Libri di Giuseppe Fiori
Vita di Enrico Berlinguer
Giuseppe Fiori
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2022
pagine: 552
Enrico Berlinguer è stato un protagonista assoluto della vita politica italiana in un quindicennio denso di avvenimenti, dal 1969 al 1984. Un’età aperta dall’autunno caldo, proseguita con l’esplosione del terrorismo rosso e nero, i grandi successi elettorali del Pci, la solidarietà nazionale e il rapimento di Aldo Moro, chiusa alla fine con la rottura dell’unità sindacale e con lo scontro con il Psi di Craxi. In questa biografia, Giuseppe Fiori ci racconta quegli anni difficili dell’Italia repubblicana, la complessa separazione dall’Urss del Partito comunista, l’affacciarsi della questione morale. Ma anche l’intera vicenda di un uomo che ha lasciato il segno per il valore riconosciuto della sua qualità umana: uomo schivo, severo, coerente, geloso della sua privacy, attaccato alla sua Sardegna, a Sassari, a Stintino. A cento anni dalla sua nascita, il ritratto appassionato di un protagonista indimenticabile e indimenticato della vita politica italiana.
Vita di Antonio Gramsci
Giuseppe Fiori
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2025
pagine: 352
“La linea che Giuseppe Fiori segue nel ricostruire passo per passo la biografia gramsciana consiste nel vederne le radici e le scaturizioni psicologiche e culturali nel massimo della profondità possibile, là dove biografia ed ethnos traggono alimento reciproco. È proprio per questo che si può dire che questa è una «vita» autentica, non un casellario di idee fatte calare dall’alto.” (Dall’Introduzione di Alberto Asor Rosa) Giuseppe Fiori dà avvio al ritratto di Gramsci «a figura intera, con i tuffi del sangue e della carne». Pubblicata per la prima volta nel 1966 e tradotta in molte lingue, questa biografia sconvolse l’ortodossia comunista, che di Gramsci vedeva o voleva far vedere solo «la testa», e da allora non è mai invecchiata.
Sonetáula
Giuseppe Fiori
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2000
pagine: 136
Sonetaula è il soprannome di un ragazzino sardo, servo pastore, che riesce ad avere un proprio gregge, ma scivola nell'inevitabile subcultura del mondo pastorale e si spinge sulla via senza ritorno del banditismo. E' la "condanna dell'ovile", trafila comune a quasi tutti i ragazzini di quegli anni (1937-50) nella Sardegna dell'entroterra. A questa si sottrae un coetaneo che, divenuto neccanico, è caposquadra nella lotta all'anofele, combattuta dagli Americani nel 1944 per liberare l'isola dalla malaria. Diversamente dall'amico, il meccanico si "salva" dalla sorte comune grazie alla diversa realtà lavorativa in cui riesce ad entrare. Un testo scritto quarant'anni fa e, recentemente, rivisitato dall'autore.
Vita e morte di Michele Schirru. L'anarchico che pensò di uccidere Mussolini
Giuseppe Fiori
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2025
pagine: 232
Un poliziesco storico-politico ambientato nell’America degli anni Venti, nella Parigi di “Giustizia e Libertà” e nell’Italia del fascismo trionfante. Al mercato di Arthur Avenue, North Bronx, New York, ha un banco per la vendita di banane un cittadino USA originario della Sardegna, Michele Schirru, alto, spavaldo, capelli castano-chiari, lisci, ravviati all’indietro, la faccia lunga e irregolare, gli occhi celesti, la bocca che inclina al sorriso. Suoi nemici, i connazionali convertiti al fascismo. Nel 1930 – persuaso che il fascismo è Mussolini e che uccidendo il dittatore si abbatte la tirannia – Schirru parte per l’Italia. Ma una spia fascista a New York ne informa l’Ovra. Il suo capo, Arturo Bocchini, risponde al progetto di tirannicidio scatenando una gigantesca caccia all’uomo con vari colpi di scena e ampia mobilitazione di agenti segreti, spie, burocrazia consolare, poliziotti stranieri filo-fascisti, prostitute, apparati statali e ingenti quantità di denaro. La sorte dell’anarchico italo-americano è segnata. Arrestato quando forse aveva già rinunciato all’impresa, è condannato a morte dal Tribunale Speciale e la sua fine, il 29 maggio 1931, è una mostruosità umana e giuridica che fa comprendere quale fu l’essenza del fascismo.
Il coinquilino di merda
Giuseppe Fiori
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2014
pagine: 168
Per chi ha sperimentato la vita in condivisione con altre persone che non sono i propri famigliari, raccontare la propria esperienza è un impulso quasi irresistibile. Da questi messaggi è nato un archivio di 600 storie pubblicate e 5.000 inedite. Il libro utilizzerà queste testimonianze per delineare una "mappa" del coinquilino: c'è il fattone, la precisa, il mammone (nerd o vendicativo) lo squilibrato, il vanesio, lo straniero, la matricola. Alcuni racconti sono accompagnati da foto inviate al blog che rendono il contesto ancora più "convincente", e altri sono addirittura disegnati con dei fumetti. Il libro si rivolge agli studenti e ai lavoratori di tutta Italia che si trovano a condividere un appartamento. Secondo i numeri della fan page il 56% sono ragazzi e ragazze dai 18 ai 24 anni, e il 32% dai 25 ai 35 anni. Un monito per chi sta andando a vivere da solo, un ricordo per chi ha superato questa fase della propria vita e cronaca esilarante per tutti gli altri.
È scomparso mio nonno
Giuseppe Fiori
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 370
Il piccolo e tranquillo commissariato di polizia fluviale dell’Isola Tiberina è alle prese con un’indagine sulle cause delle diverse morie di pesci nel Tevere, quando René Gambina, un leggendario ladro e pescatore trasteverino, nonché nonno di Ghita, scompare improvvisamente dalla scena. Il pericolo non sta solo nelle acque del fiume: anche nelle vie della città un potente oppioide miete giovani vittime. La rete commerciale della droga sintetica fa capo a un mecenate italo-russo, che ha escogitato un metodo di pagamento in grado di non lasciare alcuna traccia delle avvenute transazioni. È un rebus difficile da decifrare per Omar Martini, il navigato commissario dell’Isola, nonostante l’impiego di tutte le risorse che ha a disposizione, dentro e fuori dal commissariato. Quel nonno scomparso sembra essere l’unico nesso in grado di collegare i diversi tasselli del mosaico criminale.
Sinnò me moro. Un racconto ispirato dalla canzone di Gabriella Ferri
Giuseppe Fiori
Libro: Libro in brossura
editore: Delos Digital
anno edizione: 2023
pagine: 48
Un racconto ispirato dalla canzone Sinnò me moro, di Gabriella Ferri. E un tributo a "Quer pasticciaccio brutto de Via Merulana", di Carlo Emilio Gad Roma. Uberto H, noto sceneggiatore e disegnatore di fumetti, è deciso a creare una graphic novel da "Quer pasticciaccio brutto de Via Merulana" di Carlo Emilio Gadda. Ma, diversamente da quanto avviene nel romanzo, vuole che nella sua versione la polizia riesca ad individuare il colpevole del femminicidio descritto nel romanzo. Per trovare una soluzione consona e realistica, ricorre al suo caro amico Omar Martini, commissario di polizia fluviale all'Isola Tiberina, con cui condivide la passione sia per l'opera di Gadda sia per le sue declinazioni cinematografiche e teatrali. Il commissario è però recalcitrante ad aiutarlo, non trova corretto intervenire su quell'indagine incompiuta per volere dell'Autore. Ma, stante l'ostinazione di Uberto, si ritrova comunque in qualche modo coinvolto. Non senza curiose implicazioni…
Il cavaliere dei Rossomori. Vita di Emilio Lussu
Giuseppe Fiori
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2023
pagine: 432
Chi era il cavaliere dei Rossomori e cosa erano i Rossomori? Per polemica, un industriale minerario continentale in Sardegna, finanziatore dei primi fascisti isolani, marchiò il neonato Partito sardo d’Azione con il nome di ‘partito dei rosso-mori’ fondendo le propensioni socialiste con i quattro mori della bandiera sarda. Da qui il titolo del libro di Giuseppe Fiori su Emilio Lussu. Era lui, infatti, il ‘cavaliere’ di quel movimento. Lo fu per dignità e destrezza intellettuale. È la sua vita a testimoniarlo: quattro medaglie in guerra; il carcere, il confino e la fuga da Lipari con Rosselli e Nitti; l’opera di ‘diplomazia clandestina’ svolta fra Spagna, Inghilterra, Francia e Stati Uniti. Emilio Lussu fu un politico e un intellettuale insolito nella storia italiana, un socialista ‘irregolare’ perché libertario, antiautonomista, svincolato dal Pci, eppure consapevole che solo la coesione tra le forze di sinistra avrebbe permesso di ‘costruire l’Italia’.
Casa Rosselli. Vita di Carlo e Nello, Amelia, Marion e Maria
Giuseppe Fiori
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2022
pagine: 240
La storia straordinaria e tragica di una famiglia che si intesse intorno al Novecento italiano. Con il ritmo incalzante del racconto, Giuseppe Fiori segue Carlo e Nello Rosselli dall’infanzia alla maturità, narrandone la giovinezza, gli studi, le lotte, ma anche i legami con la madre Amelia, le mogli Marion e Maria, i figli, i maestri e gli amici. Carlo, una vita avventurosa, turbolenta, centrata sull’azione politica oltre che sull’elaborazione del ‘socialismo liberale’: l’evasione dal confino, la costruzione del movimento Giustizia e Libertà, la guerra in Spagna. Nello, votato alla carriera universitaria (poi interrotta per l’opposizione al fascismo), studioso, impegnato. Entrambi uccisi a Bagnoles-de-l’Orne, pugnalati a morte all’età di 38 e 37 anni da terroristi di estrema destra inviati da Galeazzo Ciano. In queste pagine Giuseppe Fiori ci immerge a tutto tondo nella vita e nella formazione di una classe intellettuale che costituì un’anomalia nel panorama culturale dell’Italia degli anni Trenta. Una ricca biografia corale in cui si intravede tutto lo spessore umano dei Rosselli e l’universo affettivo della famiglia, anche grazie alla citazione di numerose fonti. Particolarmente forte e significativo il legame con Amelia; nel suo prezioso Memoriale, l’anziana madre pone una questione bruciante: «Fino a quale limite un uomo, un marito, deve sacrificare la famiglia per l’ideale?».
Stringhe di memoria
Giuseppe Fiori
Libro: Copertina morbida
editore: Manni
anno edizione: 2021
pagine: 176
Ripercorrere il nostro passato non è semplicemente viaggiare a ritroso nel tempo. I ricordi ci accompagnano passo dopo passo, ci sono costantemente accanto, aderiscono alla curvatura del tempo. Rammentare è compiere un'esplorazione in spazi fisici e mentali, dove il passato e il presente convivono e viaggiano paralleli. In questo libro, che può definirsi di memoria, il passato è accanto all'autore, compare e scompare e riappare e lo insegue e lo affianca, si muove nei suoi pensieri, è figura attiva. Ed è un dolce naufragar.
Vita di Antonio Gramsci
Giuseppe Fiori
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2021
pagine: 360
«Del grande intellettuale sardo non vedevamo che "la testa", lo storico degli intellettuali, l'analista delle tre "quistioni" del Mezzogiorno d'Italia (il Napoletano, la "quistione siciliana", la "quistione sarda"), lo studioso originale del capitalismo americano, il teorico dell'"egemonia", cioè del socialismo innervato di consenso. Poco sapevamo della sua vita, la famiglia, l'infanzia in Sardegna, i primi studi, il breve processo di formazione, e poi l'integrazione a Torino, il ruolo effettivo nel Congresso di Livorno (1921), i veridici rapporti (dopo l'arresto) con Togliatti, la rottura con i comunisti incarcerati a Turi, l'eterodossia rispetto a Stalin. Pensai allora che l'operazione di aggiungere "gambe e corpo" alla "testa" - così da avere di Gramsci il ritratto intero - potesse non essere fuori dalla portata del cronista ostinato.» Così Giuseppe Fiori dà avvio al ritratto di Gramsci «a figura intera, con i tuffi del sangue e della carne». Pubblicata per la prima volta nel 1966 e tradotta in dodici lingue, questa biografia sconvolse l'ortodossia comunista, che di Gramsci vedeva o voleva far vedere solo «la testa», e da allora non è mai invecchiata, anzi in un certo senso ha ricevuto sempre nuova freschezza dai materiali inediti su Gramsci via via ritrovati. Introduzione di Alberto Asor Rosa.