Libri di Giuseppe Panza
Ricordi di un collezionista
Giuseppe Panza
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2016
pagine: 352
Collezionista d'arte contemporanea sin dalla fine degli anni Quaranta, Giuseppe Panza ha giocato un ruolo fondamentale nella cultura artistica del suo tempo, introducendo in Europa, fra i primi, fenomeni come la Pop Art, il Minimalismo, l'arte ambientale e l'arte concettuale. La sua attività collezionistica è poi proseguita, con raro rigore, nel corso degli anni Ottanta e Novanta, ma è stata anche affiancata da una costante ricerca dei contesti più appropriati in cui esibire le opere d'arte: parti coerenti della sua collezione sono così state esposte ed acquisite nelle raccolte di grandi musei d'arte contemporanea, come il MOCA di Los Angeles e il Guggenheim di Bilbao, ma hanno anche trovato collocazione in architetture storiche come palazzi barocchi e dimore settecentesche, creando un felice e innovativo dialogo fra contesto ambientale e opera d'arte. L'autobiografia attraversa decenni densi di avvenimenti storici e profonde trasformazioni nella cultura artistica su entrambe le sponde dell'oceano. Dagli anni della formazione umana ed intellettuale prima della seconda guerra mondiale ai primi incontri con la cultura americana e con i nuovi protagonisti dell'Action Painting e della Pop Art, dal coinvolgimento con i movimenti d'avanguardia degli anni Sessanta e Settanta alle più recenti frequentazioni di nuovi protagonisti della scena contemporanea...
Buon costume e buona fede
Giuseppe Panza
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2013
pagine: 376
Casi e questioni di diritto privato. Volume Vol. 1
Giuseppe Panza
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2002
pagine: 272
Contributo allo studio della prescrizione
Giuseppe Panza
Libro
editore: Jovene
anno edizione: 1984
pagine: XVI-285
Tra pop e minimal art
Giuseppe Panza
Libro: Libro rilegato
editore: Jaca Book
anno edizione: 2020
pagine: 316
Autentico mentore della contemporaneità, Giuseppe Panza di Biumo si è avvicinato precocemente alla pittura americana ed europea del secondo dopoguerra, con intuizioni originali in tempi “non sospetti” e rapporti personali con gli artisti, costruendo una collezione che è documento fondamentale e non convenzionale per comprendere l’evoluzione artistica di quel periodo. La collezione, incentrata sull’arte americana, è visitabile all’interno di quella che fu la sua casa, Villa Panza a Varese, oggi di proprietà FAI. Dopo la laurea in legge nel 1954, Giuseppe compie un viaggio negli Stati Uniti che influenzerà particolarmente il suo immaginario estetico e lo stimolerà a dare vita a una raccolta d’arte internazionale e anticonvenzionale. Dopo l’iniziale interesse per l’arte informale e la Pop Art, negli anni Sessanta e Settanta, si concentra sull’arte minimalista, concettuale e ambientale. Risale a questo periodo la scoperta di Dan Flavin che, ispirandosi ai ready-made duchampiani, crea sculture modulari con luci al neon, fino ad allora destinate al solo impiego funzionale e commerciale. A Villa Panza le installazioni di Flavin occupano buona parte di un’ala del piano superiore e si affiancano agli interventi site specific di James Turrell e Robert Irwin: white box con squarci acustici e architettonici, dove interno ed esterno si fondono e confondono. Più recente il corpus di monocromi di Phil Sims, Ruth Ann Fredenthal, Ford Beckman, Max Cole, Ettore Spalletti e Alfonso Fratteggiani Bianchi, simbiotico con gli arredi sontuosi e la luminosità naturale della villa.
Ricordi di un collezionista
Giuseppe Panza
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2010
pagine: 352
Questa autobiografia di Panza, collezionista d'arte contemporanea sin dalla fine degli anni Quaranta, attraversa decenni densi di avvenimenti storici e profonde trasformazioni nella cultura artistica su entrambe le sponde dell'oceano. Dagli anni della formazione umana ed intellettuale prima della seconda guerra mondiale ai primi incontri con la cultura americana e con i nuovi protagonisti dell'Action painting e della Pop art, dal coinvolgimento con i movimenti d'avanguardia degli anni Sessanta e Settanta alle più recenti frequentazioni di nuovi protagonisti della scena contemporanea, il racconto di Giuseppe Panza svela, attraverso la vita della sua collezione e degli incontri che l'hanno animata, un percorso di ricerca dell'arte contemporanea.