Libri di Hubert Wolf
Contro il celibato. 16 tesi sul matrimonio dei preti
Hubert Wolf
Libro: Libro in brossura
editore: Donzelli
anno edizione: 2019
pagine: 180
La regola del celibato, che impone ai sacerdoti cattolici l’astensione dal matrimonio, viene ancora oggi propugnata come pilastro della Chiesa, nonostante gli scandali e le polemiche, sempre più frequenti, legati alle accuse di abusi sessuali commessi da preti. Hubert Wolf – teologo e storico della Chiesa, uno dei massimi esperti di Archivi vaticani – mostra come le origini del celibato non siano affatto così remote e come oggi i preti sposati siano già una realtà. L’autore analizza i diversi argomenti a giustificazione del celibato, strutturati in 16 limpide tesi, e individua ragionevoli motivi a favore della sua abolizione definitiva. L’esposizione lineare, che attraversa in profondità la storia della Chiesa, ha l’effetto di un monito forte, di un incoraggiamento a procedere sulla via dell’abolizione di questo istituto, che dovrebbe trovare ascolto anche in Vaticano, soprattutto in vista del Sinodo dei vescovi che si terrà a ottobre 2019, dedicato all’Amazzonia e alle questioni spinose della drammatica crisi vocazionale. Non ci sono abbastanza preti, in particolare in un territorio così vasto come quello sudamericano, per cui si rende problematica la stessa celebrazione dell’eucaristia, quello sì pilastro irrinunciabile della Chiesa cattolica. Il celibato dei preti, nato in origine dal culto della purezza sacerdotale, ha salvaguardato la Chiesa da pretese ereditarie di figli legittimi e ne ha tracciato successivamente la linea di demarcazione rispetto ai protestanti. Ancora negli anni di Giovanni Paolo II il celibato, mediante il riferimento a Gesù, ha subìto una trasfigurazione in senso spirituale. Il numero crescente dei casi di abuso venuti alla luce dovrebbe tuttavia indurre a chiedersi se il celibato sacerdotale giovi davvero al futuro della Chiesa. Hubert Wolf si pone questa domanda per il bene della stessa Chiesa e mette il controverso istituto di fronte al rigoroso banco di prova della storia. Ci spiega come si giunse al celibato, come mai le argomentazioni passate non attraggano più e quali buone ragioni oggi vi si oppongano: le deroghe al celibato hanno dato buoni risultati, la carenza di preti potrebbe essere superata e il pericolo di abusi arginato. In un punto Wolf dà tuttavia ragione ai fautori del celibato: in forza della sua abolizione il sistema clericale, con la sua scarsa considerazione dei «laici» e delle donne, dovrebbe essere rivisto nella sua globalità. E questo sarebbe indubbiamente un bene.
Storia ecumenica della Chiesa. Volume Vol. 3
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2010
pagine: 544
L’opera rappresenta un’impresa di tipo nuovo, in quanto esposizione completa della storia della Chiesa elaborata insieme da storici delle grandi confessioni cristiane, secondo i più moderni criteri storiografici. L’Introduzione all’edizione italiana è di Alberto Melloni.
Storia ecumenica della Chiesa. Volume Vol. 2
Thomas Kaufmann, Raymund Kottje, Bernd Moeller, Hubert Wolf
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2010
pagine: 680
L’opera rappresenta un’impresa di tipo nuovo, in quanto esposizione completa della storia della Chiesa elaborata insieme da storici delle grandi confessioni cristiane, secondo i più moderni criteri storiografici.
Storia ecumenica della Chiesa. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2009
pagine: 312
Un'impresa scientifica di tipo nuovo: una storia della Chiesa che è stata elaborata congiuntamente da insigni storici delle diverse confessioni cristiane. L'opera, ora aggiornata e sottoposta a una radicale rielaborazione rispetto alle edizioni precedenti, è redatta secondo i più moderni criteri storiografici.
Il papa e il diavolo. Il Vaticano e il Terzo Reich
Hubert Wolf
Libro: Copertina rigida
editore: Donzelli
anno edizione: 2008
pagine: 323
I rapporti tra la Santa Sede e il Terzo Reich sono da sempre stati oggetto di controversie, ipotesi ardite, leggende e mitologie dovute spesso alla mancanza di testimonianze e documenti che suffragassero l'una o l'altra tesi. Grazie a una minuziosa analisi delle nuove fonti degli Archivi vaticani, rese accessibili solo negli ultimi anni, il volume di Wolf riesce a rispondere ad alcune questioni nodali che la ricerca storica aveva finora dovuto lasciare aperte: qual era la visione vaticana della Germania negli anni che segnano l'ascesa al potere del nazionalsocialismo? Cosa si sapeva del movimento hitleriano? Quali erano i rapporti tra la Chiesa tedesca e la centrale romana? Fino a che punto il Vaticano è stato disposto a trattare con il "diavolo", pur di garantire l'assistenza spirituale ai propri fedeli? Sulla base di documenti inediti, l'autore ricostruisce il panorama dei rapporti tra Vaticano e Terzo Reich negli anni che vanno dall'inizio della Repubblica di Weimar allo scoppio della seconda guerra mondiale, con una particolare attenzione al ruolo di Eugenio Pacelli, Pio XII, dalla nomina a nunzio apostolico nel 1917 fino all'elezione a papa nel 1939.
Storia dell'Indice
Hubert Wolf
Libro: Copertina rigida
editore: Donzelli
anno edizione: 2006
pagine: 278
L'influsso e il controllo esercitato nei secoli dalla Chiesa cattolica sulla cultura occidentale ha una storia secolare che arriva fino alla cronaca dei nostri giorni. E l'istituzione che ha incarnato tale storia è il cosiddetto Indice dei libri proibiti. Istituito nel 1559 e sopravvissuto per oltre cinquecento anni fino all'abolizione avvenuta nel 1965, l'elenco delle letture proibite contenute nell'Indice racchiude in sé il senso delle strenue battaglie condotte dal Vaticano non solo a sostegno della propria ortodossia, ma anche contro le sempre temute prevaricazioni della cultura laica. Solo da qualche anno è stato consentito agli storici l'accesso e la consultazione dei documenti che testimoniano l'attività della Congregazione che per secoli ha avuto il compito di stilarlo.
Il vizio e la grazia. Lo scandalo delle monache di Sant'Ambrogio
Hubert Wolf
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2015
pagine: 502
"Salvami! Salvami!" Nell'estate del 1859 una drammatica richiesta d'aiuto rompe il silenzio della clausura nel monastero di Sant'Ambrogio a Roma, luogo di culto che, situato a poca distanza dal Vaticano, ha accolto in più occasioni ospiti di riguardo e può vantare illustri protettori. La principessa Katharina di Hohenzollern, monaca proveniente da una famiglia di alto lignaggio e fervida religiosa, è convinta che, fra le mura del convento, qualcuno stia attentando alla sua vita, somministrandole a più riprese del veleno. La denuncia di Katharina al cugino, l'arcivescovo Hohenlohe-Schillingsfürst, non rimarrà inascoltata a lungo. Il tribunale dell'Inquisizione istruirà un processo nel corso del quale, mediante un accurato vaglio di numerose testimonianze, si finirà per andare ben oltre le aspettative dei giudici e verranno alla luce fatti a dir poco sconvolgenti: novizie vittime di abusi, padri confessori che somministrano benedizioni tramite baci assai poco casti, rapporti saffici, monache che sperimentano stati di estasi mistico-sessuale, misteriose sparizioni, accuse di affettata santità e venerazione di false reliquie. Eventi scandalosi protrattisi per decenni senza che nessuno, al di fuori di quel luogo sacro, ne fosse mai venuto a conoscenza. Nulla dell'"affare Sant'Ambrogio", visto il coinvolgimento nella vicenda di alti prelati, importanti teologi e del papa stesso, sarebbe dovuto trapelare e diventare di pubblico dominio...