Libri di Isabella Pedicini
Diana De Rosa (Annella Di Massimo). La pittrice mai esistita
Isabella Pedicini
Libro: Libro in brossura
editore: De Nigris
anno edizione: 2025
pagine: 72
Diana De Rosa, più conosciuta come Annella Di Massimo, è esistita eccome. Pittrice talentuosa del Seicento, è attiva nella Napoli del Viceregno dove entra in contatto con artisti importanti come Massimo Stanzione e Artemisia Gentileschi. Di lei oggi non resta quasi nulla: smarriti molti dei suoi dipinti, introvabili i documenti sul suo conto e rari gli scritti a lei dedicati. In più un mistero rimane circa la sua biografia: le fonti settecentesche la attestano come vittima di femminicidio fin quando l’atto di morte rinvenuto nel Novecento andrà a confutare l’ipotesi dell’assassinio. Ma sarà andata davvero così? In un racconto appassionato che ha i caratteri dell’indagine poliziesca, Isabella Pedicini restituisce il ritratto storico e artistico della pittrice, mettendo insieme i tasselli dell’opera e della vita di Diana De Rosa per costruire una narrazione in cui, sullo sfondo, la Napoli odierna si alterna e si intreccia a quella seicentesca.
Maledette feste
Isabella Pedicini
Libro: Libro in brossura
editore: Fazi
anno edizione: 2024
pagine: 192
Agata ha quarant'anni e vive a Napoli da quando, diciottenne, ha lasciato il suo paesino dell'Irpinia per frequentare l'università. Lavora in un museo di arte contemporanea, ha un marito e due figli piccoli. Ogni mattina, per accompagnare i bambini a scuola, passa davanti alla cartoleria di zona, una stanza delle meraviglie piena di palloncini colorati, unicorni e indispensabili oggetti inutili che, nello spazio delle due vetrine su strada, scandisce il passare del tempo e l'avvicendarsi delle stagioni, dal periodo della cancelleria per l'inizio della scuola al momento dei gonfiabili per le vacanze al mare. Quando la vetrina di Halloween cede il passo alle prime decorazioni natalizie, Agata programma di raggiungere la sua famiglia nel borgo natio. A casa dei genitori, fervono i preparativi per una cena della Vigilia in grande stile per la quale è stato convocato l'intero parentado. Avviene però un imprevisto e toccherà ad Agata, che detesta le feste comandate quanto cucinare, occuparsi di tutto a un passo dal ricevimento, orchestrando pietanze, parenti e stoviglie e provando, tra una ricetta preparata a regola d'arte e le bizze di un anziano zio di quarto grado, a gestire inconvenienti e commensali prima che la cartoleria della sua città smonti la vetrina natalizia per passare alle ghirlande della prossima ricorrenza da celebrare.
Saldamente sulle nuvole
Mimmo Jodice, Isabella Pedicini
Libro: Libro in brossura
editore: Contrasto
anno edizione: 2023
pagine: 232
Una vita da romanzo quella di Mimmo Jodice: l'infanzia infelice nel quartiere Sanità di Napoli, le ferite della guerra, l'amore indissolubile per Angela, la famiglia, gli amici numerosi e sempre presenti, i viaggi per il mondo e gli incontri fatali, le grandi mostre e i riconoscimenti, gli entusiasmi e gli avvilimenti, gioie e dolori dell'esistenza. Una vita da romanzo in cui, tuttavia, le vicende sono tenute insieme da un unico filo solidissimo che per Jodice è un daimon ineludibile, destino e vocazione: la fotografia. Più potente di tutte le contingenze dell'esistenza, più coriacea di ogni attacco della sorte, l'attrazione per la macchina fotografica si rivela con forza grazie a un dono inatteso ricevuto in giovane età: un ingranditore. Da questo regalo fatidico comincia la sua lunga e stimata carriera, da qui hanno origine le infinite giornate trascorse in camera oscura per foggiare con la luce le immagini, da qui scaturisce la volontà ferma e tenace di conferire alla fotografia lo statuto di linguaggio artistico. È un racconto denso e appassionato che Mimmo Jodice, tra le foto di famiglia e le sue opere, narra in prima persona e affida a Isabella Pedicini. Un viaggio nel tempo in cui la vicenda biografica e artistica si interseca alla storia culturale italiana e internazionale dagli anni Sessanta a oggi. “Saldamente sulle nuvole” è l'autoritratto in parole di un grande maestro della fotografia.
Vita ardimentosa di una prof
Isabella Pedicini
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2018
pagine: 132
«FIT, TFA, PAS, GAE, TIC, PTOF, PON, BES: l'iniziazione alla setta scolastica è innanzitutto di tipo linguistico. Poi ci sono le circolari ministeriali e i bandi da decifrare. Le zie presidi connesse anche di notte a orizzontescuola.it. I gruppi di ansiogeni su Facebook informatissimi su tutte le mosse del ministero. Lo scritto e l'orale. Le infinite ore di tirocinio...». Chiunque voglia fare dell'insegnamento il proprio mestiere deve prepararsi all'esercizio della resistenza. Per poter finalmente fare quello che, soprattutto grazie agli studenti, rimane il lavoro più bello del mondo.
60 anni Fontana Group. L'atelier dell'alluminio. Ediz. italiana e inglese
Isabella Pedicini
Libro: Copertina rigida
editore: Contrasto
anno edizione: 2016
pagine: 128
Il libro è un omaggio all'innovativo connubio di arte e tecnologia che ha come protagonista il design automobilistico di una delle più prestigiose aziende italiane, Fontana Group, che nel 2016 festeggia il suo sessantesimo anniversario. In continua crescita sin dal 1956, anno di fondazione dell'azienda, il marchio Fontana Group è sempre stato riconosciuto a livello nazionale e internazionale per il suo gusto nel design, tanto che nel 2000 è stato scelto da Ferrari come unico partner per la realizzazione di tutte le carrozzerie delle automobili Gran Turismo. I testi di Isabella Pedicini raccontano il panorama storico dell'azienda leader italiana, tracciandone un ritratto dai lineamenti umani e professionali al tempo stesso, familiari ma anche di grande qualità di produzione. All'interno del volume ci sono le fotografie di Tommaso Bonaventura che ha immortalato le fabbriche dell'azienda a Bucarest, Istanbul e Lecco, ma anche i volti dei protagonisti: la famiglia Fontana. Nel libro c'è anche una selezione delle immagini d'archivio dell'azienda che raccontano i sessant'anni di attività: uno speciale connubio tra arte, artigianato e tecnologia.
Ricette umorali. Il bis. Palati in fuga, apericene e altre catastrofi
Isabella Pedicini
Libro: Libro in brossura
editore: Fazi
anno edizione: 2015
pagine: 188
Andate all'estero, diventate flàneur tra le corsie di un supermercato. Fate una promenade nel reparto surgelati, scattate qualche foto ricordo, e poi agghiacciatevi al cospetto di cotanta eresia messa in scatola: la pizza à la Bolognaise. Rigorosamente surgelata perché prodotta in un remoto angolo del pianeta, direttamente importata dall'ultimo girone dell'inferno, la pizza col ragù, come recita la scatola, è la vera pizza italiana. Segue un minuto di silenzio. Carlo Pettini, perché mi hai abbandonato ? Torna l'originale trattato gastro-filosofico di Isabella Pedicini e stavolta le sue ricette surreali sono condite da storie di fuga all'estero, con conseguente fuga dei palati. Fuori dall'Italia, se i cervelli trovano una dimensione ideale, e spesso un lavoro, i palati non si rassegnano facilmente alla cucina degli altri paesi e, preda di momenti di acuta nostalgia, sognano di nascosto lasagne, parmigiane e arancini. Con piglio ironico e paradossale, l'autrice racconta il destino scanzonato di una buongustaia lontana dai sapori di casa, tra nuove scoperte gastronomiche e innesti culinari, sorprendenti contaminazioni e incredibili varianti della cucina italiana all'estero, a ricordarci che, nella vita come nel cibo, il dialogo tra culture diverse genera sempre qualcosa di succulento.
La camera incantata
Mimmo Jodice, Isabella Pedicini
Libro: Copertina morbida
editore: Contrasto
anno edizione: 2013
pagine: 191
Con una selezione di oltre cento fotografie, Mimmo Jodice, in conversazione con Isabella Pedicini, racconta in prima persona il proprio percorso fotografico approdando, in un dialogo serrato tra immagini e pensieri, a una riflessione ampia e completa sul fare fotografia. Organizzate in base a sei parole chiave - Linguaggio, Persone, Silenzio, Enigma, Prospettive, Riverberi - le immagini ricostruiscono la produzione dell'autore restituendo i tratti salienti della sua poetica, dalle sperimentazioni tecniche e linguistiche alla fotografia sociale, dalla metafisica dei luoghi alla sospensione del dato temporale nelle tematiche del paesaggio urbano, del mare e del mondo classico. Parole trasversali che percorrono la sua intera opera e che, nei testi introduttivi di ogni capitolo, consentono di inquadrare il lavoro di Jodice all'interno della storia della fotografia e della storia dell'arte. "La camera incantata" (titolo di un dipinto di Carlo Carrà del 1917) rinvia a un elemento fondamentale dell'attività di Jodice: la camera oscura. Richiama lo spazio fisico dove il fotografo conclude il discorso avviato in fase di ripresa, esaltando gli aspetti delle fotografie che corrispondono alle sue idee. La camera-fucina in cui Jodice, con i ferri del mestiere lungamente e pazientemente foggiati, produce le sue immagini regolando in maniera sapienziale la luce.
Ricette umorali. In principio era la pasta al tonno...
Isabella Pedicini
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2012
pagine: 188
Frequentare un'università lontano dalla propria città produce due grandi preoccupazioni nelle famiglie degli studenti. La prima è lo studio, la seconda è il cibo. Il fatidico "Hai mangiato ?" intasa i telefoni di tutt'Italia, mentre "Mi raccomando, mangia!" è l'imperativo categorico che segue a ruota. Parte da qui Isabella Pedicini per le sue "Ricette umorali", un compendio 'gastrofilosofico' in cui i pensieri si mescolano agli ingredienti dei piatti da preparare. Da spaesata studentessa fuorisede, a furia di cucinare per sé e per altri, la protagonista di questa singolare raccolta di ricette si troverà ad affrontare con sempre maggiore consapevolezza elaborate pietanze come questioni di fondamentale importanza: "Ti ha baciata?", "Ha pagato lui la cena?", magari davanti a una tisana fumante, alle tre di notte, con le coinquiline calate in improbabili pigiami. Raccogliendo le riflessioni che emergono girando gli impasti, tagliando le zucchine o aspettando che bolla l'acqua, l'autrice arriva a formulare inoppugnabili verità, convinzioni personalissime e taglienti aforismi. Nelle "Ricette umorali" cibo e cuore si mescolano a seconda degli umori di chi scrive, tra gioia e paura, entusiasmi e avvilimenti, perché saper rigirare una frittata, a tavola come nella vita, è un'arte sopraffina.
Francesca Woodman. Gli anni romani tra pelle e pellicola
Isabella Pedicini
Libro: Copertina morbida
editore: Contrasto
anno edizione: 2012
pagine: 136
È il 1977. A diciannove anni Francesca Woodman è a Roma per un soggiorno studio. Figlia d'arte, studentessa presso il Rhode Island School of Design, per lei Roma rappresenta quel luogo e quel momento in cui le suggestioni estetiche e stilistiche coltivate in America, arrivano a definitiva maturazione. Attraverso lo studio delle immagini, dei carteggi privati, degli appunti sparsi che Francesca Woodman ha lasciato ai suoi amici romani, come attraverso le testimonianze di chi ha condiviso con lei questo periodo creativo, Isabella Pedicini compone un ritratto inedito, accompagnando il lettore attraverso un intimo viaggio dove parole e immagini si intrecciano a disegnare i contorni dell'originale universo della grande fotografa. Nel lavoro di Francesca Woodman si ritrovano gli echi e le suggestioni surrealiste, l'uso del corpo come linguaggio, gli influssi dei testi di Breton uniti a quelli della fotografia americana. Francesca Woodman si trasforma e per farlo utilizza i due strumenti che permettono il suo gioco magico: il corpo e la macchina fotografica. Si arriva così a individuare al centro della sua opera il topos della metamorfosi come continuazione della vita.
Francesca Woodman. The roman years: between flesh and film
Isabella Pedicini
Libro
editore: Contrasto
anno edizione: 2012
È il 1977. A diciannove anni Francesca Woodman è a Roma per un soggiorno studio. Figlia d'arte, studentessa presso il Rhode Island School of Design, per lei Roma rappresenta quel luogo e quel momento in cui le suggestioni estetiche e stilistiche coltivate in America, arrivano a definitiva maturazione. Attraverso lo studio delle immagini, dei carteggi privati, degli appunti sparsi che Francesca Woodman ha lasciato ai suoi amici romani, come attraverso le testimonianze di chi ha condiviso con lei questo periodo creativo, Isabella Pedicini compone un ritratto inedito, accompagnando il lettore attraverso un intimo viaggio dove parole e immagini si intrecciano a disegnare i contorni dell'originale universo della grande fotografa. Nel lavoro di Francesca Woodman si ritrovano gli echi e le suggestioni surrealiste, l'uso del corpo come linguaggio, gli influssi dei testi di Breton uniti a quelli della fotografia americana. Francesca Woodman si trasforma e per farlo utilizza i due strumenti che permettono il suo gioco magico: il corpo e la macchina fotografica. Si arriva così a individuare al centro della sua opera il topos della metamorfosi come continuazione della vita.