Libri di Jacques Bergier
Il mattino dei maghi. Introduzione al realismo fantastico
Louis Pauwels, Jacques Bergier
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 480
Romanzo, narrazione fantascientifica, documento su fatti bizzarri e divulgazione di un insegnamento ermetico: "Il mattino dei maghi" è un po' di tutto questo, e altro ancora. Frutto della collaborazione tra Louis Pauwels, ex occultista ed ex surrealista, e Jacques Bergier, singolare figura di scienziato e mitografo, è - per usare le parole del poeta Sergio Solmi - «una rapsodia della nuova speranza». In queste pagine infatti i due autori dimostrano come i risultati delle scienze matematiche e umane convergano sorprendentemente nel pensiero esoterico su cosmo, energia e materia tramandato da alchimisti e taumaturghi. Alla luce di questo, Pauwels e Bergier analizzano temi poi diventati classici nelle indagini misteriche, dalle civiltà scomparse alla mistica nazista, alle potenzialità nascoste dell'Uomo. Decenni dopo la sua prima pubblicazione, Il mattino dei maghi resta una lettura di immenso fascino che induce il lettore ad abbandonarsi fiduciosamente al sogno di nuovi scenari possibili.
Io non sono leggenda
Jacques Bergier
Libro: Libro rilegato
editore: Bietti
anno edizione: 2019
pagine: 270
«Amante dell'Insolito e Scriba dei Miracoli» (come recitava il suo biglietto da visita), Jacques Bergier è un personaggio leggendario. Alcuni, addirittura, sostengono sia un viaggiatore venuto da fuori, in transito sul nostro pianeta, in attesa di tornare alla sua lontana galassia. Esploratore degli spazi infiniti, cosmonauta dello spazio interiore, nel 1960 ha fatto splendere con Louis Pauwels «Il mattino dei maghi». Ha scritto parecchio: guerra segreta, fantascienza, fantapolitica, realismo fantastico… Ma c'è un argomento che non ha mai affrontato: se stesso, l'infanzia a Odessa, il girovagare per l'Europa… Della vita ha conosciuto il meglio e il peggio: la povertà, la lotta quotidiana, i campi della morte dei nazisti, così come la passione per la scienza, l'esaltante guerra segreta e lo spionaggio, le esperienze alchemiche… «Io non sono leggenda» è la sua autobiografia, qui proposta per la prima volta in italiano, in un'edizione contenente un capitolo tagliato e materiali inediti, firmati insieme a Louis Pauwels.
Elogio del fantastico. Tolkien, Lewis, Howard, Machen e altri demiurghi dell'immaginario
Jacques Bergier
Libro: Copertina morbida
editore: Il Palindromo
anno edizione: 2018
pagine: 332
«Vi sono scrittori la cui opera oltrepassa la mera letteratura. Come disse Arthur Conan Doyle, hanno varcato la soglia magica. L'oggetto di questo libro è costituito da dieci autori di questo tipo. Anche se talvolta sfiorano la fantascienza, la teologia o le fiabe, in realtà non appartengono a un genere preciso. Essi descrivono l'universo in cui viviamo, la cui vera realtà non ha nulla a che fare con le apparenze. L'autore ha inventato l'espressione realismo fantastico, lanciandosi in riflessioni sul nostro universo, spiegando le complicazioni del visibile con la semplicità dell'invisibile». Il volume è un percorso nella letteratura fantastica attraverso le opere di John Buchan, Abraham Merritt, Arthur Machen, Ivan Efremov, John W. Campbell, J.R.R. Tolkien, C.S. Lewis, Stanislaw Lem, Robert E. Howard, Talbot Mundy, H.P. Lovecraft. Apre il libro un'introduzione di Gianfranco de Turris.
I libri maledetti
Jacques Bergier
Libro: Libro in brossura
editore: L'Età dell'Acquario
anno edizione: 2017
pagine: 167
Che cos'hanno in comune il "Libro di Toth", un papiro antichissimo che racchiudeva segreti capaci di conferire poteri straordinari, le "Stanze di Dzyan", il libro a cui deve il suo successo (e la sua rovina) Madame Blavatsky, la "Steganographia" dell'abate Tritemio, grazie alla quale era possibile inviare messaggi tramite l'uso di linguaggi magici, i Manoscritti Voynich (composti in una lingua indecifrabile, il cui autore secondo alcuni sarebbe Ruggero Bacone), quelli Mathers (all'origine della Golden Dawn) ed "Excalibur", il libro di L. Ron Hubbard - fondatore di Scientology - che avrebbe condotto alla pazzia i suoi lettori? Secondo Jacques Bergier sono tutti "libri maledetti", distrutti o censurati perché giudicati troppo pericolosi. Ma da chi? E perché? L'autore, attraverso indizi e testimonianze, ricostruisce l'esistenza di un'associazione di "Uomini in Nero", un gruppo di misteriosi individui dall'aspetto sinistro, antichi quanto il mondo, il cui compito sarebbe quello di mantenere l'evoluzione della civiltà umana entro binari prestabiliti, soffocando sul nascere quelle idee "diverse e pericolose" che potrebbero orientare l'uomo verso direzioni non desiderate.
Il mattino dei maghi. Introduzione al realismo fantastico
Louis Pauwels, Jacques Bergier
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2013
I libri maledetti
Jacques Bergier
Libro: Libro in brossura
editore: L'Età dell'Acquario
anno edizione: 2008
pagine: 168
Che cos'hanno in comune il "Libro di Toth", un papiro antichissimo che racchiudeva segreti capaci di conferire poteri straordinari, le "Stanze di Dzyan", il libro a cui deve il suo successo (e la sua rovina) Madame Blavatsky, la "Steganographia" dell'abate Tritemio, grazie alla quale era possibile inviare messaggi tramite l'uso di linguaggi magici, i Manoscritti Voynich (composti in una lingua indecifrabile, il cui autore secondo alcuni sarebbe Ruggero Bacone), quelli Mathers (all'origine della Golden Dawn) ed "Excalibur", il libro di L. Ron Hubbard - fondatore di Scientology - che avrebbe condotto alla pazzia i suoi lettori? Secondo Jacques Bergier sono tutti "libri maledetti", distrutti o censurati perché giudicati troppo pericolosi. Ma da chi? E perché? L'autore, attraverso indizi e testimonianze, ricostruisce l'esistenza di un'associazione di "Uomini in Nero", un gruppo di misteriosi individui dall'aspetto sinistro, antichi quanto il mondo, il cui compito sarebbe quello di mantenere l'evoluzione della civiltà umana entro binari prestabiliti, soffocando sul nascere quelle idee "diverse e pericolose" che potrebbero orientare l'uomo verso direzioni non desiderate.