Libri di Giuseppe Meduri
Il teorema del Licaone. Un'avventura nel rocambolesco universo Asperger
Giuseppe Meduri, Thomas Taioli, Silvia Totino
Libro: Libro in brossura
editore: Il Canneto Editore
anno edizione: 2020
pagine: 144
Nella Galassia ND42, una navicella spaziale viaggia a tutta velocità senza una rotta specifica. Al suo interno si trovano i superstiti del pianeta Asperger, che stanno cercando invano ospitalità su altri pianeti. Purtroppo per loro nessuna unione intergalattica li considera una razza capace di avere interazioni, per questo motivo i nostri eroi si troveranno costretti a rivolgersi a un fantomatico “Guru della Comunicazione”. Questa avventura non è altro che il sogno del nostro protagonista, Thomas, ragazzo con Sindrome di Asperger che accompagna la sua non troppo felice routine quotidiana con rocamboleschi viaggi di fantasia e peripezie nel mondo dei sogni. L’incontro con l’educatrice Claire, che Thomas immagina come alter ego reale del “Guru” abitante dei suoi sogni, rappresenterà per lui un momento di svolta.
Quarant'anni di architettura sacra in Italia 1900-1940. Le questioni, il dibattito, le polemiche
Giuseppe Meduri
Libro: Copertina morbida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2016
pagine: 238
L'architettura sacra dei primi del Novecento è stata al centro di un vero e proprio dibattito, che ha interessato non solo l'ambiente architettonico, ma anche quello culturale e religioso. Quella dell'architettura sacra del secolo scorso è una storia che va letta per esaminare in modo parallelo le connessioni con le esperienze laiche e soprattutto, in un secolo dominato dai nazionalismi e da due guerre, con il potere politico. La tradizione cattolica quasi bimillenaria sembra essere minacciata dalle nuove dottrine architettoniche, al punto tale che si assiste quasi ad una sorta di ostracismo, da parte della Chiesa, del "moderno" in quanto tale, al limite quasi della scomunica. Ne sono riprova i due concorsi per la cattedrale di La Spezia e di Messina, così diversi fra di loro nei risultati, che dimostrano, pur nella loro vicinanza temporale di appena tre anni (1929 e 1932), il clima che si respirava in quel periodo. Questa ricerca dimostra come la definitiva rottura con la tradizione sia avvenuta proprio a cavallo di quegli anni cruciali, durante i quali avviene una commistione fra la politica e la cultura architettonica talmente stretta da non lasciare insensibili coloro i quali negli anni successivi si sarebbero confrontati con il tema del sacro.