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Contrasto

Il sogno del giardino

Il sogno del giardino

Vincenzo Cottinelli

Libro: Copertina morbida

editore: Contrasto

anno edizione: 2013

pagine: 87

Con questo nuovo lavoro Vincenzo Cottinelli, dopo anni di ritrattistica, storie e reportage, racconta il vecchio giardino "nascosto" della sua abitazione. È un'opera fotograficamente e poeticamente preziosa, realizzata in bianco e nero, con l'utilizzo di vecchie fotocamere analogiche di medio formato. Non descrizione botanica, ma trascrizione di emozioni visive. Sono immagini avvolte in un alone di sonno e di sogno, ombrose e di contrasti profondi ma non violenti, che parlano di un luogo speciale, a volte selvatico, a volte addomesticato. Ogni fotografia stampata conserva un rapporto stretto con il supporto da cui nasce, nel senso che la pellicola, compresi i suoi bordi spesso irregolari, compresi i fasci di luce abusivamente penetrati nella camera obscura, è sempre ben visibile nella stampa; la pellicola porta il giardino spalmato su di sé, soprattutto quando più scatti vicini sono uniti nella stessa stampa come scelta di post-produzione. Non vi sono quattro stagioni, ma diversità di toni, forme, atmosfere che il giardino assume nello scorrere del tempo: dalla vivacità della fioritura, alla nevicata furibonda, a pomeriggi di calore mediterraneo, al rigoglio di forze vegetali in movimento. Ma c'è anche il giardino come luogo di lettura, cultura e meditazione, dove nasce il racconto fotografico della giardiniera che sembra sognare se stessa come ombra intenta a curare il giardino. Le immagini sembrano oniriche, perché l'autore ha colto il raro combinarsi di ombre vegetali e umane...
20,00

India dei villaggi 1980-2025

India dei villaggi 1980-2025

Gianni Berengo Gardin, Lorenzo Zelaschi

Libro: Libro rilegato

editore: Contrasto

anno edizione: 2025

pagine: 192

“India dei villaggi 1980-2025” è un viaggio fotografico nell’anima dell’India: Lorenzo Zelaschi dialoga con lo sguardo di Gianni Berengo Gardin in un nuovo volume che a poche settimane dalla scomparsa del maestro, diventa omaggio, memoria e continuità. Il volume riprende il suo titolo dal celeberrimo libro del maestro della fotografia Gianni Berengo Gardin, edito nel 1980, con testi dello scrittore Antonio Monroy, profondo conoscitore dell’India. L’opera prendeva spunto dalla nota frase del Mahatma Gandhi: “Voialtri avete visto Delhi. Delhi non è India. Andate nei villaggi: quella è India, lì vive l’anima dell’India”. Berengo Gardin scelse di recarsi nei villaggi della regione del Madhya Pradesh, disposti intorno alla città di Indore. Semplici centri rurali a netta maggioranza indù, che vivevano del prodotto della terra e mantenevano antiche tradizioni. Le sue immagini, con la sensibilità partecipe e lo straordinario bianco e nero che hanno contraddistinto tutta la sua carriera, riprendono i cicli stagionali – inverno, estate e monsone – che ritmano il lavoro nei campi e la vita comunitaria dei villaggi. A distanza di quasi mezzo secolo, il giovane fotografo e storyteller Lorenzo Zelaschi, con la collaborazione e il confronto di Berengo Gardin, ha deciso di visitare oggi quegli stessi luoghi, di ripercorrere quelle strade, per rilevare, documentare e testimoniare i cambiamenti provocati dal forte sviluppo economico indiano (l’area di Indore è un importante polo industriale e tecnologico, soprattutto nel settore della produzione di software). Nelle fotografie di entrambi gli autori, particolare attenzione è dedicata alle case, alla vita familiare del le caste dei coltivatori e degli artigiani, come anche all’ambiente collettivo negli spazi comuni e nelle istituzioni locali. Vi sono le fiere, i mercati e i festival religiosi, come anche accenni ai rapporti tra i villaggi e le comunità tribali dei dintorni; i centri sacri e di culto sparsi nella regione e lungo il fiume, e infine come tecnica e tecnologia hanno cambiato le abitudini di vita. Le oltre 120 immagini del volume, a distanza di 45 anni, dialogano tra loro illuminando correlazioni e differenze tra ieri e oggi, in un contesto socioculturale e religioso unico e millenario. Il progetto, nato da un lungo confronto tra generazioni, assume oggi un valore ancora più significativo, diventando una testimonianza condivisa e una celebrazione del contributo culturale e visivo di Gianni Berengo Gardin.
40,00

Non mangio niente che abbia gli occhi

Non mangio niente che abbia gli occhi

Goffredo Fofi

Libro: Libro in brossura

editore: Contrasto

anno edizione: 2025

pagine: 96

"Non mangio niente che abbia gli occhi" è l’ultimo libro di Goffredo Fofi (Contrasto), inserito all’interno della collana Tracce. Si tratta di un’intensa riflessione di Goffredo Fofi sul percorso che l’ha portato, decenni fa, ad abbracciare il vegetarianismo: prima come imitazione dei suoi sodali di allora, Danilo Dolci e Aldo Capitini; poi per profonda convinzione. E non solo come forma di obiezione contro l'orrore dei macelli, ma come protesta contro l'ordine del mondo così come era consegnato dalla tradizione, secondo cui "il pesce grande mangia sempre il pesce piccolo". Una scelta individuale diventa una lezione etica, contro la vergogna del dolore degli animali, ma anche profondamente ecologica e politica, oggi più che mai, se pensiamo alla distruzione e all'inquinamento causati dagli allevamenti intensivi. Il racconto-invettiva di Fofi si arricchisce di citazioni e lunghi brani di vegetariani celebri: dal Lev Tolstoj di Contro la caccia all'Alfred Döblin di Berlin Alexanderplatz; da George Bernhard Shaw, che scelse sin da giovane di diventare vegetariano perché "gli animali sono miei amici... e io non mangio i miei amici", al Nobel J.M. Coetzee di La vita degli animali, in cui compare per la prima volta Elizabeth Costello, che assimila la logica alla base dei macelli a quella dei campi di sterminio. «Non è solo per amore delle creature che si diventa vegetariani, e tanto meno per sentirsi orgogliosamente buoni e migliori, ma per necessità storica, perché la storia lo richiede, lo esige». Fofi ricostruisce le tracce di questo cammino, ricordando le motivazioni che lo hanno spinto e i testi che lo hanno accompagnato: «Pur non essendo un teorico o un esperto della materia ma semplicemente un uomo che si è posto delle domande, ho deciso di raccontare la mia esperienza, di ripercorrere il mio passato e di riandare alle letture che maggiormente mi hanno accompagnato in questo cammino e mi hanno convinto delle scelte da intraprendere, in nome di un bisogno di responsabilità che sento forte e preciso. La responsabilità che tutti dovremmo avere». Un libro che ribadisce le urgenze del nostro presente e la necessità di un cambiamento che, persona dopo persona, può diventare sempre più grande. In appendice, la Dichiarazione universale dei diritti degli animali. A completare il volume, un portfolio di fotografie di Tommaso Ausili, tratte da un suo crudo, ma straordinario, reportage sulla realtà dei mattatoi.
9,90

Sebastião Salgado. Genesi. Guida alla mostra

Sebastião Salgado. Genesi. Guida alla mostra

Libro: Opuscolo

editore: Contrasto

anno edizione: 2025

pagine: 32

Genesi è la ricerca del mondo delle origini, come ha preso forma, si è evoluto, è esistito per millenni prima che la vita moderna accelerasse i propri ritmi e iniziasse ad allontanarci dall’essenza della nostra natura. È un viaggio attraverso paesaggi terrestri e marini, alla scoperta di popolazioni e animali scampati all’abbraccio del mondo contemporaneo. La prova che il nostro pianeta include tuttora vaste regioni remote, dove la natura regna nel silenzio della sua magnificenza immacolata; autentiche meraviglie nei Poli, nelle foreste pluviali tropicali, nelle vastità delle savane e dei deserti roventi, tra montagne coperte dai ghiacciai e nelle isole solitarie. Regioni troppo fredde o aride per qualsiasi cosa salvo per le forme di vita più resistenti, aree che ospitano specie animali e antiche tribù la cui sopravvivenza si fonda proprio sull’isolamento. Frutto di otto anni di lavoro e oltre trenta reportage, le fotografie di Genesi aspirano a rivelare tale incanto; un tributo visivo a un pianeta fragile che tutti abbiamo il dovere di proteggere. Il materiale è suddiviso in 5 sezioni: si comincia con il sud del pianeta, l’Argentina, l’Antartico e le sue isole, per poi proseguire con l’Africa, un continente complesso e diversificato. La terza sezione è dedicata a isole che potrebbero essere definite “i santuari del pianeta” perché custodiscono una biodiversità particolarissima, come il Madagascar, la Papua Nuova Guinea e i territori degli Irian Jaya. Si passa poi all’emisfero nord del mondo, che comprende le regioni fredde come la Siberia e il Colorado, e infine alla quinta e ultima sezione, riservata all’Amazzonia, il polmone del mondo e il luogo dove abitano un’immensità di specie, di flora e di fauna. Genesi. Guida alla mostra è l’agile album che ha accompagnato l’iconica mostra omonima che dopo la sua prima apparizione all’Ara Pacis di Roma nel 2013 ha poi girato il mondo in oltre trenta paesi nelle più prestigiose sedi espositive.
10,00

Mimmo Jodice. L'enigma della luce

Mimmo Jodice. L'enigma della luce

Libro: Libro rilegato

editore: Contrasto

anno edizione: 2025

pagine: 160

Mimmo Jodice è uno dei grandi protagonisti della storia della fotografia italiana. Fotografo d’avanguardia fin dagli anni Sessanta, attento alle possibilità espressive del linguaggio fotografico, è stato protagonista instancabile nel dibattito culturale che ha portato alla crescita e successiva mente all’affermazione e al riconoscimento della fotografia italiana anche in campo internazionale. Il libro ripercorre gli elementi che hanno caratterizzato tutta la sua ampia produzione artistica: le prime sperimentazioni, in cui Jodice combina elementi astratti e figurativi, interviene sulla carta attraverso il collage e lo strappo e, ancor prima, nella camera oscura, imponendo movimento a soggetti statici; il progressivo allontanamento dalla figura umana, sostituita da paesaggi metafisici in cui realtà e immaginazione si sovrappongono; lo studio del passato e della memoria attraverso i reperti archeologici, collocati in uno stato di sospensione atemporale, e le statue corrose dai secoli, dove l’archeologia diventa una meditazione per immagini sul farsi e disfarsi della forma; il Mediterraneo, dove il tempo e la storia sono assenti per la predominanza indiscussa del mito. Mimmo Jodice è un viaggiatore incantato. Non scatena subito la fotocamera, ma attende il manifestarsi della meraviglia, del mondo, di quell’inarrestabile energia umana che dà un’impronta alle cose, una forma agli oggetti, agli edifici, agli spazi architettonici che sopravvivono attraverso il tempo, anni e secoli dopo la scomparsa degli uomini. Per Jodice la fotografia può rappresentare senza limitarsi a documentare, ed è per questo che le sue immagini sono come antichi oracoli sibillini. Questa raccolta di quasi cento immagini, che restituisce l’importanza di un artista senza tempo, è accompagnata da saggi di Roberto Koch, Alessandra Mauro e Silvia Bianco e da un ampio apparato biobibliografico.
39,00

Sebastião Salgado. Ghiacciai. Catalogo della mostra (Rovereto, 12 aprile-21 settembre 2025)

Sebastião Salgado. Ghiacciai. Catalogo della mostra (Rovereto, 12 aprile-21 settembre 2025)

Libro: Libro rilegato

editore: Contrasto

anno edizione: 2025

pagine: 128

Sebastião Salgado è uno dei più grandi e conosciuti fotografi contemporanei, da cinquant’anni impegnato a documentare la vita degli esseri umani e del pianeta. Dopo anni di attività come fotoreporter, dai primi anni Duemila Salgado ha rivolto il suo obiettivo e la sua sensibilità alla Terra come risorsa magnifica da raccontare, contemplare, conoscere, amare. Dopo l’imponente progetto “Genesi”, dedicato alle regioni più remote del pianeta per testimoniare la maestosa bellezza di mondi in cui natura, animali ed esseri viventi vivono ancora in equilibrio con l’ambiente, con il successivo progetto “Amazônia” Salgado ha intrapreso una serie di viaggi per catturare l’incredibile ricchezza e varietà della foresta amazzonica brasiliana e i modi di vita dei suoi popoli, stabilendosi nei loro villaggi per diverse settimane e fotografando vari gruppi etnici. Ora, con “Ghiacciai”, Salgado cattura la bellezza mozzafiato dell’Antartide in questa galleria di immagini esclusive. Dalla Penisola Antartica al Canada, dalla Patagonia all’Himalaya, dalla Georgia del Sud alla Russia, queste fotografie sorprendenti ritraggono, in un bianco e nero ricco di contrasti, luoghi che negli anni sono sempre più studiati da ricercatori che indagano la storia geologica del nostro pianeta, così come le conseguenze a breve e lungo termine della crisi climatica e del riscaldamento globale. Salgado ci propone un nuovo tributo visivo che ci invita ancora una volta a riflettere sull'importanza di un pianeta che necessita di essere salvaguardato, attraverso comportamenti più rispettosi e consapevoli nei confronti della natura, per preservare la bellezza e l'equilibrio dell’ambiente e di tutto ciò che ci circonda. Il volume è arricchito da un saggio di Elisa Palazzi, climatologa e professoressa presso il Dipartimento di Fisica dell’Università di Torino.
45,00

All'imperfetto dell'obiettivo. Ricordi e ritratti

All'imperfetto dell'obiettivo. Ricordi e ritratti

Robert Doisneau

Libro: Libro in brossura

editore: Contrasto

anno edizione: 2025

pagine: 192

“Quando ci saltai sopra a piè pari, la fotografia era di legno. Ora è quasi elettronica. Ma ho ancora il naso incollato al vetro, con la stessa curiosità del primo giorno”. Autore di immagini immortali, Robert Doisneau (1912-1994) è stato un grande fotografo della vita quotidiana, fatta di piccoli gesti, di gente comune, di scolari diligenti, di coppie che si amano, di amici che si ritrovano al bar per un bicchiere in compagnia. Soprattutto, questo “pescatore d’immagini”, come amava definirsi, fece di Parigi il centro del suo mondo, del suo lavoro, e seppe restituire attraverso le sue fotografe l’immagine della “pariginità”, quella che i turisti ancora cercano per le sue strade. All’imperfetto dell’obiettivo, scritto nel 1989 e ancora inedito in Italia, è la sua autobiografia, scritta con la stessa poetica allegria con cui realizzava le sue immagini. Con sottile umorismo e profonda tenerezza, il testo ripercorre ricordi, aneddoti e ritratti che si susseguono tra le immagini di Doisneau, dove accanto alla vita minuta delle persone comuni, incontriamo personaggi come Georges Braque, Constantin Brâncuși, Sabine Azéma, Pablo Picasso, Jacques Prévert e Raymond Queneau, tra gli altri. La vita di Robert Doisneau si può riassumere in un solo verbo, coniugato nel più dolce dei tempi. Gli scrisse un giorno il suo amico poeta Jacques Prévert: “È sempre all’imperfetto dell’obiettivo / che coniughi il verbo fotografare”. L’imperfetto è il tempo del gioco dei bambini, della nostalgia dei vecchi; un tempo non perfetto, cioè sempre un po’ inferiore a quel che promette. E che proprio per questo, ti lascia il desiderio di vedere di più. Con 35 fotografie e un’introduzione di Michele Smargiassi.
29,90

Franco Fontana. Una retrospettiva

Franco Fontana. Una retrospettiva

Libro: Libro rilegato

editore: Contrasto

anno edizione: 2025

pagine: 176

Franco Fontana è uno dei fotografi italiani contemporanei più celebri a livello internazionale. Retrospettiva è il catalogo che accompagna l’ampia mostra, inaugurata presso il Museo dell’Ara Pacis a Roma il 12 dicembre 2024, a cura di Jean-Luc Monterosso, uno dei fondatori della Maison Européenne de la Photographie e suo direttore dal 1996 al 2018. Nato a Modena nel 1933, Fontana comincia a fotografare a livello amatoriale nel 1961 e il suo stile si forma alla fine del decennio sotto l’influenza dell’Espressionismo astratto e del Minimalismo: i suoi artisti di riferimento sono Mark Rothko, Barnett Newman e Ed Reinhardt. Fin dall’inizio si dedica a una ricerca estetica focalizzata sulla forma e sull’espressione astratta del colore – tema, quest’ultimo, molto distante dalla classica fotografia d’arte in bianco e nero predominante all’epoca. Dopo le prime esposizioni personali a Torino e a Modena, la sua carriera sarà un susseguirsi di successi, coronata da mostre nei più importanti musei internazionali, numerosi premi e collaborazioni con istituzioni culturali e aziende di prestigio, che gli affidano campagne pubblicitarie e calendari. Franco Fontana è un fotografo eclettico, che si è cimentato con successo in vari generi fotografici. La scelta dei soggetti, che siano paesaggi rurali, industriali o urbani, risulta sempre secondaria rispetto ai due protagonisti assoluti della sua pratica artistica: il colore e la geometria. Attraverso queste due “leve”, che Fontana maneggia in modo magistrale, le fotografie dei suoi paesaggi non si limitano a rappresentare la realtà, ma ne creano un’astrazione fatta di colori forti, contrasti saturi, linee nette e marcate. In un’epoca in cui si ricercava l’astrazione quasi esclusivamente attraverso il bianco e nero, Fontana inventa un linguaggio nuovo, elegante ed unico, subito apprezzato a livello mondiale. Attraverso un percorso di 150 fotografie, Retrospettiva celebra l’opera di un grande, geniale autore.
39,00

Lettere sulla luce

Lettere sulla luce

Paolo Roversi, Emanuele Coccia

Libro: Libro in brossura

editore: Contrasto

anno edizione: 2024

pagine: 200

“Lettere sulla luce” raccoglie le riflessioni di Paolo Roversi ed Emanuele Coccia, che si interrogano e discutono sul fascino della luce, sul suo potere rivelatore e come tutto questo pervade le loro e le nostre vite. Per condividere i loro pensieri hanno scelto il genere epistolare: il carteggio ruota attorno alle considerazioni del fotografo, talvolta tecniche e sempre poetiche, alle quali il filosofo risponde ampliando il campo di applicazione della propria disciplina. Nel corso di questi scambi, scanditi da emblematiche fotografie di Paolo Roversi, gli autori si confrontano, rivelando due personalità singolari. “La fotografia non è una riproduzione, bensì una rivelazione”, precisa Paolo Roversi, riconosciuto a livello internazionale come uno dei più raffinati fotografia di moda, e che porta avanti da oltre cinquant’anni un’opera che sembra ossessionata dalla fragilità della bellezza in ogni sua forma. Nel 1980 scopre la pellicola Polaroid utilizzata su un banco ottico a grande formato: questo “colpo di fulmine” svela al fotografo nuovi orizzonti di ricerca estetica, dà nuova vita alla sua relazione con il soggetto fotografato e definisce magistralmente la quintessenza del suo stile, particolarmente attento all’uso della luce. Un’attenzione che condivide con il filosofo Emanuele Coccia, nome sempre più di peso nel panorama internazionale e ormai noto per la sua meta sica vegetale e le sue riflessioni sulla luce come energia solare che le piante immettono nella carne minerale del pianeta. Da un lato, un filosofo che ha fatto della metafisica della mescolanza il suo marchio di fabbrica, che riesce a mettere insieme moda, pubblicità, religione e biologia in modo naturale, lavorando sulle loro corrispondenze. Dall’altro, un fotografo che, in un’impresa acrobatica apparentemente impossibile, ha fatto dell’inattualità e della sospensione il soggetto delle sue immagini, imponendo il suo sguardo in un genere, la fotografia di moda. Il volume, che presenta una selezione delle immagini più iconiche del fotografo, è arricchito da un testo di Erri De Luca e da una prefazione di Chiara Bardelli-Nonino, photoeditor, curatrice e contributor per Vogue Italia.
29,90

Ping pong conversations

Ping pong conversations

Alec Soth

Libro: Libro in brossura

editore: Contrasto

anno edizione: 2024

25,00

Writers. Literary lives in focus

Writers. Literary lives in focus

Libro: Libro rilegato

editore: Contrasto

anno edizione: 2024

pagine: 512

29,90

So present, so invisible. Conversations on photography

So present, so invisible. Conversations on photography

David Campany

Libro: Libro rilegato

editore: Contrasto

anno edizione: 2024

pagine: 264

24,90

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