Libri di Gustaw Herling
Etica e letteratura. Testimonianze, diario, racconti
Gustaw Herling
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 1670
Per la prima volta vengono riuniti in un solo volume i grandi capolavori di Gustaw Herling, commentati da Krystyna Jaworska e introdotti da un saggio di Wlodzimierz Bolecki. La Cronologia è a cura di Marta Herling, figlia dell'autore. Apre il volume uno scritto di Goffrefo Fofi dedicato alla figura di Herling in Italia. I testi sono raggruppati in tre sezioni che rappresentano i momenti fondamentali della sua scrittura: Un mondo a parte, libro che lo consacrò grazie all'appoggio di scrittori come Bertrand Russell, Albert Camus e Ignazio Silone; il Diario scritto di notte, monumentale Zibaldone di scritti di vario genere arricchito per l'occasione da un'ampia celta di brani fino a oggi inediti in italiano; infine, i racconti non inclusi nel Diario, editi o inediti, disposti in ordine cronologico.
La cerniera d'Europa
Gustaw Herling
Libro: Libro in brossura
editore: Bibliopolis
anno edizione: 2025
pagine: 360
Gli articoli di Gustaw Herling qui raccolti, pubblicati originariamente su varie testate italiane in un arco temporale di tre decenni, ripercorrono gli snodi essenziali della storia dell’Europa dell’Est fino al 1999 e forniscono importanti chiavi di lettura di ciò che ha significato la divisione in due dell’Europa all’epoca della guerra fredda. Seguendo le dinamiche interne all’URSS, mettendo in rilievo le molte forme del dissenso sovietico, esplorando opere classiche e meno note della letteratura russa, monitorando i movimenti di opposizione nel Centro e nell’Est del continente europeo, immergendo la cronaca in più ampi contesti storici, valorizzando l’importanza della sfera culturale, le pagine di Herling consentono al lettore di affrontare scottanti questioni del presente (come la guerra in Ucraina) con maggiore consapevolezza e profondità. Al contempo questi frammenti scelti degli scritti italiani di Herling sono una cartina di tornasole della varietà e ricchezza del dibattito pubblico nel quale lo scrittore polacco, dal suo esilio a Napoli e a Parigi, entra con una cifra originale tinta di appassionata vis polemica.
La grande malattia dell'Europa
Gustaw Herling, Sevgi Dogan
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2023
pagine: 164
Il volume ricostruisce nel saggio di Sevgi Dogan il dissenso anti Erdogan in Turchia dopo il fallito colpo di Stato del 2016. L’esperienza del male della tirannia e dell’oppressione di quel contesto è posta a confronto con alcune riflessioni dello scrittore Gustaw Herling. Introduzione di Alberto Cavaglion.
Pagine sull'Umbria dal «Diario scritto di notte»
Gustaw Herling
Libro: Libro in brossura
editore: Ass. Orfini-Numeister
anno edizione: 2013
pagine: 40
Un mondo a parte
Gustaw Herling
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2017
pagine: 384
Tra i ghiacci della Siberia, i prigionieri lavorano senza sosta nei boschi a temperature polari: nello stomaco brodo di cavoli e pochi grammi di pane. Sola via d'uscita le automutilazioni che aprono le porte dell'ospedale; unico paradiso, qualche giorno di riposo e una coperta. Con una scrittura di straziante impersonalità che mette il lettore davanti ai nudi fatti, Gustaw Herling - intellettuale cosmopolita che ha vissuto sulla propria pelle lo scandalo del Male nella storia del Secolo breve - racconta il gulag in questo libro-testimonianza che è quasi un Bildungsroman. Pubblicato a Londra nel 1951, in Italia nel 1958 e solo negli anni Ottanta in Polonia, "Un mondo a parte" - ha scritto Ignazio Silone - «malgrado tutti gli orrori che descrive, è un libro di pietà e di speranza».
Controluce. Letteratura e totalitarismi
Gustaw Herling, Titti Marrone
Libro: Copertina morbida
editore: Marotta e Cafiero
anno edizione: 2022
pagine: 224
Gustaw Herling e Titti Marrone dipingono ritratti di grandi scrittori europei che hanno vissuto i totalitarismi del Novecento. I fili rossi che tengono insieme queste conversazioni sono i ricordi degli orrori del gulag e l'oppressione dei regimi dittatoriali. Da Primo Levi a Ignazio Silone, fino alla Russia sovietica di Alexandr Solzenicyn e Marina Cvetaeva. Controluce ci porta nelle prigioni di Salamov e Gor'kij. In queste pagine trova spazio il rapporto di Herling con Napoli e con Benedetto Croce. Controluce è un inno alla libertà d'espressione. Gustaw Herling è fra i maggiori scrittori polacchi del Novecento. è autore di Un mondo a parte, in cui descrive l'esperienza nel gulag. Titti Marrone è scrittrice e giornalista. Per anni ha diretto la pagina culturale del Mattino.
Scritti italiani. 1944-2000
Gustaw Herling
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Bibliopolis
anno edizione: 2023
pagine: 1278
L'edizione integrale della pubblicistica italiana di Gustaw Herling comprende circa 500 articoli, dal 1954 al 2000, raccolti dalla curatrice nell'archivio Herling presso la Fondazione "Biblioteca Benedetto Croce" e integrati con ricerche su collezioni di riviste e quotidiani. Gli Scritti italiani, imponenti per quantità, per significato e contenuti, ma anche per l'ampio arco degli organi di stampa cui Herling collaborò e per l'alto profilo intellettuale dell'autore, attraversano le stagioni più rilevanti della cultura italiana nel secondo Novecento. Dal "Mondo" di Pannunzio a "Tempo presente" di Silone e Chiaromonte, al "Corriere della Sera" di Spadolini e al "Giornale" di Montanelli, fino alla "Stampa" e al "Mattino" negli anni '90, il succedersi degli articoli scandisce l'itinerario del giornalista e pubblicista, testimoniando il suo esilio in Italia, divenuta per lui una "seconda patria". In queste pagine si rivelano principii e valori che connotano tutta l'opera di Herling e la sua "duplice vita di scrittore": fra letteratura e impegno politico, sempre al servizio della verità, unita alla crociana "religione della libertà".
Il pellegrino delle libertà. Saggi e racconti
Gustaw Herling
Libro: Libro in brossura
editore: L'Ancora del Mediterraneo
anno edizione: 2006
pagine: 139
I saggi e i racconti raccolti in questo volume, seguono il percorso del pellegrino: dall'ora d'ombra del crepuscolo che avvolge lo stagno scuro della sua casa natale, dove la natura struggente dell'autunno dell'anno 1939 non viene scalfita dagli echi della guerra appena scoppiata; al buio dell'universo concentrazionario sui lembi estremi dell'impero sovietico. L'ombra che d'improvviso scende dalle montagne sulla scena descritta da Herling, è il proemio del pellegrinaggio che lo condurrà attraverso i territori occupati dai sovietici al "mondo a parte" del gulag. Il pellegrino diventa allora testimone, per se stesso e per i suoi compagni di prigionia, dei totalitarismi del XX secolo, e la sopravvivenza della sua testimonianza è la meta che gli fa riprendere il cammino come soldato della libertà nell'Europa in guerra, e poi esule, nell'Europa del dopoguerra. Al suo pellegrinaggio di soldato che "nei campi militari e nelle baracche" sogna "il brusio dei fiumi della sua patria" nella quale sceglierà di "non tornare", appartengono i primi racconti "italiani" di Herling pubblicati in questo libro: "Villa Tritone" e "Il principe costante". Giunto alla meta con il crollo dei regimi comunisti e il ritorno in Polonia dopo mezzo secolo vissuto al di là della "linea d'ombra", il pellegrino Herling si volge indietro e ripercorre - nei saggi che chiudono il volume - il suo cammino di scrittore: le cui sorgenti vitali sono nel "legame inscindibile" fra "essere e scrivere".
Un mondo a parte
Gustaw Herling
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 1994
pagine: 288
Con la pubblicazione nel 1951, in Gran Bretagna, di "Un mondo a parte" Bertrand Russel commentò: "Dei molti libri che ho letto sulle esperienze delle prigioni dei campi di lavoro sovietici, questo libro di Herling è il più impressionante e quello scritto meglio. Un libro estremamente interessante e del più profondo interesse psicologico". Identici giudizi espressero Albert Camus e Ignazio Silone.
Ricordare, raccontare. Conversazione su Salamov
Gustaw Herling, Piero Sinatti
Libro
editore: L'Ancora del Mediterraneo
anno edizione: 1999
pagine: 68
Don Ildebrando e altri racconti
Gustaw Herling
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 1999
pagine: 200
Sette racconti, sette storie nere: destini che si incrociano tra la Spagna dell'Inquisizione e una Napoli baroccamente putrescente, il mistero della "iattura" e quello di amori tormentosi, il caldo che si intreccia alla solitudine, il tradimento e la gelosia, le radici maledette dell'arte, gli oscuri presagi dell'Anno Santo a Roma. I racconti della maturità di un autore che non finisce di stupire per la straordinaria capacità di mescolare il vero con il verosimile, il passato con il presente, l'oscurità con la flebile luce di una scrittura che si è sempre posta il difficile compito di illuminare il marasma della storia umana.

