Libri di Joachim C. Fest
Il volto del Terzo Reich. Profilo degli uomini chiave della Germania nazista
Joachim C. Fest
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2023
pagine: 512
Chi erano davvero i capi del movimento nazista, i padroni del Terzo Reich di Germania? Da quali ambienti sociali provenivano, qual era il loro background culturale? Il libro indaga su una serie di interrogativi per comprendere, attraverso le scelte personali di questi uomini, le ragioni di un’ascesa di fronte alla quale gli storici si stupiscono ancora oggi e il mondo non cessa di inorridire. Fest scava nei personaggi più cupi del XX secolo, convinti seguaci di una fede nuova, eversiva dei canoni morali, alcuni soltanto piccoli opportunisti frustrati per incapacità, i quali videro nel nazismo uno strumento per realizzare obiettivi distorti. E tutti attratti dal plagio delle masse, affascinati dal potere assoluto esercitato sul popolo. L’autore ne traccia i ritratti quasi con un rigore da psichiatra, concentrandosi in particolare sugli aspetti umani – o disumani – di queste personalità che hanno contribuito a scrivere sanguinose pagine di storia.
La disfatta. Gli ultimi giorni di Hitler e la fine del Terzo Reich
Joachim C. Fest
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2020
pagine: 192
Da settimane Hitler si sentiva perseguitato dalla sventura: a Berlino una linea difensiva dopo l'altra aveva ceduto ai colpi degli avversari, e nel bunker in cui aveva stabilito il suo quartier generale era perfettamente consapevole che la guerra era ormai perduta. Eppure da lì, dieci metri sottoterra, isolato dal mondo, il Führer continuò fino al momento del suicidio a manovrare le sue armate già battute e a diramare ordini a ufficiali pluridecorati ancora pronti a obbedire, nonostante comprendessero la follia e l'insensatezza di una incombente sciagura. A partire da quella confusa successione di eventi che segnò la fine del Terzo Reich, una fine fitta di contraddizioni, momenti drammatici e destini tragici, Joachim Fest racconta il succedersi degli avvenimenti convulsi di quelle ore, ricostruisce meticolosamente le testimonianze dei protagonisti e apre uno squarcio di vita vissuta sugli ultimi, catastrofici giorni di Hitler e del suo folle impero.
Il volto del Terzo Reich. Profilo degli uomini chiave della Germania nazista
Joachim C. Fest
Libro
editore: Mursia
anno edizione: 1992
pagine: 496
Incontri da vicino e da lontano. Da Thomas Mann a Hannah Arendt, da Ernst Jünger a Ulrike Meinhof
Joachim C. Fest
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 2006
pagine: 454
Una serie di ritratti di personaggi che hanno in vario modo segnato la storia della Germania e l'identità tedesca del Novecento. In questa galleria figurano compatrioti di Fest molto diversi fra loro, come Thomas e Golo Mann, Sebastian Haffner, Hannah Arendt, Ulrike Meinhof, Rudolf Augstein; ma anche due inglesi, Winston Churchill e Hugh Trevor-Roper, che hanno profondamente segnato l'autore.
Eichmann o La banalità del male. Intervista, lettere, documenti
Hannah Arendt, Joachim C. Fest
Libro: Libro in brossura
editore: Giuntina
anno edizione: 2013
pagine: 200
Una violenta polemica a livello internazionale avevano scatenato gli articoli sul processo svoltosi a Gerusalemme contro il criminale nazista Adolf Eichmann raccolti da Hannah Arendt nel suo celebre quanto controverso libro "La banalità del male". Come poteva un semplice burocrate essere responsabile dello sterminio di milioni di persone? Come poteva il "male" essere definito "banale"? Per discutere e chiarire queste e altre inquietanti domande non c'era forse interlocutore più adatto che lo storico Joachim Fest, già noto per i suoi studi sui gerarchi del Terzo Reich e che si fece presto apprezzare come autore delle monumentali biografie su Hitler e Speer. Le complesse questioni storiografiche e filosofiche che s'intrecciavano nel libro su Eichmann le troviamo approfondite in tutta la loro vitalità e attualità anche in questo volume, che oltre ai principali documenti della controversia intorno al libro di Hannah Arendt pubblica l'intervista del 1964 con Joachim Fest, ritrovata solo di recente, e le inedite lettere che i due si sono scambiati fino al 1973.
La natura precaria della libertà. Elogio della borghesia
Joachim C. Fest
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 2010
pagine: 262
Joachim Fest è stato tra I più lucidi intellettuali europei degli ultimi decenni. Dal cuore dell'Europa - la Germania - ha vissuto la catastrofe del nazismo e la rinascita del suo paese. E ha mantenuto vivo - e ha ricucito - il rapporto con la tradizione del proprio paese e dell'Europa, nei valori che possono e devono ancora ispirare le nostre vite e il nostro comportamento quotidiano. Il punto di partenza è la libertà e la responsabilità del singolo, che comprende anche la possibilità di diventare "qualcosa di meglio": è il nucleo, argomenta Fest, del concetto borghese di cultura, con la sua enfasi sulla critica e sull'autocritica, così come lo ha messo a fuoco Thomas Mann. È proprio nella rinuncia a questo cardine (o nella sua perversione) che si può rintracciare l'origine della tragedia che ha segnato l'intera civiltà occidentale. In questa chiave, Fest analizza le figure dei "criminali politici" responsabili della follia nazista - Adolf Hitler e Joseph Goebbels -, ma anche quelle dei congiurati dell'attentato del 20 luglio 1944. E fotografa il percorso, tra illusioni e delusioni, di molti intellettuali nell'epoca dei totalitarismi, che invece di farsi "portavoce dell'umanità" si rivelarono "avvocati dell'inumanità".
Hitler. Una biografia
Joachim C. Fest
Libro
editore: Garzanti
anno edizione: 1999
pagine: 986
La biografia hitleriana scritta da Fest è ormai un classico della storiografia contemporanea: pubblicata la prima volta nel 1973, tradotta in decine di lingue, diffusa in milioni di copie in tutto il mondo, resta l'opera di riferimento per chi voglia cercare di capire il "fenomeno Hitler". Con lucidità, riordinando una mole vastissima di materiali, Fest affronta la vita del dittatore partendo dalle sue umili origini e dalla sua insignificante giovinezza, e scioglie i nodi essenziali delle ragioni psicologiche che accompagnarono la sua ascesa e il suo trionfo, fino agli ultimi, tragici anni, quando trascinò tutto il popolo tedesco nel suo delirio autodistruttivo.
Speer. Una biografia
Joachim C. Fest
Libro
editore: Garzanti
anno edizione: 2000
pagine: 432
Albert Speer, architetto personale del Fuhrer e, dal 1941, ministro degli armamenti del Reich, responsabile dell'intera macchina bellica tedesca, è, come dice Fest, "una delle figure più interessanti e contraddittorie del nazismo". L'autore affronta questa enigmatica figura utilizzando la grande massa di documenti accumulati dagli studiosi, ma anche gli appunti dei suoi incontri personali con lo stesso Speer, con il quale lo storico tedesco ha avuto una lunga frequentazione personale a partire dal 1966.
Speer. Una biografia
Joachim C. Fest
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2004
pagine: 480
Albert Speer, architetto personale del Fuhrer e, dal 1941, ministro degli armamenti del Reich, responsabile dell'intera macchina bellica tedesca, è, come dice Fest, "una delle figure più interessanti e contraddittorie del nazismo". L'autore affronta questa enigmatica figura utilizzando la grande massa di documenti accumulati dagli studiosi, ma anche gli appunti dei suoi incontri personali con lo stesso Speer, con il quale lo storico tedesco ha avuto una lunga frequentazione personale a partire dal 1966.
La disfatta. Gli ultimi giorni di Hitler e la fine del Terzo Reich
Joachim C. Fest
Libro: Copertina rigida
editore: Garzanti
anno edizione: 2005
pagine: 167
Nella storia recente non c'è avvenimento catastrofico che possa essere paragonato alla fine del Terzo Reich germanico nel 1945. Non furono solo gli orrori inevitabili di una sconfitta, accentuati dal potere distruttivo delle guerre moderne. Nell'agonia che cancellò l'impero, quando ormai tutti sapevano che la guerra era perduta, compreso il Führer, sembra che fosse all'opera una forza deliberata che portò alla distruzione un intero paese. Dal suo bunker Hitler stesso diede ordine di demolire tutte le infrastrutture necessarie alla continuazione della vita. In questo libro l'autore ricostruisce l'apocalisse tedesca, che condusse un esercito e un intero popolo a eseguire fino all'ultimo ordini di cui potevano comprendere la follia e l'insensatezza.
Hitler. Una biografia
Joachim C. Fest
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 2005
pagine: 984
La biografia hitleriana scritta da Fest è ormai un classico della storiografia contemporanea: pubblicata la prima volta nel 1973, tradotta in decine di lingue, diffusa in milioni di copie in tutto il mondo, resta l'opera di riferimento per chi voglia cercare di capire il "fenomeno Hitler". Con lucidità, riordinando una mole vastissima di materiali, Fest affronta la vita del dittatore partendo dalle sue umili origini e dalla sua insignificante giovinezza, e scioglie i nodi essenziali delle ragioni psicologiche che accompagnarono la sua ascesa e il suo trionfo fino agli ultimi, tragici anni, quando trascinò tutto il popolo tedesco nel suo delirio autodistruttivo.
Obiettivo Hitler. La resistenza al nazismo e l'attentato del 20 luglio 1944
Joachim C. Fest
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 2006
pagine: 392
Fest racconta come sia nata e si sia raccolta, dalla fine degli anni Trenta, una opposizione al nazismo in grado di coinvolgere persone motivate non tanto da ragioni tradizionalmente ideologiche o partitiche ma da motivazioni religiose, dal disgusto morale per i comportamenti del regime (a cominciare dal massacro degli ebrei), dall'allarme suscitato dal prevedibile disastro cui Hitler stava conducendo la Germania. Questa opposizione condurrà poi all'attentato di von Stauffenberg del 20 luglio 1944 contro Hitler, ricostruito in tutti i suoi risvolti.

