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Libri di I. Bussoni

Insurrezione culturale. Per una nuova ecologia della cultura

Insurrezione culturale. Per una nuova ecologia della cultura

Olivier Beuvelet, Jonathan Nossiter

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2016

pagine: 235

C'è un gesto culturale che vive nelle campagne. È un movimento della terra che smuove le vigne, rianima le piante, propone un nuovo gusto del terroir, fa tintinnare il vetro delle bottiglie sugli scaffali delle enoteche, fa tremare gli esperti dell'agro-industria. È il gesto culturale dei contadini e dei vignaioli naturali, che ha aperto uno squarcio attraverso il quale è passata una rivoluzione della vita, delle conoscenze, del gusto e soprattutto dei rapporti tra umani e natura. All'esperienza di questi agri-cultori dovrebbe guardare il mondo del cinema, dell'arte, dell'editoria se vuole cercare un terreno fertile sul quale rilanciare la propria vita, sterilizzata nei prodotti, nei consumi, nei mercati e nei gusti liberali. A loro dovrebbero guardare cineasti, artisti, scrittori e gli abitanti delle metropoli contemporanee, come a un'avanguardia gioiosa capace di ridarci speranza per lottare, reagire, immaginare di nuovo il senso della libertà intellettuale, etica, sociale... e anche gustativa!
16,00

Metafisica della felicità reale

Metafisica della felicità reale

Alain Badiou

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2015

pagine: 94

Che cos'è per il filosofo francese Alain Badiou la felicità reale? Quell'effetto prodotto dalla verità nell'esperienza di ciascuno. Non la ricompensa della virtù, ma la virtù stessa. L'esperienza affermativa di una interruzione della finitudine. L'affetto della vera vita. L'affetto della democrazia. Il godimento di nuove forme di vita. La ricerca della felicità reale è dunque per Badiou il senso e il progetto della filosofia oggi, il nome della vita filosofica. Il desiderio di felicità coincide così con il desiderio di filosofia, a maggior ragione in un momento in cui la filosofia è relegata a un ruolo minoritario e difensivo. A tornare in questo libro sono i grandi temi della ricerca di Alain Badiou sviluppati in libri importanti quali "L 'essere e l'evento" e riproposti in una chiave semplice e vitale. Insieme agli autori con i quali il filosofo francese da sempre interloquisce e polemizza: lo psicanalista Jacques Lacan, il poeta Stéphane Mallarmé, Nietzsche e Wittgenstein... E a un'indagine sugli affetti propri della filosofia.
12,00

Capitalismo, desiderio e servitù. Antropologia delle passioni nel lavoro contemporaneo

Capitalismo, desiderio e servitù. Antropologia delle passioni nel lavoro contemporaneo

Frédéric Lordon

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2015

pagine: 213

Ne è passato di tempo da quando il Capitale obbligava al lavoro ricorrendo alla forza bruta. Oggi, al contrario, per convertire al meglio il lavoro in forza-lavoro ricorre agli affetti. Per questo possiamo parlare di una nuova economia delle passioni, specifica dello sfruttamento e della messa al lavoro contemporanee. Per questo, per analizzare il nuovo regime del capitalismo, occorre guardare ai desideri che muovono l'adesione al lavoro e agli affetti che spingono a mobilitarsi per esso. "Servitù volontaria" è il nome del nuovo paradigma? L'autore sembra suggerire di no. Perché l'economia dei desideri e degli affetti, sulla quale si fonda la messa al lavoro oggi, non è questione di volontà. Bensì di strutture, di tecnologie della soggettività e di produzione di desideri conformi. Insomma, di un'architettura dello sfruttamento fondata sull'individuo e il suo desiderio. Ecco perché occorre integrare l'analisi di Marx con un'antropologia delle passioni in grado di dare conto di questa paradossale richiesta del Capitale: avere dei lavoratori sfruttati... e felici. Servirà dunque tornare al pensiero di Spinoza.
16,00

Debiti illegittimi e diritto all'insolvenza. Quando sono le banche a dettare le politiche pubbliche

Debiti illegittimi e diritto all'insolvenza. Quando sono le banche a dettare le politiche pubbliche

François Chesnais

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2011

pagine: 160

La spesa pubblica per gli interessi sul debito rende possibile un enorme trasferimento di ricchezza verso banche e fondi finanziari di investimento, a scapito dei redditi da lavoro. Ma l'indebitamento dei governi è anche un'arma per accelerare la messa in pratica di misure di privatizzazione e precarizzazione tipiche del capitalismo liberalizzato, finanziarizzato e globalizzato. Un documento dell'Fmi del novembre 2010 lo dice chiaramente: "le pressioni dei mercati potrebbero riuscire lì dove altri approcci hanno fallito". I terribili colpi inferti a lavoratori e a giovani in Grecia e in Portogallo confermano che questo avvertimento va preso sul serio. La "crisi del debito" degli Stati nasconde in modo sempre meno efficace una profonda crisi bancaria. I governi, che non hanno tassato patrimoni e capitali e che non hanno contrastato l'evasione verso i paradisi fiscali, si ritrovano oggi pesantemente indebitati nei confronti dei fondi di investimento stranieri, ma soprattutto nei confronti delle banche europee. Queste ultime hanno bilanci fragili. Hanno creato troppo credito rispetto ai depositi e ai fondi propri. Nell'autunno del 2008 sono state salvate e oggi tornano a chiederlo una seconda volta. A fronte di questo, le politiche di rigore di bilancio e di riduzione dei salari richieste da Unione europea, Bce e Fmi fanno affondare l'Europa nella recessione. Occorre dunque porre contestualmente due problemi: l'annullamento del debito pubblico e la trasformazione del sistema bancario.
10,00

La Repubblica di Platone

La Repubblica di Platone

Alain Badiou

Libro: Copertina morbida

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 2016

pagine: 432

Né traduzione o parodia, né commento rilettura filologica, "La Repubblica di Platone" "di" Badiou si accinge a diventare l'opera filosofica più singolare del XXI secolo. Un genere letterario a sé stante e tanto più stupefacente quanto non è del tutto chiaro chi ne sia l'autore: il greco Platone o il francese Alain Badiou? Personaggi sono Socrate e i suoi allievi, ma tra questi spunta una donna. Lo stile è quello del dialogo, ma il lettore è afferrato da una prosa che attinge a piene mani da un'incalzante oralità. I problemi sono quelli della giustizia e della costituzione politica, ed ecco allora che si parla di corruzione dilagante e sovranità del denaro. Resta la tensione socratica con Omero ed Eraclito, ma la poesia viene riscattata da Mallarmé e il molteplice da Deleuze. I concetti, le domande, i nodi problematici è l'eternità dell'opera di Platone a porli. Ma sono la vivacità e l'audacia del pensiero di Alain Badiou a declinarli nella nostra condizione contemporanea, a farli vibrare in un testo che ricolloca l'opinione nel contesto delle società mediatiche, il mito della caverna nell'odierna schiavitù dell'effimero, Dio nell'alterità, la filosofia in un gesto di combattimento. Nella società giusta qui ridisegnata, dove a governare sono di nuovo i filosofi, e dove tutti, nessuno escluso, saranno filosofi, a dischiudersi non è solo la possibilità di una "vera politica" ma una via di accesso all'assoluto. Introduzione e postfazione di Livio Boni.
15,90

Il gesto femminista. La rivolta delle donne: nel corpo, nel lavoro, nell'arte

Il gesto femminista. La rivolta delle donne: nel corpo, nel lavoro, nell'arte

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2014

pagine: 166

Negli anni Settanta, migliaia di donne in Italia e in Europa sono scese in piazza per protestare accomunate dallo stesso gesto: con le mani congiunte, a formare il simbolo del sesso femminile, hanno rivendicato con forza e come mai prima di allora il diritto di vivere una sessualità libera e di riappropriarsi del loro corpo. Se la storia del femminismo si lega a una pluralità di prospettive, teorie e azioni fortemente eterogenee, il "gesto della vagina" ha rappresentato un simbolo nel quale i movimenti delle donne si sono per lo più riconosciuti, nato dal bisogno di dare visibilità e forma tangibile alla rimozione del genere femminile. Sul piano della sessualità, del lavoro e dell'immagine delle donne. A partire dalle molte fotografie di questo gesto, che hanno contribuito a formare l'iconografia e l'immaginario estetico del femminismo, il libro ripercorre in modo trasversale alcune esperienze di un movimento che si è configurato come la sfida più radicale alla cultura patriarcale delle società capitaliste. E che ha trovato espressione nell'azione e nella pratica politica, così come nei vari linguaggi artistici, dal cinema alla letteratura, dal teatro all'arte visiva e alle pratiche performative di Body Art. Attraverso il contributo di militanti femministe, sociologhe, antropologhe, filosofe, storiche dell'arte, fotografe e registe, appartenenti a generazioni diverse, il libro affronta la genesi e le implicazioni di quel gesto...
20,00

La Repubblica di Platone

La Repubblica di Platone

Alain Badiou

Libro: Copertina morbida

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 2013

pagine: 432

Né traduzione o parodia, né commento o rilettura filologica, La Repubblica di Platone "di" Badiou si accinge a diventare l'opera filosofica più singolare del XXI secolo. Un genere letterario a sé stante e tanto più stupefacente quanto non è del tutto chiaro chi ne sia l'autore: il fondatore della filosofia, il greco Platone, o quello che, secondo molti, è il più importante pensatore vivente, il francese Alain Badiou? I personaggi sono Socrate e i suoi allievi, ma tra questi spunta una donna. Lo stile è quello del dialogo, ma il lettore è afferrato da una prosa che attinge a piene mani da un'incalzante oralità. I problemi sono quelli della giustizia e della costituzione politica, ed ecco allora che si parla di corruzione dilagante e sovranità del denaro. Resta la tensione socratica con Omero ed Eraclito, ma la poesia viene riscattata da Mallarmé e il molteplice da Deleuze. I concetti, le domande, i nodi problematici è l'eternità dell'opera di Platone a porli. Ma sono la vivacità e l'audacia del pensiero di Alain Badiou a declinarli nella nostra condizione contemporanea, a farli vibrare in un testo che ricolloca l'opinione nel contesto delle società mediatiche, il mito della caverna nell'odierna schiavitù dell'effimero, Dio nell'alterità, la filosofia in un gesto di combattimento. Nella società giusta qui ridisegnata, dove a governare sono di nuovo i filosofi, e dove tutti nessuno escluso saranno filosofi, a dischiudersi non è solo la possibilità di una «vera politica» ma una via di accesso all'assoluto. Introduzione e postfazione di Livio Boni.
28,00

Peter Whitehead. Cinema, musica, rivoluzione

Peter Whitehead. Cinema, musica, rivoluzione

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2008

pagine: 174

Peter Whitehead è una figura culto del documentario politico e musicale degli anni Sessanta. Ha filmato Allen Ginsberg e Ferlinghetti, Mick Jagger - un amico - e Syd Barrett - un fratello. E poi Nico, una delle sue numerose fidanzate e Mark Rudd, leader dei Weathermen Underground, organizzazione della nuova sinistra radicale americana. Passando per Vanessa Redgrave mentre canta una canzone rivoluzionaria cubana e i concerti psichedelici dei Pink Floyd... L'opera di Peter Whitehead era scomparsa da quando, alla fine degli anni Settanta, questa anomala e straordinaria figura del documentario underground era fuggita dal cinema andando a vivere in Arabia Saudita per allevare falchi. Oggi Peter è tornato alla ribalta, conquistando il pubblico delle giovani generazioni. I suoi film sono infatti materiali preziosi su un periodo ormai leggendario: gli anni Sessanta e la nascita della controcultura. Questo è il primo libro su un cineasta che sta per entrare nella storia del cinema; un libro di critica cinematografica ma anche una biografia che ci aiuta a ripercorrere le vicende politiche e culturali di uno dei periodi più fecondi della nostra storia recente.
13,00

Hezbollah. Storia del partito di Dio e geopolitica del Medio Oriente

Hezbollah. Storia del partito di Dio e geopolitica del Medio Oriente

Walid Charara, Frédéric Domont

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2006

pagine: 156

Nato nel 1982, dopo l'invasione del Libano da parte dell'esercito israeliano, Hezbollah, letteralmente il Partito di Dio, è diventato nel corso degli anni il principale attore della resistenza nazionale contro Israele. Gli sviluppi intervenuti sul piano regionale (la fine della guerra civile libanese e del conflitto Iran-Iraq) hanno spinto Hezbollah a integrarsi nel sistema politico nazionale libanese, raccogliendo da più parti il consenso per la sua lotta all'occupazione israeliana. Questo libro è una storia politica di uno degli attori più rilevanti della scena mediorientale. Non è infatti possibile capire la nascita di Hezbollah, la sua attuale esistenza e il sostegno di cui gode anche presso fasce non musulmane della società libanese, senza ritornare alla guerra civile che ha sconvolto il Libano alla metà degli anni Ottanta. Senza ripercorrere gli ultimi cinquant'anni in una delle regioni più conflittuali del pianeta. Senza fare un'analisi economica e geopolitica che tenga insieme tanto le trasformazioni dei paesi arabo-musulmani vicini quanto il succedersi di nuovi protagonisti sulla scena politica internazionale.
14,00

L'abecedario di Gilles Deleuze. DVD

L'abecedario di Gilles Deleuze. DVD

Gilles Deleuze

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2005

pagine: 48

Nel novembre del 1995, Gilles Deleuze, uno dei filosofi più importanti del Novecento, concesse la sua prima e ultima intervista televisiva, trasmessa integralmente dalla televisione franco-tedesca Arte poco dopo il suo suicidio. Il risultato di questa prima e unica intervista televisiva fu una vera e propria opera filosofica a sé stante, nella quale Gilles Deleuze ripercorre le tappe fondamentali del proprio pensiero e della propria vita. Un abecedario articolato per concetti, proposto in 3 DVD, che inizia con la lettera "A" di "animale" e si conclude con la lettera "Z" di "zigzag". L'edizione include un libro che raccoglie per citazioni il percorso del filosofo.
40,00

Della natura umana. Invariante biologico e potere politico

Della natura umana. Invariante biologico e potere politico

Noam Chomsky, Michel Foucault

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2005

pagine: 140

Questo libro è il frutto di una conversazione tra Noam Chomsky, famoso linguista e politologo americano, e Michel Foucault, noto filosofo e storico francese. Questa conversazione fu il primo e ultimo confronto pubblico tra i due pensatori e avvenne nel 1971, in Olanda. Tema del dibattito era il problema del potere, della giustizia e della natura umana. I due autori si confrontano da due prospettive e due punti di vista radicalmente distanti. Eppure entrambi muovono dal comune desiderio di portare una critica severa ai sistemi di asservimento e di dominio.
12,00

Dalla schiavitù al lavoro salariato

Dalla schiavitù al lavoro salariato

Yann Moulier Boutang

Libro

editore: Manifestolibri

anno edizione: 2002

pagine: 717

49,00

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