Libri di Guglielmo Ruiu
L'opera di Vittorio Enzo Alfieri. Bibliografia degli scritti (1922-1997)
Guglielmo Ruiu
Libro: Libro in brossura
editore: Stamen
anno edizione: 2024
pagine: 86
Nell’ampia e multiforme produzione di Vittorio Enzo Alfieri (Parma 1906 - Pejo 1997), gli interessi filosofici e critico-letterari si sommano, intrecciandosi, a quelli pedagogici, storici e politici. Radicalmente liberale e filomonarchico, scontò il suo intransigente antifascismo con il carcere e la destituzione dall’insegnamento. Dopo la partecipazione attiva alla lotta di liberazione nelle formazioni autonome e alla ricostruzione del Partito liberale italiano, dal dopoguerra in poi assunse via via posizioni sempre più conservatrici e antimoderne. Contrario alle mode filosofiche e fortemente critico nei confronti del movimento sessantottino, lo studioso si è impegnato attivamente, in nome della libertà della cultura, per la difesa della scuola e dell’università italiane. Fedele all’insegnamento crociano, nella sua lunga carriera di antichista è stato uno dei massimi studiosi dell’atomismo greco. La presente rassegna bibliografica, oltre a proporsi come strumento di lavoro per studiosi e appassionati, vuole essere un tributo a un protagonista e animatore autentico della cultura italiana del Novecento. Postfazione di Oreste Trabucco.
Vladimir Majakovskij. Testo russo a fronte
Vladimir Majakovskij
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Riuniti
anno edizione: 2022
pagine: 71
Questa tragedia in versi è unanimemente considerata un capolavoro della stagione prerivoluzionaria di Majakovskij (1893-1930). L'eroe principale, attorniato da figure mostruose e allegoriche, affronta motivi cari all'autore: il presagio del suicidio, la lotta con Dio, l'atteggiamento antiborghese. Prefazione di Tullio De Mauro. Introduzione, traduzione e note di Guglielmo Ruiu.
Passatempi. Testo greco a fronte
Pseudo Democrito
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2019
pagine: 51
Nella vasta letteratura pseudo-democritea spiccano i Paignia («divertimenti»), una breve collezione di formule magico-alchemiche, trucchi illusionistici e curiose prescrizioni mediche e sessuali. A lungo attribuiti al mago e naturalista egiziano Bolo di Mende (sec. I a.C.), seguace di Democrito, questi stravaganti procedimenti sembrano richiamarsi in modo particolare alle raccolte ellenistiche di mirabilia, alla paradossografia e alla letteratura ermetica, oltre che agli esperimenti di magia naturale diffusi nel Medioevo. Trasmessa da un celebre papiro del British Museum, l'opera rappresenta un documento significativo della tradizione magica greca.
Simboli. Testo greco a fronte
Pitagora
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2018
pagine: 182
Con l'espressione simboli (symbola) o acusmi (akousmata) la tradizione antica indica una serie di sentenze misteriose e spesso all'apparenza paradossali attribuite a Pitagora e, più in genere, alla scuola pitagorica. Collegate in gran parte al primitivo pitagorismo magnogreco e al suo indirizzo esoterico, queste formule enigmatiche e insieme affascinanti, contenenti esortazioni morali, tabù alimentari e norme sacro-rituali, costituivano in origine un vero e proprio catechismo orale di dottrine e pratiche filosofico-religiose. La presente edizione consiste in un'ampia selezione dei simboli, corredata da un ricco e accurato commento.
L'occhio di Newton
Guglielmo Ruiu
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Thyrus
anno edizione: 2016
pagine: 76
"L'occhio di Newton", a cui Ruiu si affida, che osserva e ragiona, critico e distaccato, senza essere tratto in inganno dai sensi, con quale sguardo può lenire illusioni, passioni, amori persi o impossibili, solitudine, decrepitezza, morte, quella catena infinita di desideri e destini mancati che è la vita? Da quale angolo di rifrazione, l'autore lascia scorrere memorie del vissuto, confessioni, ritagli di vita, richiami colti, considerazioni, meditazioni e interrogativi? Micro-storie, o meglio mosaico di frammenti, queste brevi prose appaiono quasi spiragli di luce, fessure, porte d'accesso a una trama, a un disegno più ampio mai però realmente accessibile. Attimi, gesti minimi, particolari, monconi di piccole storie che stringono il senso della vita ad un dettaglio.