Libri di Giuseppe Vico
Spaesamenti sui sentieri del Cristo morto e risorto
Giuseppe Vico
Libro
editore: Rubbettino
anno edizione: 2021
pagine: 320
"L'autore, spaesato dalla vicenda della moglie Marcella, vive ed elabora lo spaesamento lasciandosi lui stesso avvolgere e guidare dalle intuizioni che pagina dopo pagina ci consegnano uno spaesamento carico di senso e sempre meno enigmatico e spaventoso... Emerge progressivamente la consapevolezza, non effimera o semplicemente emotiva ma avvertita e motivata, che lo spaesamento non è da fuggire o temere, ma da accettare e abitare... Mi sembra di poter cogliere nel percorso tracciato dal prof. Vico, oltre alle tante suggestioni esistenziali, filosofiche e pedagogiche, una concreta attuazione e una conferma della prospettiva teologica indicata da San Paolo: «Così dunque voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio, edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, avendo come pietra d'angolo lo stesso Cristo Gesù» (Ef 2, 19-20). Se lo spaesamento fa parte del vivere umano ed è una condizione dell'originaria erranza esistenziale, attraverso la fede in Gesù Cristo e l'intima unione con lui ne possiamo cogliere l'orizzonte piu vasto e, in ultima analisi, il senso essenzialmente salvifico". Dalla prefazione di Claudio Giulidori.
Non lasciatevi rubare la speranza. L'orizzonte educativo di papa Francesco
Giuseppe Vico
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2019
pagine: 146
Il volume si propone di cogliere ciò che papa Francesco semina, in terreni con un po' di erbacce, e in termini di possibili recuperi spirituali per orientare ad arricchire di senso la vita di tutti i giorni. Più che mai impegnato a coronare una vita dedicata alla testimonianza intorno al dovere cristiano di ricreare prossimità come antidoto ad una realtà economica, politica, sociale e culturale connotata spesso da corruzione, ingiustizia e indifferenza. Vede la vita con occhi a volte sofferenti e con qualche nostalgia per quell'«umanesimo integrale» e per quell'interrogativo che Maritain sollevava circa l'opportunità di agire alla luce del discernimento sull'interrogativo: «con l'uomo o contro l'uomo?». Papa Francesco è maestro nel recupero diretto e indiretto di non poca tradizione pedagogica di ispirazione cristiana e di quell'educare tutti e ciascuno proprio là dove il bisogno c'è e qualcuno chiama. E ogni giorno fa lezione a tanti "alunni": un po' da seduto e il più delle volte arricchendo le sue parole con quel procedere un po' incerto ma fermo nel volere ascoltare preziose risonanze interiori. Prefazione di Claudio Giuliodori.
Scienze pedagogiche e orizzonti educativi
Giuseppe Vico
Libro
editore: LED Edizioni Universitarie
anno edizione: 1997
pagine: 286
Nel segno di Raki. La guerra nel piceno e nel mondo antico
Giuseppe Vico
Libro: Copertina morbida
editore: Lamusa
anno edizione: 2004
pagine: 144
L'avvento educativo dei «poveri cristi»
Giuseppe Vico
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2007
pagine: 359
Perché un libro sui poveri cristi? A questo interrogativo si intende dare qualche risposta richiamando, anche in chiave critica, natura e ragioni del discorso pedagogico. 'Povero cristo' può significare un poveraccio, una persona da poco, ma anche l'uomo delle Beatitudini: il povero, l'umiliato, l'afflitto, il perseguitato, il non-oggetto di perdono. Povero è colui che ha poco o nulla e sa cogliere la vita con una ricchezza interiore a volte insperata; povero è chi rischia sulla quotidianità che spesso opprime; è colui che viene sopportato ma non ascoltato; colui il quale coglie ipocrisia e retorica con un mutismo denso di significato educativo. La cultura pedagogica è stata assai latitante su queste problematiche. Il 'povero cristo' ha sete di educazione, di perdono e deve spesso eclissarsi dai canali formativi ufficiali. Da queste sacche di povertà, così ricche di talenti, può emergere un'umanità nuova o questa umanità è già presente con una forza che gli altri non sanno e/o non vogliono ascoltare? Giuseppe Vico non indugia su colpevoli o condizioni negative ma sulla responsabilità intrinseca al vivere accanto, al servire, al prendersi a cuore la vita di chi soffre, ha fame e sete, non si vede riconosciuti pari opportunità e integrale rispetto della propria umanità.
Emergenza educativa e oblio del perdono
Giuseppe Vico
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2008
pagine: 199
Il volume coglie il senso della sfida, assai problematica, che l'emergenza educativa ormai incombente sta portando alla società nella sua globalità e nei suoi vissuti socioeducativi e formativi. L'autore di questo volume entra nel "fenomeno emergenza" con intenti pedagogici e con speranza educativa. Ne evidenzia nodi e snodi, povertà e potenzialità, senza mai distogliere l'attenzione dal talento personale e comunitario che si manifesta nell'evento educativo, dalla ricchezza della spiritualità dei giovani e degli adulti, dall'impegno sempre più complesso e gravoso di chi, nonostante tutto, continua a essere testimone del senso dell'educazione. Il volume incalza i problemi, cerca strade nuove e indica possibili sfide alla cultura dello scetticismo e del nichilismo. Giovani ed educatori ne sono i protagonisti, ora soggetti nella ricchezza propositiva delle metafore educative, ora esistenze difficili nelle declinazioni delle loro esperienze di vita. La seconda parte è dedicata alla dimensione del perdono, che si pone come requisito essenziale in un mondo narcisista, individualista, ancora lontano dalla pace e da un sufficiente argine al dilagare delle povertà, soprattutto educative. Il perdono, per l'autore, è una realtà che apre strade nuove e speranze concrete. È essenziale per ricomporre l'unità dell'educazione attorno a un nucleo che possa costituire un luogo privilegiato di incontro tra ragione e volontà, tra perdonabile e imperdonabile, tra pietà degli uomini e misericordia di Dio.
La preistoria tra Pesaro e Pescara. Un viaggio nel tempo
Flavia Cappelli, Giuseppe Vico
Libro
editore: Lamusa
anno edizione: 2012
pagine: 40
Anche quest'anno il Natale è passato
Giuseppe Vico
Libro: Libro in brossura
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2012
pagine: 186
Corrado è un ragazzo dal passato travagliato: ha commesso degli errori che lo hanno allontanato dalla famiglia, dalla scuola e portato a conoscere l'esperienza del carcere. Di nuovo in libertà, alla soglia della maggiore età, vaga in una Milano colorata dalle rivolte sessantottine di operai e studenti, alla ricerca di un posto nel mondo per compiere con fatica e non poca solitudine il passaggio dall'adolescenza verso l'età adulta. Un giorno, per caso, incontra Giulia, una sua vecchia compagna di scuola, e le loro anime si sfiorano, si intrecciano, si uniscono in un legame quasi predestinato. Sorretto dall'amore della sua donna, Corrado cercherà di reinventarsi, di trovare un ordine nel groviglio della sua mente.
I Piceni. Il primo millennio a. C. tra i fiumi Foglia e Sangro
Flavia Cappelli, Giuseppe Vico
Libro
editore: Lamusa
anno edizione: 2014
pagine: 40
Belisario. Da Costantinopoli a Osimo
Giuseppe Vico
Libro
editore: Lamusa
anno edizione: 2014
pagine: 40
Un altro treno e poi ancora il mare
Giuseppe Vico
Libro: Libro in brossura
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2014
pagine: 229
Questo romanzo riesce a farci scorrere davanti agli occhi, come stessimo guardando un film, gli ultimi sessant'anni della nostra storia. Protagonisti sono giovani, gente di paese, persone comuni: soggetti e oggetti di eventi in un lungo trapasso dalle angherie e dai soprusi della guerra agli impegni per ricostruire un mondo nuovo. Così, mentre l'asfalto si sostituisce all'erba dei prati e i condomini spuntano come funghi a sostituire campi di grano e risaie, il progresso e un certo benessere entrano nelle case, nelle vite degli adolescenti e molto sembra mutare e lo spirito di paese va perdendo quel comunitarismo che a fatica ormai permeava la vita. I giovani vivono il tutto e sono i primi a tentarne una narrazione dalla quale emergono volontà di cambiare e fragilità di vissuti.
Gli aironi volano ancora
Giuseppe Vico
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2015
pagine: 183
Attraverso un narrare delicato ma estremamente comunicativo, Giuseppe Vico, con il suo nuovo romanzo "Gli aironi volano ancora", ci descrive un viaggio particolare: è quello in se stessi, alla ricerca dei nostri perché e delle nostre risposte, ma anche un "andare" tra le persone per il mondo, e non importa quanto questo sia vasto o lontano: "mondo", infatti, può essere ogni centimetro attorno a noi, ogni sguardo levato al cielo, ogni parola scambiata con chi ci è accanto, soprattutto quando questo qualcuno è uno straniero. "Gli aironi volano ancora" è una bellissima riflessione sulla capacità di riappropriarsi del proprio tempo, per spenderlo in conoscenza vera, quella data dall'esperienza del vivere e del comunicare: imparare a cogliere il fiore dell'attimo, che sboccia improvviso e non si sa mai dove.