Libri di Giuseppe Zilli
Nel giardino: le pietre mi hanno sussurrato
Giuseppe Zilli
Libro: Libro in brossura
editore: Milella
anno edizione: 2025
pagine: 62
Quando sei alla ricerca delle tue asine, è lì che scopri il battito del cuore, la luce della luna sulle orme dei tuoi calzari, il sorriso di una lucertola che rientra nel suo nido, "li cuti" come pietre miliari che disegnano la strada.
Carezze di perdono
Giuseppe Zilli
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2024
pagine: 108
Questa raccolta può essere letta come un solo grande racconto di un canto laico. L’esistenza terrena di Gesù di Nazareth in relazione al perdono e quella del suo traditore – o agnello – Giuda. è Giuda la più importante delle figure, perché ha permesso la realizzazione delle scritture? Il perdono può essere esteso a chiunque lo chieda? Un insieme di domande senza risposte, un continuo andare avanti e indietro nel tempo con escursioni nella società contemporanea.
Ricami di pietra
Giuseppe Zilli
Libro: Libro in brossura
editore: Tabula Fati
anno edizione: 2022
pagine: 104
Questa silloge di testi di Giuseppe Zilli è affidata al "respiro breve", a poesie di pochi versi (sovente risolti in terzine o quartine). Il fatto è - evidentemente - che la "visione" della poesia di Zilli è nella immediata illuminazione, quasi in una dimensione "zen". Poesia come rivelazione, più che discorso poemaico, torrentizio. È per questo che - a tutta prima - la scrittura di Giuseppe Zilli sembra assai vicina agli haiku giapponesi, dai quali però si discosta sia per struttura metrica, sia per la filosofia di fondo che in Zilli è legata non tanto all'estasi spirituale quanto al rapporto profondo, quasi carnale e identitario con la terra. Con la "sua" terra (e qui è presente senza dubbio la "salentinità" del Nostro) e il suo "mestiere" artistico di scultore che lavora, appunto, con la pietra e col materiale povero, da cui può venir fuori una nuova vita: "Anche lei / la pietra / ringiovanisce" scrive, facendoci quasi toccare con mano le mille vite della pietra, sotto la mano della Natura e del lavoro dell'artista, che le dà nuovo vigore e collocazione.