Libri di Janus
Sulla fotografia
Man Ray
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2024
pagine: 208
Man Ray è indiscutibilmente uno dei più grandi e rivoluzionari esponenti di questa «giovane» arte. Inventò e portò a perfezione nuove tecniche, come il rayograph e la solarizzazione, ed è autore di famosissimi ritratti di artisti e scrittori. La sua filosofia come fotografo è racchiusa nella celebre frase: «Dipingo quello che non può essere fotografato, fotografo quello che non voglio dipingere». In questo volume sono raccolti tutti gli scritti di Man Ray sulla fotografia, che costituiscono una tappa fondamentale nella definizione teorica di questa forma artistica.
Sulla fotografia
Man Ray
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2021
«Ho tentato di cogliere le visioni che il crepuscolo o la luce troppo viva, o la loro fugacità, o la lentezza del nostro apparato oculare sottraggono ai nostri sensi. Sono rimasto sempre stupito, spesso incantato, talvolta letteralmente "rapito". La fotografia e suo fratello, il cinema, si congiungono in tal modo alla pittura, e questo s'impone a tutti gli spiriti consapevoli delle necessità morali del mondo moderno.»
Man Ray. Models
Man Ray, Janus
Libro: Libro con legatura in pelle o di pregio
editore: Carlo Cambi Editore
anno edizione: 2013
pagine: 156
Il volume presenta una raccolta quotidiana di fotografie di modelle che Man Ray aveva incontrato e frequentato, soprattutto quelle del primo periodo parigino, dal 1921 al luglio 1940, anno del ritorno in America, quando era ormai impossibile vivere nella Parigi occupata dai nazisti. Man Ray riunisce in questo album, come in un florilegio erotico, i suoi ricordi più preziosi, una specie di diario o di antologia amorosa. L'artista opera una scelta molto rigorosa tra moltissime fotografie ed è questa selezione a dare il senso più intimo e autobiografico alla raccolta. L'album, riprodotto come in originale, in pagine color avorio, copertina di cartoncino rossastro è contenuto in un cofanetto e accompagnato da un maneggevole volume in cui Janus - amico, conoscitore e critico sensibile - spiega, racconta e commenta, passo per passo, ogni sezione e ogni scelta fotografica, aprendo scrigni nella vita e nell'arte di Man Ray. L'edizione è limitata e numerata.
Man Ray. 1944
Man Ray, Janus
Libro
editore: Carlo Cambi Editore
anno edizione: 2012
pagine: 184
"1944" è la storia di un eroe smarrito in una città immaginaria, una sorta di alter ego dell'autore, l'indimenticabile artista Man Ray, in un significativo momento storico, l'inizio della fine della Seconda guerra mondiale e il ritorno della speranza. Questo romanzo inedito trova oggi un editore che lo rende accessibile nella sua forma integrale. Il volume anastatico, in lingua inglese, riproduce il manoscritto originale e la calligrafia dell'autore, così come un'introduzione e una postfazione di Janus, critico sensibile ed esperto, a cui l'amico Man Ray lasciò in eredità le proprie pagine. Accompagnano il tutto alcune illustrazioni di opere di Man Ray degli anni Quaranta e un compendio in italiano a traduzione di tutti i contenuti. Come scrive Janus: "1944 è un romanzo, ma è soprattutto l'idea di un romanzo. Nonostante la sua incompletezza - non è stato mai terminato tocca alcuni punti importanti della poetica di Man Ray: [...] l'ipotesi d'una città futura, d'una città del sole perennemente inondata di luce e di colori, la fantasia di un pittore che cerca conferma anche per la sua vocazione letteraria, che cerca un posto ben preciso anche per la parola, a cui Man Ray credeva moltissimo come elemento connettivo [...] tra la forma e l'idea".
Onorio Bravi. Momenti contingenti. Ediz. Italiana e Inglese
Marisa Zattini, Janus
Libro
editore: Il Vicolo
anno edizione: 2011
Man Ray. The Fifty Faces of Juliet. Ediz. italiana e inglese
Libro
editore: Carlo Cambi Editore
anno edizione: 2010
pagine: 106
Uno speciale "libro d'artista" in occasione della mostra "Man Ray. The Fifty Faces of Juliet" presso il Lu.C.C.A. - Lucca Center of Contemporary Art. Cinquanta ritratti che l'artista scattò alla moglie, Juliet Browner, tra il 1941 e il 1955. The Fifty Faces of Juliet fu pensato da Man Ray agli inizi degli anni '50 come libro omaggio alla musa della sua vita, ma anche come un "saggio" di opere fotografiche iniziato a Los Angeles nel 1941. Cinquanta immagini originali in diverse tecniche e stili riprodotte per la prima volta in un'edizione anastatica in scala 1/1. Man Ray è uno degli esponenti più significativi dell'arte del ventesimo secolo. Attraverso la fotografia egli ha offerto a se stesso e ai suoi modelli l'occasione di esplorare le possibilità creative dell'io, muovendosi straordinariamente dai registri più onirici e surreali alla pantomima e al puro divertissement.
Angeli e diavoli. Vannetta Cavallotti-Enrico Colombotto Rosso
Janus, M. Cristina Rodeschini Galati
Libro: Copertina morbida
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 2005
pagine: 96
Sulla fotografia
Man Ray
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2018
pagine: 200
"Ho tentato di cogliere le visioni che il crepuscolo o la luce troppo viva, o la loro fugacità, o la lentezza del nostro apparato oculare sottraggono ai nostri sensi. Sono rimasto sempre stupito, spesso incantato, talvolta letteralmente "rapito". La fotografia e suo fratello, il cinema, si congiungono in tal modo alla pittura, e questo s'impone a tutti gli spiriti consapevoli delle necessità morali del mondo moderno."
Sulla fotografia
Man Ray
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2016
pagine: 181
"Ho tentato di cogliere le visioni che il crepuscolo o la luce troppo viva, o la loro fugacità, o la lentezza del nostro apparato oculare sottraggono ai nostri sensi. Sono rimasto sempre stupito, spesso incantato, talvolta letteralmente "rapito". La fotografia e suo fratello, il cinema, si congiungono in tal modo alla pittura, e questo s'impone a tutti gli spiriti consapevoli delle necessità morali del mondo moderno."
Sulla fotografia
Man Ray
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2012
pagine: 205
"Ho tentato di cogliere le visioni che il crepuscolo o la luce troppo viva, o la loro fugacità, o la lentezza del nostro apparato oculare sottraggono ai nostri sensi. Sono rimasto sempre stupito, spesso incantato, talvolta letteralmente "rapito". La fotografia e suo fratello, il cinema, si congiungono in tal modo alla pittura, e questo s'impone a tutti gli spiriti consapevoli delle necessità morali del mondo moderno."
Man Ray
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2011
pagine: 328
Man Ray (1890-1976) è fra gli artisti più influenti dell'ultimo secolo e autore di opere divenute vere e proprie icone del Novecento come Le Violon d'Ingres e Cadeau. Pubblicato in occasione della grande retrospettiva al Museo d'Arte di Lugano, il volume illustra la straordinaria inventiva di questo fotografo, pittore, creatore di oggetti e film sperimentali è attraverso quasi quattrocento immagini che, oltre a documentare cronologicamente il percorso creativo dell'artista, mettono in luce i temi guida della sua opera: la figura femminile, la passione per gli scacchi, il rapporto fra realtà e finzione, la maschera e la personalità velata, la sperimentazione in ambito fotografico e altri ancora. Curata e introdotta dai saggi di Marco Franciolli, Guido Comis e Janus, la monografia è suddivisa in quattro sezioni principali: Anatomia di una vita. Filadelfia-New York-Ridgefield, 1890-1921 dedicata agli anni della formazione che Man Ray trascorse fra New York e Ridgefield nel New Jersey, sede di una vivace colonia di artisti; Anatomia di un amore. Parigi, 1921-1940 sul periodo parigino vissuto con i più grandi artisti del Novecento; Anatomia di una guerra. Da Parigi a Los Angeles, 1940-1951 e Anatomia di una filosofia. Parigi, 1951-1976 incentrate rispettivamente sugli anni della guerra e sul successivo ritorno in Francia, patria d'adozione di Man Ray.
Sulla fotografia
Man Ray
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2006
pagine: 208
"Ho tentato di cogliere le visioni che il crepuscolo o la luce troppo viva, o la loro fugacità, o la lentezza del nostro apparato oculare sottraggono ai nostri sensi. Sono rimasto sempre stupito, spesso incantato, talvolta letteralmente "rapito". La fotografia e suo fratello, il cinema, si congiungono in tal modo alla pittura, e questo s'impone a tutti gli spiriti consapevoli delle necessità morali del mondo moderno."