Milella
Grammatica del dialetto di Trepuzzi
Salvatore De Masi, Rino Longo
Libro: Libro in brossura
editore: Milella
anno edizione: 2025
pagine: 416
Si tratta, qui, il dialetto di Trepuzzi, all’interno dei dialetti meridionali estremi, a nord-ovest del territorio urbano di Lecce, a cui questo Comune, di 13.729 abitanti, è collegato da un importante movimento giornaliero. In questa “Grammatica del dialetto di Trepuzzi”, Salvatore De Masi ci presenta l’analisi puntuale della lingua partendo dalla deissi, della persona, del luogo, del tempo, sociale. La semantica porta, quindi, in primo piano l’analisi delle parole, le proprietà e le relazioni, la semantica delle frasi. Con la sintassi entriamo nella grammatica valenziale e negli elementi della frase. Il dialetto continua a svelarsi nella sua morfologia prima di chiudersi, nella prima parte, con la fonetica e la fonologia, in un quadro linguistico molto interessante. Nella seconda parte il lettore trova un’Antologia della memoria di Rino Longo, dedicata al Centro, con “canti e versi della nostra terra” e “il linguaggio dei mestieri dei nostri nonni”. L’auspicio che chiude il vol. è che le nuove generazioni possano conoscere come comunicavano i propri avi.
Una disperata vitalità. Invito alla poesia di Pasolini
Filippo Silvestri
Libro: Libro in brossura
editore: Milella
anno edizione: 2025
pagine: 168
Pier Paolo Pasolini (1922-1975) è riuscito ad imporsi per più di un ventennio sulla scena letteraria cinematografica, saggistica e giornalistica. Oggetto di profonda ammirazione e passioni sincere, ma anche di accese polemiche, di odi feroci ed attacchi anche giudiziari. Tuttavia Pasolini è un geniale letterato e soprattutto un poeta: egocentrico, dotato di una sensibilità esasperata, padrone di una tecnica stilistica raffinata, mosso da ambizioni ideologiche, disponibile a contraddirsi, visionario.. È animato dalla convinzione che attraverso la scrittura poetica si possano esprimere insieme sia il mondo intimo del poeta sia i fenomeni sociali del suo tempo. A molti è noto che la poesia di Pasolini, dopo il momento ermetico iniziale, si confronta con la storia e l’ideologia assumendo la caratteristica di poesia civile e diventando epico–narrativa. Nei poemetti migliori il dramma personale si fonde e diventa effettivamente dimostrativo di quello collettivo. Attraverso la sua poesia rivive intensamente un’epoca della storia italiana che va dagli anni ’50, gli anni del boom economico, al ’68, ai primi anni ’70. Epoca vista, nelle sue contraddizioni, con l’occhio critico di un intellettuale appassionato e tormentato. Si colgono, anche, visioni del futuro – che va sviluppando oltre che nella poesia in saggi ed articoli – come le migrazioni delle popolazioni del sud del mondo verso i paesi ricchi del Nord; come le trasformazioni della società dovuta alla scienza e alla tecnica. La sua poesia è per gran parte drammatica perché è contrassegnata dalla sua costanza, direi ostinazione nel sostenere e ribadire convinzioni, sentimenti personali, il rimpianto delle origini davanti alle difficoltà e contrarietà della vita e all’evolversi della società italiana in quegli anni di trasformazione.
Conosciamo il Salento? Un viaggio nello spazio e nel tempo
Livio Ruggiero
Libro: Libro in brossura
editore: Milella
anno edizione: 2025
pagine: 280
Una descrizione di aspetti poco noti del patrimonio culturale del Salento, per contribuire a farli conoscere e apprezzare soprattutto dalle nuove generazioni.
Tracce leggere. Haiku
Al Kim
Libro: Libro in brossura
editore: Milella
anno edizione: 2025
pagine: 88
"Tracce Leggere" è una raccolta di haiku di Al Kim, poeta kazako di origini coreane, arricchita dalle evocative illustrazioni in bianco e nero di Polina Karpunina. Questa opera rappresenta un incontro unico tra la forma poetica giapponese dell'haiku e un immaginario profondamente radicato nelle complesse stratificazioni culturali e storiche dell'Asia centrale post-sovietica. Gli haiku, nati in lingua russa e qui proposti in traduzione italiana, non si limitano a contemplare la natura, ma diventano una lente d'ingrandimento sul quotidiano, trasformando paesaggi domestici, memorie d'infanzia e gesti ordinari in momenti di pura poesia. Fedele ai principi estetici dello haiku pur trapiantandolo in un contesto culturale "altro", Al Kim decostruisce e rigenera il genere, mentre le illustrazioni di Karpunina accompagnano i testi in un dialogo silenzioso e meditativo. Il risultato è un viaggio poetico ibrido e sorprendente, dove Oriente e Occidente, tradizione e modernità si intrecciano, rivelando la fragile, inesauribile bellezza del mondo.
Antropocene 4800. Letteratura, ambiente, ecocritica
Libro: Libro in brossura
editore: Milella
anno edizione: 2025
pagine: 232
Nel divenire cornice epistemica, l’Antropocene riorienta la nostra percezione del mondo, del tempo e del linguaggio, divenendo la chiave per comprendere la complessità del presente e le trasformazioni profonde che investono l’immaginario contemporaneo. In tale contesto, la Letteratura si configura come uno spazio privilegiato, mentre le storie, i linguaggi e le forme narrative si trasformano per accogliere una nuova sensibilità ecologica, dove la distinzione tra soggetto e ambiente, tra umano e non umano, si fa porosa, interdipendente, a tratti inquietante. Emergono allora nuove categorie che non solo arricchiscono il nostro vocabolario teorico, ma ristrutturano le modalità stesse del raccontare. I contributi raccolti in questo volume si muovono lungo le linee di frattura aventi lo scopo di interrogare la funzione dello storytelling in quella che è ormai divenuta la Sesta estinzione di massa. Al centro vi è un’idea di racconto come dispositivo sensibile, capace di registrare le tensioni del presente e, insieme, di articolare forme inedite di coabitazione, memoria e responsabilità. Va da sé che l’immaginazione narrativa diventi uno strumento critico ed etico per attraversare il nostro tempo: un tempo “fuori asse”, stratificato, contaminato, eppure ancora narrabile.
Tracce sospese
Marisa Romei
Libro: Libro in brossura
editore: Milella
anno edizione: 2025
pagine: 56
«Mi spoglio leggera, tra viali in discesa, tracciando un cammino, lascio alle spalle brandelli di pena.»
Emozionarsi ancora
Isabella Malecore
Libro: Libro in brossura
editore: Milella
anno edizione: 2025
pagine: 136
“Non dimenticare Chi dimentica”: con questo impegno umano, umanissimo, di relazionarsi con l’altro, la giovane protagonista della presente narrazione dimostra a noi lettori che nella magia dell’incontro umano non ci sono confini di nazioni, distanze di età, differenze di cultura. L’io ed il tu realizzano un’intesa compenetrativa di intendimento, all’interno di un loro dialogo narrante, di un raccontarsi di reciprocità, nelle cui parole vissute accade il riconoscimento dell’altro come specchio per conoscersi. Anche se l’altro è un tu ‘immemore’, perché affetto d’Alzheimer? Sì, anche. Basta far rifiorire il tempo dell’animo, tempo archetipo che va oltre la cronologia biografica: lo si ritrova nella musica, nella danza, nel canto, nella nenia, ripetuta per addormentare il ‘bambino’ che è ‘fuori’ e ‘dentro’ di noi. Recupero di gesti elementari con cui il presente della malattia ‘entra’ nel tempo interiore del cuore: merito della giovane protagonista, affettuosa mediatrice di cura e, di conseguenza, guaritrice di sé, perché nella scoperta del tempo per l’altro si ritrova il tempo di amare, anche di potersi amare finalmente.
Femminile, Singolare
Alessandro Zaffarano
Libro: Libro in brossura
editore: Milella
anno edizione: 2025
pagine: 58
«Affacci di vita vissuta nel sentire e nel vedere caratterizzano la presente raccolta poetica di A. Zaffarano: visitazioni dentro di sé e considerazioni riguardo al mondo, abitato da personaggi poeticamente visibili secondo una tonalità di emozioni da cui si snodano le significazioni d’esistenza. Si continua a viaggiare, in questo libro, entro la lunga e profonda ‘messa in opera’ poetica dell’Autore, che ascolta il mondo da uditore attento all’espressività dell’animo, mai ridotta ad analisi ‘tecnica’ di causa-effetto, ma aperta al dicibile dello scoprire, all’indicibile ancora del ricercare.» (Carlo A. Augieri)
L'altezza del profondo
Francesco Rizzo
Libro: Libro in brossura
editore: Milella
anno edizione: 2025
pagine: 168
L’altezza del profondo è un punto metafisico, sospeso e mai esistito, tra la dimensione della materia e quella dello spirito. Ogni poesia è un’aurora del pensiero, che contiene simultaneamente l’oscurità e la luce, l’abisso e lo splendore, il tempo e l’eterno. Come si comprende dall’introduzione, è il centro in cui gli opposti di tenebra e luminescenza divengono penombra, forse transeunte, forse immutabile; ora che dal diafano chiarore del dire poetico, la poesia, nella sua automanifestazione si eclissa nell’io del poeta e quest’ultimo, per via di una dinamica inspiegabile, si abbandona in essa. Così, nel chiaroscuro del giardino, l’ente è ciò che è presente ed anche assente, ciò che diviene e non diviene: il suo dileguarsi è il suo apparire. Nella compresenza in cui ogni forma, si ritira nei versi della poesia e si rivela all’evocazione magica della parola. Nel giardino, poesia e poeta rispecchiano il proprio volto in una superficie immacolata. Si riposano dal viaggio; consci della sua ripresa e dell’esperienza del sentiero. Consapevoli di un’inquietudine esistenziale e di una sindèresi spirituale.
Nelle acque di Babel
Oronzo Liuzzi
Libro: Libro in brossura
editore: Milella
anno edizione: 2025
pagine: 96
Un gran volume di suggestioni convince nella lettura dell’operazione maieutica di Nelle acque di Babel; un’articolazione di fluida tensione che si carica – in piena turbolenza percettiva – di tonalità dalle quali il lettore trae la condizione di un pensiero che si alimenta a partire dalla presente civiltà: ed infatti, convergendo dalla propaggine di parcellizzazioni a una fisicità che porta in auge quella che G. Deleuze appellava come tragedia dell’Apparenza, Oronzo Liuzzi scanda- glia l’indifferenza che è criterio di questa solitaria civiltà, e di essa ricompone l’identità originale a dispetto di un disorientamento che profana – nella replica dei giorni – il valore dell’esistere, un esistere insoluto, sul quale a poggiar- si è lo sguardo affetto da una virtualità – l’Apparenza deleuziana – dalle fattezze di una morte in vita («l’arte profanata del tempo presente (telepresente) non s’interessa che all’al di qua attraverso gesticolazioni e contorsioni “entropati- che” che ne manifestano più l’inerzia che la vitalità» leggiamo con P. Virilio). E ci scopriamo – lettori di vite – a riconoscere gli squarci prevalenti di acque confuse. Acque di Babel, appunto.
Sandro Botticelli
Luigi De Mitri
Libro: Libro in brossura
editore: Milella
anno edizione: 2025
pagine: 180
Scrive Giorgio Vasari: «Finalmente condottosi vecchio e disutile, si morì essendo inferme e decrepito» e pieno di debiti, a tal punto che il fratello Simone e il nipote Benincasa di Giovanni si videro costretti a rifiutare la sua eredità, perché «indigua per la gravezza». È strano che un artista così famoso, apprezzato e corteggiato da tutti e che per poter avere una sua opera bisognava raccomandarsi ai Medici, ai Vespucci o ad altri amici della cerchia de’ Medici, si sia nel tempo ridotto in miseria. Certamente gli eventi non gli sono stati favorevoli nell’ultima fase della sua vita...
Finestre sulla soggettività: monadi, intersoggettività e corpo tra Husserl e Merleau-Ponty
Daniela De Leo, Giorgio Rizzo
Libro: Libro in brossura
editore: Milella
anno edizione: 2025
pagine: 72
Questa monografia esplora il fecondo intreccio tra la monadologia leibniziana e la fenomenologia, attraverso il confronto tra Husserl e Merleau-Ponty. La soggettività monadica viene qui analizzata come campo dinamico e incarnato, aperto all'intersoggettività e radicato nel corpo vissuto. L'indagine mostra come la nozione di monade, lungi dall'essere entità chiusa e autosufficiente, diventi nel pensiero fenomenologico una figura storica, relazionale e percettiva. Muovendosi tra rigore trascendentale e sensibilità ontologica, il testo propone una lettura originale della soggettività come nodo di senso condiviso. Una riflessione filosofica che unisce teoresi e antropologia, attualizzando il lascito di Husserl e Merleau-Ponty nel pensiero