Lamusa
Antologia di racconti brevi
Libro: Copertina morbida
editore: Lamusa
anno edizione: 2016
pagine: 128
Anima nuda. Liriche 2013-2014
Patrizia Valpiani
Libro: Copertina morbida
editore: Lamusa
anno edizione: 2015
pagine: 64
Quindici racconti brevi
Gianfranco Brini
Libro: Copertina morbida
editore: Lamusa
anno edizione: 2015
pagine: 64
La Serpe. Rivista letteraria dell'Associazione medici scrittori italiani vol 3-4
Libro: Copertina morbida
editore: Lamusa
anno edizione: 2015
pagine: 128
La nascita di Ascoli, dai Piceni allo scontro con Roma
Carlo Cappelli
Libro: Copertina morbida
editore: Lamusa
anno edizione: 2014
pagine: 192
I Piceni. Il primo millennio a. C. tra i fiumi Foglia e Sangro
Flavia Cappelli, Giuseppe Vico
Libro
editore: Lamusa
anno edizione: 2014
pagine: 40
Belisario. Da Costantinopoli a Osimo
Giuseppe Vico
Libro
editore: Lamusa
anno edizione: 2014
pagine: 40
Nostalgia del divenire
Luigi Baldassarre
Libro: Copertina morbida
editore: Lamusa
anno edizione: 2012
pagine: 480
"... Oltre alla medicina, Baldassarre si destreggia da par suo nel darwinismo, nella paleontologia, nella psicanalisi, nella fisica dei quanti, e così via. Si proclama ateo. Lo fa con forza e convinzione estreme; con passione, si dovrebbe dire. Come tutti coloro che si affidano alla ragione, nega il valore delle religioni d'istinto, per la sua forma mentis, ma sa studiare e documentarsi come un teologo e sa riflettere come un filosofo. Ciò che alla fine ne risulta è anch'essa una fede: fede nella razionalità e fede nella vita umana; come sempre accade ai grandi laici, fin dall'antichità; come accadeva ai grandi umanisti del rinascimento e all'epoca dei lumi". (Dalla Presentazione di Carlo Cappelli)
La preistoria tra Pesaro e Pescara. Un viaggio nel tempo
Flavia Cappelli, Giuseppe Vico
Libro
editore: Lamusa
anno edizione: 2012
pagine: 40
La civiltà egeo-appenninica. Preludio alla civiltà picena
Carlo Cappelli
Libro: Copertina morbida
editore: Lamusa
anno edizione: 2009
pagine: 132
Dire "civiltà" significa attribuire ad una popolazione il modo di vivere proprio delle città. Il Piceno mostra queste caratteristiche fin dal primo millennio a.C. con il sorgere della civiltà omonima. Riguardo a questo modus vivendi, è perdurata la convinzione che le sue origini nel territorio italico siano da ricondurre alla colonizzazione magnogreca, iniziata nel secolo VIII a.C. nel Meridione. Si tratta però di una visione che oggi non è più sostenibile. L'archeologia, i racconti mitici e lo studio delle lingue concorrono a dimostrare che la civiltà è stata diffusa nel nostro Paese assai prima, almeno dai secoli XIV-XIII a.C., tramite prolungati contatti con le popolazioni egee pre-elleniche. In tale ottica si segue l'espandersi della civiltà dalle sedi originarie dell'Oriente fino al Piceno e se ne individuano i tempi e i modi di diffusione. Questa nuova sintesi suggerisce il concetto di civiltà egeo-appenninica.
Colloqui inesistenziali
Elia Baldassarre
Libro: Copertina morbida
editore: Lamusa
anno edizione: 2008
pagine: 120
"Sono stata testimone della stesura di un singolare lavoro letterario, sospeso tra realtà e sogno, disteso lungo il confine, sempre in fuga, di una immaginifica creazione. Uno scritto dedicato all'inseguimento di situazioni vissute, tra constatazioni etico-sociali, in chiaroscuri di ombre ed in vertigini di emozioni; un richiamo di sensazioni in subbuglio, un'enciclopedia di umori, un'apparizione di personaggi, giocolieri esperti di riflessioni non sempre decifrabili, ma destinate a generare comunque un sussulto dell'anima. Protagonisti sempre e solo Pink e Pank, due esseri non esseri, metafore affascinanti delle situazioni narrate, che, dialogando incessantemente, talvolta in contrasto, talvolta in sintonia, configurano una sequenza di quadri di parole incorniciate nello spazio-tempo della meditazione e della riflessione; ciascun quadro in possesso di una sua autonomia, ma collegato agli altri in maniera da configurare, nel loro susseguirsi, una metafora della vita, dal suo nascere alla sua conclusione; con i suoi dolori e le sue delusioni, ma anche con tutte le sue meraviglie." (dalla Presentazione di Nora Rosanigo).
San Claudio al Chienti e le chiese romaniche a croce greca iscritta nelle Marche
Hildegard Sahler
Libro: Copertina rigida
editore: Lamusa
anno edizione: 2006
pagine: 472
L'analisi dettagliata sia sul piano storico-architettonico sia sul piano storico-istituzionale della chiesa di San Claudio al Chienti e delle altre tre chiese romaniche marchigiane dotate di pianta a croce greca iscritta. La presentazione di un fenomeno architettonico addentellato al romanico europeo e al tempo stesso perfettamente coeso alla specifica realtà istituzionale e culturale delle Marche dei secoli XI e XII.