Libri di Giuseppe Zenti
Alla scoperta della trinità di Agostino
Giuseppe Zenti
Libro
editore: Marcianum Press
anno edizione: 2021
pagine: 312
È davvero una esperienza singolare quella di leggere con attenzione il De Trinitate. A lettura fatta si riconosce che ne valeva la pena, data la ricchezza teologica, antropologica, gnoseologica, spirituale mistica che inavvertitamente viene trasmessa ai lettori appassionati. Per osmosi. Al fine di farci partecipi della sua straordinaria avventura esperienziale del Mistero trinitario, vissuta nella totalità del suo essere, mente e cuore, Agostino l'ha narrata in due sezioni. Nella prima, nella quale il Mistero della Trinità è visto con l'occhio della fede biblica, ha confidato la ricaduta nella sua mente e nel suo animo della fede cattolica, seguendo meticolosamente la regola della fede che è la Sacra Scrittura. Alcuni sprazzi di ermeneutica, specialmente nei riguardi dello Spirito Santo, sono colpi di genio. Ma le sue più ardite ed inesplorate riflessioni si riscontrano ancor più nella seconda sezione, dove alle certezze della fede enunciate dalla Sacra Scrittura, subentrano i laboriosi tentativi della sua mente, messa volutamente a dura prova, di rintracciare nell'essere umano, creato ad immagine di Dio, eventuali analogie, (o almeno tracce, evocazioni, orme, richiami, allusioni) del Mistero trinitario che ne è l'Autore Artefice.
Cercate il suo volto. Verità dell'uomo e mistero di Dio nei Salmi
Giuseppe Zenti
Libro: Copertina morbida
editore: Marcianum Press
anno edizione: 2014
pagine: 252
Guida alla ricerca del volto di Dio quale emerge dai Salmi. In quel volto - è questa la tesi dell'autore - possiamo cogliere i tratti del volto dell'uomo "poco meno di un Dio, sua immagine e somiglianza", ma anche alterato, deturpato, frantumato dal peccato. Eppure risanato, fatto risorgere dalla Misericordia di Dio per mezzo della morte e resurrezione del Figlio. E così, in Gesù Cristo, ci è dato di "vedere" il volto umano di Dio, come ebbe a chiarire lo stesso Gesù: "Chi ha visto me ha visto il Padre!" (Gv 14,9).
Il travaglio della verità in Agostino
Giuseppe Zenti
Libro: Copertina morbida
editore: Marcianum Press
anno edizione: 2016
pagine: 243
Agostino è contemporaneo di ogni uomo. Egli, infatti, con la perspicacia dell'intelligenza e con l'esperienza sofferta, seppe interpretarne le inquietudini e le aspirazioni più segrete. L'autore ha estratto dalla biblioteca sconfinata del vescovo di Ippona testi pregevoli sul tema della verità nella sua dimensione metafisica e in quella morale. Per usare una immagine allusiva a parecchi testi di Agostino, ha estratto pane fragrante dalla sua dispensa, sempre aperta per quanti hanno fame di verità.
La comunione ecclesiale in Agostino
Giuseppe Zenti
Libro: Copertina morbida
editore: Marcianum Press
anno edizione: 2016
pagine: 212
L'unità della Chiesa! La Chiesa comunione, di fede e di amore! Fu una passione per Agostino, non meno che la verità. Un tormento in certi momenti, nei quali sembrava prevalere la logica della divisione tra gli stessi battezzati. Fu un tema costante della sua predicazione e dei suoi scritti, dai Discorsi, alle Esposizioni sui Salmi, alle Lettere, alle Opere di natura polemica che riguardavano l'eresia-scisma donatista e l'eresia pelagiana. Egli cercò il fondamento di tale unità che garantisse l'autenticità della Chiesa di Cristo nei suoi due "fondamentali": l'elemento istituzionale che è dato appunto dalle Sedi Apostoliche, sulle quali gode il primato la Sede di Roma, e l'elemento carismatico che è dato dallo Spirito Santo, al punto che non esita ad elaborare un suo celebre aforisma, capace di unire aspetti apparentemente dialettici, quello istituzionale e quello carismatico della Chiesa, messi in subbuglio soprattutto all'indomani del Concilio Vaticano II: «Un credente possiede in sé lo Spirito Santo nella misura del suo amore alla Chiesa».
Agostino, un amico affidabile
Giuseppe Zenti
Libro: Copertina morbida
editore: Marcianum Press
anno edizione: 2017
pagine: 128
La presente pubblicazione ha un suo carattere un po' inedito. E volutamente agile. Fatta proprio per i giovani. Chi si avventura nella lettura e se ne lascia avvincere riscontrerà in Agostino un sorprendente specchio delle situazioni vissute dai giovani di oggi, dei loro sentimenti, delle loro crisi e delle loro aspirazioni. Lo mette in risalto l'articolazione stessa del libro: ad un testo su Agostino risponde una esperienza o riflessione di un giovane che si firma; a seguire qualche provocazione per chi si sentirà rispecchiato in Agostino. In sostanza, il mondo dei giovani troverà in Agostino un formidabile amico e un interprete simpatico dei propri sogni e dei propri travagli.
Alla scoperta delle Confessioni di Agostino
Giuseppe Zenti
Libro: Libro in brossura
editore: Marcianum Press
anno edizione: 2020
pagine: 160
Le Confessioni sono l’autobiografia spirituale di Sant’Agostino. Un’opera grandiosa, scritta e pubblicata perché i lettori ringraziassero Dio con Lui per averlo salvato dal naufragio spirituale, in cui il travaglio morale, filosofico ed esistenziale lo stava inabissando ad ogni momento. Figure di spicco hanno contribuito a farlo approdare al porto della salvezza in Gesù Cristo, nell’ambito della Chiesa Cattolica: il Vescovo di Milano Ambrogio e, soprattutto, sua madre Monica. Alle vicende narrate, in nove libri, che vanno dalla sua Nascita fino alla morte della madre, ne aggiunge altri quattro, nei quali tratta argomenti di grosso spessore culturale e filosofico, come la creazione, la memoria, il tempo, la felicità.
Alla scoperta della Città di Dio di Agostino
Giuseppe Zenti
Libro: Libro in brossura
editore: Marcianum Press
anno edizione: 2021
pagine: 384
La Città di Dio, il capolavoro di Sant’Agostino, mette a confronto due culture destinate a convivere nella storia, per essere separate nell’oltre storia: quella idolatra, mondana, pagana, con le sue orgogliose pretese di progresso senza fare riferimento a Dio, destinata ad essere fallimentare, e quella cristiana, che crea condizioni di alta umanizzazione civile, grazie proprio al suo radicamento in Dio, Mistero di Amore Trinitario, Creatore dell’universo e Salvatore dell’umanità peccatrice. Delle due culture, dette città, l’una terrena e l’altra celeste, il Vescovo di Ippona traccia il profilo genetico, lo sviluppo storico e l’approdo oltre il tempo. Per i cittadini della Città di Dio l’approdo coincide con la beatitudine nel Bene sommo che è Dio; per i cittadini della città terrena con l’infelicità eterna. Ne La Città di Dio, Agostino ci dà il quadro della teologia della storia, spaziando dalla terra al cielo, dai valori civili umani a quelli eminentemente cristiani escatologici: la pace, la giustizia, la socialità, la felicità, la bellezza, la Provvidenza, l’uomo creato ad immagine di Dio, il sacerdozio battesimale, il peccato originale e i peccati personali, la misericordia di Dio, la libertà umana, la prescienza divina, l’approdo oltre il tempo. La Città di Dio appartiene al patrimonio dell’umanità, del cui travaglio, anche attuale, si fa interprete. Tutta la sua trama è tesa tra fedeltà a Dio e narcisistica autoreferenzialità. Con le connaturali conseguenze.
Alla scoperta delle esposizioni sui salmi di Agostino
Giuseppe Zenti
Libro: Copertina morbida
editore: Marcianum Press
anno edizione: 2022
pagine: 256
Con la lettura delle Esposizioni sui Salmi di Sant'Agostino tocchiamo con mano uno di più affascinanti e avvincenti geni dell'evangelizzazione popolare. Ovviamente, nulla di dispregiativo in quel "popolare". In Agostino il termine fa riferimento al popolo, nella sua accezione più ampia: dai contadini, ai pescatori, ai pastori, ai commercianti, agli artigiani, ai più dotti, nessuno escluso. Qual era l'obiettivo di Agostino nell'esporre i Salmi al suo pubblico? Quello di far entrare i fedeli a contatto con il mistero nascosto sotto i segni sacramentali delle parole salmodiche, cioè con il suo Verbo vivo, capace di nutrire spiritualmente l'animo umano, dopo averlo ruminato adeguatamente nel silenzio meditativo, contemplante e adorante. Agostino in tal modo ha compiuto un'impresa di audace evangelizzazione in profondità. E a lui in gran parte è riuscita. Per Agostino i Salmi non erano una preghiera qualunque, ma quella preghiera che Dio stesso ha ispirato per dare all'uomo la possibilità di lodarlo più adeguatamente. La sua camera era tappezzata dei 150 Salmi. Ha chiuso per sempre gli occhi sui Salmi, dopo averli a lungo contemplati, assimilati, vissuti. Ci viene da dire che Agostino nelle Esposizioni sui Salmi, come pure nei Discorsi, va preso come omileta esemplare. Ideale. Eccezione fatta per la lunghezza dell'intervento, che poteva durare anche fino a più di due ore. Oggi insopportabili. A meno che Dio non abbia a farci dono di un nuovo Agostino.
L'umanesimo della fede. La fede mappa della speranza
Giuseppe Zenti
Libro: Libro in brossura
editore: Marcianum Press
anno edizione: 2025
pagine: 248
La fede cristiana è la password qualificata e accreditata per penetrare nell’abissale mistero dell’essere umano, scrutandone le potenzialità della dimensione sociale, corporea e metafisica sul modello di “Cristo, l’Uomo perfetto”, e illuminandone il senso dell’esistenza terrena, alla cui piena realizzazione dà un contributo geniale e insostituibile. È la matrice e la mappa della stessa speranza, che papa Francesco ha indicato come fulcro dell’Anno giubilare. Essa ci fa vedere tutto con gli occhi di Dio e amare tutti con il cuore di Dio.
Alla scoperta dei discorsi di Agostino
Giuseppe Zenti
Libro
editore: Marcianum Press
anno edizione: 2022
pagine: 320
Agostino viveva il momento delle Omelie come un incontro desiderato con la sua gente, un atto di intensa pastorale. Parlava con la sovrabbondanza rigurgitante della mente e del cuore. Con una voce un po’ flebile, ma con una potenza espressiva eccezionale e con un cuore vulcanico. Con i suoi Discorsi, per quarant’anni Agostino ha educato i fedeli a coniugare Parola di Dio e vita, facendoli entrare nel dinamismo proprio della lectio divina: quello di assumere la Parola di Dio come luce che rischiara la quotidianità della vita, di cui offre uno spaccato interessante e avvincente, persino attuale. E a tal fine, con squisita sensibilità pastorale, Agostino mirava a coinvolgere il pubblico, sollecitandolo a bussare con lui alla Roccia della Sacra Scrittura, da cui far scaturire l’acqua viva, cioè i misteri abissali di salvezza, di cui nutrirsi insieme.
Giuseppe Carraro. Vescovo lungimirante «Venerabile»
Evelino Dal Bon
Libro: Libro in brossura
editore: Velar
anno edizione: 2022
pagine: 96
Mons. Giuseppe Carraro (1899-1980) è stato un Vescovo profondamente amante della Chiesa, sensibile alle problematiche della sua diocesi, pastoralmente lungimirante, aperto alla missionarietà, particolarmente attento alla formazione dei seminaristi e dei sacerdoti. Prima Vescovo ausiliare di Treviso poi Vescovo di Vittorio Veneto, dal 1958 al 1978 ha guidato la diocesi di Verona. Quest’ultimo ventennio di episcopato è stato caratterizzato dalla preparazione, dalla celebrazione e dall’applicazione del Concilio Vaticano II.
Alla scoperta dei trattati sul Vangelo e sulla prima Lettera di Giovanni di Agostino
Libro: Libro in brossura
editore: Marcianum Press
anno edizione: 2022
pagine: 288
Era sessantenne Agostino, nella sua piena maturità teologico pastorale, quando predicò i 124 Trattati sul Vangelo di Giovanni, a cui ha aggiunto 10 Trattati sulla prima Epistola di Giovanni. Il suo uditorio era costituito dai suoi stessi fedeli di Ippona, che in quel momento, dopo un prolungato e profondo travaglio provocato soprattutto dall’impatto con eresie e scismi, avevano bisogno di una sostanziosa cura pastorale. Attingendo ispirazione dall’evangelista Giovanni, ha consegnato loro, come singolare atto di amore pastorale, il distillato teologico, pastorale e spirituale, di molte delle sue opere, come la Città di Dio, la Trinità, opere polemiche, lettere poderose, piccoli ma interessanti trattati, principalmente sulla fede nel Mistero della Trinità, nel Mistero di Cristo, Verbo incarnato, nel Mistero della Chiesa, suo corpo, sua sposa, e sull’amore fraterno. Li ha incontrati per un anno intero, due o tre volte alla settimana, il sabato, la domenica e, spesso, il lunedì. L’esito si è tradotto in un percorso spirituale che potremmo definire da anno ignaziano, finalizzato a sintonizzare la vita della sua gente con la Parola di Dio. L’opera è di estrema attualità anche per i Laici.