Libri di Johannes Beutler
Il Vangelo di Giovanni. Commentario
Johannes Beutler
Libro
editore: Pontificio Istituto Biblico
anno edizione: 2016
pagine: 644
Questa opera è la traduzione del grande commentario al vangelo di Giovanni, che l'autore ha pubblicato in tedesco nel 2013. In esso il vangelo di Giovanni è presentato come testimonianza del primo secolo cristiano, che affonda le sue radici nelle Scritture di Israele e nell'antica tradizione cristiana, in particolare nei vangeli sinottici di Matteo, Marco e Luca. Sulla base di un esame degli studi classici e recenti, l'autore unisce un'analisi storico-letteraria a un approccio sincronico orientato all'analisi semantica e narrativa del testo finale del Vangelo di Giovanni. Insieme ad altri interpreti, l'autore prende in considerazione una "rilettura" del vangelo, nella quale il testo originale è attualizzato dai lettori della generazione successiva. Per i lettori di oggi si schiude allora una prospettiva che dà risposta alle loro domande e ai loro bisogni.
Le lettere di Giovanni. Introduzione, versione e commento
Johannes Beutler
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2009
pagine: 224
L'autore, tra i più importanti studiosi viventi degli scritti giovannei, sviluppa la spiegazione delle tre Lettere di Giovanni su quattro livelli: 1) il testo viene presentato pericope per pericope in una traduzione propria; 2) le idee portanti e gli elementi letterari della pericope sono subito messi in evidenza; 3) l'indagine procede in maniera analitica versetto per versetto; 4) le implicazioni che il contenuto teologico della pericope ha per la fede e per la vita ecclesiale di oggi vengono opportunamente sottolineate. La versione italiana del commentario, nato in lingua tedesca, è arricchita da un capitolo finale di bibliografia aggiornata, che include anche i titoli più recenti.
Judaism and the jews in the Gospel of John
Johannes Beutler
Libro
editore: Pontificio Istituto Biblico
anno edizione: 2006
pagine: 176
Si è detto che il Vangelo di Giovanni sia nello stesso tempo il vangelo più ebraico e più anti-ebraico di tutti i vangeli. Questo doppio aspetto si riflette anche nel presente libro. Il volume prende avvio dall'osservazione che l'anno liturgico ebraico ha un ruolo determinante per la struttura del quarto vangelo. Gesù si reca in pellegrinaggio a Gerusalemme per le grandi feste e si incontra in questa città con i rappresentanti del suo popolo. I tempi sacri (le feste e il Sabato) e i luoghi sacri (il Tempio e la Sinagoga) hanno un posto importante in questo Vangelo. Lo stesso vale per la Sacra Scrittura di Israele, con le sue parti: Torah, Profeti e Scritti Sacri. I grandi personaggi della storia di Israele si riflettono nel quarto vangelo: Abramo, i Patriarchi e Mosè. La cristologia di Giovanni si sviluppa facendo ricorso alle figure del Servo di Dio, del Figlio dell'Uomo e del Messia. La salvezza portata da Gesù è prefigurata nel Pane dal Cielo. Altri temi come quelli del Popolo di Dio, il Pastore, lo Spirito, la testimonianza o l'Ora escatologica sono assunti nel vangelo di Giovanni dall'eredità ebraica. Forse è proprio a causa della vicinanza tra il cristianesimo giovanneo e l'ebraismo del suo tempo, che si trova riflesso nel quarto vangelo un conflitto tra la comunità cristiana, prefigurata da Gesù, e la Sinagoga con i suoi capi. Il presente studio cerca di indicarne le cause e di mostrare vie per superare un antigiudaismo che potrebbe basarsi sul quarto Vangelo.
L'ebraismo e gli ebrei nel Vangelo di Giovanni
Johannes Beutler
Libro
editore: Pontificio Istituto Biblico
anno edizione: 2006
pagine: 176
Si è detto che il Vangelo di Giovanni sia nello stesso tempo il vangelo più ebraico e più anti-ebraico di tutti i vangeli. Questo doppio aspetto si riflette anche nel presente libro. Il volume prende avvio dall'osservazione che l'anno liturgico ebraico ha un ruolo determinante per la struttura del quarto vangelo. Gesù si reca in pellegrinaggio a Gerusalemme per le grandi feste e si incontra in questa città con i rappresentanti del suo popolo. I tempi sacri (le feste e il Sabato) e i luoghi sacri (il Tempio e la Sinagoga) hanno un posto importante in questo Vangelo. Lo stesso vale per la Sacra Scrittura di Israele, con le sue parti: Torah, Profeti e Scritti Sacri. I grandi personaggi della storia di Israele si riflettono nel quarto vangelo: Abramo, i Patriarchi e Mosè. La cristologia di Giovanni si sviluppa facendo ricorso alle figure del Servo di Dio, del Figlio dell'Uomo e del Messia. La salvezza portata da Gesù è prefigurata nel Pane dal Cielo. Altri temi come quelli del Popolo di Dio, il Pastore, lo Spirito, la testimonianza o l'Ora escatologica sono assunti nel vangelo di Giovanni dall'eredità ebraica. Forse è proprio a causa della vicinanza tra il cristianesimo giovanneo e l'ebraismo del suo tempo, che si trova riflesso nel quarto vangelo un conflitto tra la comunità cristiana, prefigurata da Gesù, e la Sinagoga con i suoi capi. Il presente studio cerca di indicarne le cause e di mostrare vie per superare un antigiudaismo che potrebbe basarsi sul quarto Vangelo.
Letters of John. Translated and interpreted
Johannes Beutler
Libro
editore: Pontificia Univ. Gregoriana
anno edizione: 2023
pagine: 248
More than twenty years after the publication of the first edition of this commentary in German, it seemed worthwhile to provide a revised and enlarged commentary in English. The bibliography reveals how much recent literature on the Johannine Letters has been published since 2000 in commentaries, monographs, and articles. The author deals with these developments in the introduction to and exegesis of the Letters. The basic understanding of the Johannine Letters, especially of the first two, has remained unchanged. This allowed the author to use much of the text from the first edition, with only a few modifications and additions. He still holds that the author of the first two Johannine Letters is responding to Christian charismatics who claimed that being “anointed” by the Spirit made belief in an “Anointed One” (Christ) superfluous and who felt that particular moral commandments did not apply to them. This line of interpretation is shared by a few contemporary authors.