Libri di Giuseppe Fallacara
Castel del Monte. Inedite indagini scientifiche. Atti del primo convegno (18-19 giugno 2015)
Libro
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2015
pagine: 384
Questo convegno è testimonianza di un caparbio percorso di ricerca iniziato sei anni fa nel Politecnico di Bari, nell'ambito del "Dottorato di ricerca in Architettura" da me coordinato; e proseguito, grazie alla costanza e alla passione di Giuseppe Fallacara e Ubaldo Occhinegro, attraverso significative tappe1 in cui sono stati coinvolti molteplici soggetti disciplinari. Che hanno trovato il loro comune denominatore non solo nel monumento ma soprattutto nel fattore "acqua" che finalmente spiega l'utilitas del monumento stesso: una macchina complessa per captare l'acqua dal sottosuolo, utile alla cura corporis di Federico II.
Plaited Stereotomy. Stone Vaults for the Modern World
Richard Etlin, Giuseppe Fallacara, Luc C. P. Tamborero
Libro
editore: Aracne
anno edizione: 2008
pagine: 88
Le nouvelles inventions di Philibert De l'Orme
Concetta Cavallini, Giuseppe Fallacara
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2009
pagine: 160
Castel del Monte. Nuova ipotesi comparata sull'identità del monumento
Giuseppe Fallacara, Ubaldo Occhinegro
Libro: Copertina morbida
editore: Arti Grafiche Favia
anno edizione: 2011
pagine: 140
Note sulle torri campanarie lignee nell'architettura tradizionale ungherese
Giuseppe Fallacara
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2011
pagine: 104
Questo contributo intende far conoscere l'oggetto simbolo dell'architettura magiara: la torre campanaria lignea. Questo specifico tipo edilizio sacro ha contraddistinto, a partire dal XVI secolo, il paesaggio ungherese-transilvano. Lo studio è mirato alla "comprensione" delle torri lignee, sia nella loro valenza morfologica che in quella tecnico-realizzativa. L'analisi si è focalizzata sulla logica tettonica di queste singolari costruzioni in legno massiccio, a sviluppo verticale, in cui il collegamento delle parti e la stabilità globale dell'insieme viene assicurata dalla sapiente realizzazione di incastri lignei e totale assenza di ferro.
Castel del Monte. Nuova ipotesi comparata sull'identità del monumento. Ediz. italiana e inglese
Giuseppe Fallacara, Ubaldo Occhinegro
Libro: Copertina morbida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2012
pagine: 160
Stereotomia ri-composta. L'evoluzione di una disciplina che insegna a costruire lo spazio
Giuseppe Fallacara
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2012
pagine: 236
Il libro affronta un tema di ricerca indispensabile per l'avvenire della Stereotomia: il suo aggiornamento teorico/pratico. La disciplina, studiata ormai da anni nella sua valenza storico/didattica da molti istituti universitari di tutto il mondo, può ritornare ad una valenza prioritaria nella cultura architettonica solo riuscendo a fuoriuscire dalle secche della ricerca storica per tornare ad assecondare la sua principale vocazione progettuale.
Manoscritto Voynich e Castel del Monte. Nuova chiave interpretativa del documento per inediti percorsi di ricerca. Ediz. italiana e inglese
Giuseppe Fallacara, Ubaldo Occhinegro
Libro: Copertina morbida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2014
pagine: 176
"Sono rimasto colpito dalla interpretazione che Fallacara e Occhinegro danno dei disegni contenuti nel folio 85r-2 come meta-progetto di Castel del Monte: se si assume questa chiave di lettura, tutto sembra andare al suo posto nella realizzazione architettonica, disvelando il complesso programma simbolico, scientifico, esoterico e funzionale che ne fu alla base: la complessa "macchina idraulica" federiciana, unico esempio del medioevo occidentale, composta intrinsecamente di tubazioni, canalizzazioni, sanitari, docce, camini ed altro sembra essere a tutti gli effetti la trasposizione reale e concreta di ciò che viene "descritto" nelle pagine del Manoscritto Voynich." (Claudio D'Amato)
New fundamntals of natural architecture
Giuseppe Fallacara, Marco Stigliano
Libro: Libro rilegato
editore: Aracne
anno edizione: 2014
pagine: 124
"L'architettura digitale ha abbracciato la variazione e la personalizzazione rispetto alla ripetizione degli elementi e la produzione in serie. In questo contesto, l'era digitale ha molto più in comune con gli Inca o la stereotomia di Philibert De L'Orme, che con la rivoluzione industriale. Bisogna essere cauti per continuare ciecamente con gli assunti dell'Industrializzazione nell'era digitale. I sistemi di valori non sono compatibili. È per queste ragioni che il lavoro contenuto in questo libro è fondamentale per il futuro dell'architettura".
Mater[i]a: conoscenza e progetto. Nuovo polo museale multifunzionale per Matera 2019
Giuseppe Fallacara, Maurizio Barberio, Micaela Colella
Libro: Copertina morbida
editore: La Stamperia Liantonio
anno edizione: 2016
pagine: 220
Mater[i]a inaugura la stagione dei New Fundamentals Research Books, la collana editoriale del gruppo di ricerca omonimo, che raccoglierà la propria produzione scientifica elaborata sia all'interno del dipartimento Dicar del Politecnico di Bari, sia in altre sedi universitarie. Le attività del gruppo di ricerca intendono strutturarsi su tre assi portanti: ricerca, didattica e progetto, contribuendo allo sviluppo delle odierne tematiche sulla progettazione architettonica contemporanea, in continuità evolutiva con il sapere storico, studiando, analizzando e promuovendo il dibattito odierno sull'argomento. In particolare, il presente libro è un contributo libero all'attuale dibattito sulla città di Matera, designata Capitale Europea della Cultura per l'anno 2019, di cui si tracciano alcune strade progettuali potenzialmente percorribili nell'ottica del potenziamento museale e culturale della città, sviluppate dopo un'analisi del contesto urbano e paesaggistico della città e del panorama museale e culturale della Regione.
Con_corso di progettazione. Learning by designing. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro rilegato
editore: Aracne
anno edizione: 2017
pagine: 180
Il fine più alto dell'architettura non è tanto quello di interpretare la società in cui viviamo, quanto di ispirarla al fine di migliorarla. E questo comporta sfida, non accettazione. La sfida che le università di oggi devono porsi quindi, è quella di promuovere un'architettura fatta sì di innovazione e di idee, ma soprattutto di valori; valori che vanno recuperati, custoditi con cura e tramandati alle prossime generazioni.
Alessandro Melis. Utopic real world, invention drawings
Giuseppe Fallacara, Marco Stigliano
Libro: Copertina morbida
editore: D Editore
anno edizione: 2020
pagine: 100
All'origine dei meravigliosi disegni visionari di Alessandro Melis, vi è una ricerca archetipica dell'architettura, simile a quella di Piranesi, dove massi e rovine dialogano in armonia e in dolci abbracci con la natura. Vi è un dialogo d'amore tra le rovine del passato e la natura che dà vita a un'architettura nuova, al contempo biologica e inerte, resiliente e autopoietica, corazzata e in grado di reagire alle mutazioni climatiche. Una nuova architettura, in perfetta simbiosi tra natura e artificio, tra paesaggio e tecnologia, auto-creatasi non direttamente per volere umano ma indirettamente per la sua incapacità di preservare il creato. Se non saremo in grado di creare e credere in un nuovo racconto epico per l'architettura del prossimo futuro sicuramente non saremo in grado di comprendere l'opera di Alessandro Melis che ci suggerisce che «È giunto il tempo dei visionari, gli unici in grado di ripensare radicalmente alle relazioni tra Umanità e habitat».