violenza, l'ansia di riscatto, il mito della ricchezza facile, l'eccesso, l'ossessione per la performance, la corsa senza tregua verso un senso delle cose mai afferrabile.