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Libri di Ilaria Bollati

DI-DA Non solo una didascalia

DI-DA Non solo una didascalia

Ilaria Bollati, Marta Spanevello

Libro: Copertina morbida

editore: Corraini

anno edizione: 2022

pagine: 168

Le didascalie nei musei sembrano non soddisfarci mai. A tutti noi è capitato di lamentarcene. Questi dispositivi, seppur sembrino minuti dettagli, sono tanto determinanti quanto dibattuti. Condizionano il progetto espositivo, influiscono sull'esperienza di visita. Ma come devono essere per lasciare il segno? Quando intervengono e a chi parlano? Esistono regole nel crearle? Ilaria Bollati e Marta Spanevello indagano il tema, rivolgendosi ad esperti provenienti dal mondo dell'arte, del design, del cinema, della musica, della psicologia, della comunicazione, tra cui Paola Antonelli, Ludovico Einaudi, Shirin Neshat, Massimo Recalcati, Andrée Ruth Shammah, Bill Sherman. A partire dai contributi degli esperti intervistati, le autrici mettono in scena sette conversazioni immaginarie, dialoghi mai esistiti che raccontano di una pluralità? di visioni, sguardi e voci sul tema. Nessuna regola o prescrizione certa, ma spunti e domande per una maggiore consapevolezza.
25,00

Autofficina Futuro. Un panorama interattivo sulla mobilità che verrà-An interactive overview of mobility in the future

Autofficina Futuro. Un panorama interattivo sulla mobilità che verrà-An interactive overview of mobility in the future

Libro: Libro in brossura

editore: Electa

anno edizione: 2022

pagine: 192

In occasione della mostra Motion. Autos, Art, Architecture la Norman Foster Foundation e il Guggenheim Museum di Bilbao hanno invitato sedici scuole di design e di architettura di quattro continenti a presentare la loro visione sul futuro della mobilità. La Scuola del Design del Politecnico di Milano accetta la sfida e propone, in collaborazione con CamerAnebbia, Autofficina Futuro: un'installazione multimediale che induce il visitatore a guardare il mondo come potrebbe essere. Il volume, ricco di scatti fotografici di Niccolò Biddau e delle illustrazioni preparate per l'occasione da Francesca Gastone, presenta numerosi contributi che approfondiscono la genesi e gli aspetti salienti del progetto. Quest'ultimo richiama l'idea dell'autofficina, il luogo del made in Italy, dello scambio conoscitivo e innovativo, e lo trasforma, in una sequenza interattiva di storie plurali sul futuro della mobilità. Grazie al movimento del visitatore, emergono 12 progetti degli studenti della Scuola del Design del Politecnico di Milano. Dopo l'introduzione di Norman Foster e del curatore del Guggenheim Museum, Luisa Collina sottolinea l'importanza della sfida progettuale e il ruolo della Scuola del Design in questa occasione. Ilaria Bollati e Umberto Tolino raccontano l'idea, l'esperienza offerta al visitatore e propongono un'intervista inedita a CamerAnebbia; Giulio Ceppi mette in luce i protagonisti di ieri e i fruitori dell'auto del domani; Fausto Brevi e Flora Gaetani indagano l'evoluzione della mobilità domandandosi quale sia il ruolo delle scuole nel processo di immaginazione di futuri possibili. Il volume, prima di chiudersi con un carosello di scatti fotografici, propone un approfondimento sui progetti selezionati, presentandoli attraverso schede cross-mediali. I QRcode, presenti all'interno di queste ultime, consentono agli studenti del Politecnico di Milano di prendere parola e raccontare a voce gli aspetti salienti delle proprie scommesse progettuali. CamerAnebbia è uno studio artistico di progettazione e realizzazione di artefatti e ambienti multimediali che opera nel campo della comunicazione e valorizzazione dei beni culturali e della divulgazione scientifica. Dal 2014 realizza installazioni interattive ed ambienti immersivi all'interno di musei, mostre e percorsi espositivi attraverso l'utilizzo di nuove tecnologie e la creazione di immaginari visivi che confluiscono in esperienze di visita attive ed emozionali. La Scuola del Design nasce presso il Politecnico di Milano nel 1993, con il corso di laurea in Disegno industriale, il primo in Italia. La storia del corso è caratterizzata dalla volontà costante di sperimentare linee di sviluppo innovative che rispondano alle necessità del mercato e della società contemporanea. La Scuola del Design è oggi la più grande università internazionale, sia per numero di studenti sia per numero di docenti, per la formazione dei progettisti di prodotto, di comunicazione, di interni e di moda.
25,00

Cultura e società digitale. Filtri e dosi raccomandate

Cultura e società digitale. Filtri e dosi raccomandate

Ilaria Bollati

Libro: Libro in brossura

editore: Corraini

anno edizione: 2021

pagine: 168

Cosa è la cultura? A chi ci riferiamo quando parliamo di pubblico? è corretto ricorrere a tutti i costi all'uso di dispositivi digitali? Il libro ambisce a scardinare alcune convinzioni diffuse sul significato di cultura e sul suo consumo. Apre nuovi sguardi sulla mutua conoscenza tra istituzione e pubblico. Indaga le modalità di utilizzo e effettiva utilità degli espedienti tecnologici in ambito museale. Supera gli assolutismi a favore o contro l'introduzione del digitale nei musei e invita a modulare la dimensione tecnologica con prontezza e lucidità. Pagina dopo pagina, si dipana in esempi e illustrazioni. Cerca di rendersi accessibile; racconta concetti complessi, offrendo prospettive poco convenzionali capaci di nutrire la ricerca con le reali implicazioni della pratica progettuale.
18,00

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