Libri di L. Bonanate
Una lunga vigilia. L'Italia verso la prima guerra mondiale. Giornata di studi (Torino, 14 novembre 2014)
Libro
editore: Centro Studi Piemontesi
anno edizione: 2015
pagine: 103
Questo volume raccoglie gli atti del convegno fatto a Torino il 14 novembre 2014, rievocando il periodo della neutralità italiana e descrivendone l'insieme dei fattori che vennero a confronto nella lunga vigilia e ne orientarono la conclusione. Contiene una Premessa di Valerio Zanone e i saggi di: Francesco Tuccari, Il giro di valzer. La politica estera italiana alla vigilia della Grande Guerra; Luigi Stefani, Dalla Guerra di Libia alla Grande Guerra: la preparazione pre-bellica dell'industria militare italiana; Luigi Bonanate, Verso la Grande guerra: il dibattito politico-culturale nell'Italia ante-guerra; Mauro Forno, Il giolittismo al tramonto. "La Stampa" di Frassati alla vigilia del conflitto; Alberto Sinigaglia, Quando "La Stampa" fece guerra alla guerra.
La luce della ragione. A 50 anni dalla «Pacem in terris»
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2013
pagine: 138
Il libro propone una riflessione nuova e attualizzante sulla "Pacem in terris" di papa Giovanni XXIII, una delle encicliche più importanti e discusse dei tempi moderni. L'enciclica in cui, all'indomani della crisi missilistica di Cuba, la guerra fu per la prima volta considerata un mezzo inaccettabile per difendere i diritti violati. Il volume ricostruisce lo sfondo storico e teologico in cui l'enciclica prese forma, e indaga le conseguenze che essa ebbe a livello internazionale dal punto di vista politico, sociale e religioso, restituendo il senso dell'attualità e adattabilità del testo ai nostri tempi, la sua capacità di prestarsi alle innovative e vastissime dimensioni della società globalizzata di oggi.
Teoria politica e democrazia. Dal passato al futuro
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 336
Pubblicati in un arco di 25 anni, i 18 saggi raccolti in questo volume offrono un aggiornatissimo e largamente critico bilancio degli sviluppi della teoria politica che si è misurata con i problemi (reali) della democrazia. Questa tematica era stata posta al centro del periodico "Teoria politica", uscito dal 1985 al 2009, e gli scritti raccolti coprono le diverse dimensioni problematiche della teoria democratica quasi che sotto il nome teoria la politica e la democrazia potessero coincidere. Purtroppo non è così, e anzi questo volume si propone come stimolo al rinnovamento di una discussione che rischia di insterilirsi in analisi formalistiche e astratte quando nel mondo il bisogno di democrazia cresce continuamente. I contributi di questo volume sono raggruppati in base all'argomento trattato e si distribuiscono nella discussione sulle varie dimensioni della teoria democratica, in prospettiva filosofico-giuridica; la presentazione dei grandi temi è affidata al contributo di quattro studiosi stranieri, come a mostrare la comunanza dei problemi sul tappeto; il caso italiano (troppo poco studiato, finora) è l'oggetto della terza sezione. La quarta riguarda infine il caso - tanto negletto quanto importante - del dibattito sulla possibilità di introdurre la tematica democratica nell'analisi delle relazioni internazionali. Un'ulteriore sezione riproduce alcuni dei saggi pubblicati sulla rivista "Teoria Politica" dopo la scomparsa di Norberto Bobbio.
Pace, diritto e ordine internazionale. Quali regole per la globalizzazione
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2003
pagine: 288
I conti con il nemico. Scritti di Nuto e su Nuto Revelli
Nuto Revelli
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2011
Dialogo interculturale e diritti umani. La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Genesi, evoluzione e problemi odierni (1948-2008)
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2008
pagine: 553
Nei suoi sessant'anni di vita la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani ha percorso un lunghissimo cammino. Ma nello stesso tempo - come del resto possiamo constatare ogni giorno - le ferite che i suoi valori subiscono sono immense e terribili. Questo quadro in chiaroscuro è il punto di partenza per un tentativo di riflessione su una delle problematiche più importanti della vicenda morale dell'umanità. Tentativo raccolto in questo volume, che anziché celebrazioni o lamentazioni propone un dibattito serio, persino aspro, mettendo sotto la lente della riflessione di ventuno studiosi di ogni parte del mondo, di ogni provenienza etica e religiosa, cultura e pensiero politico, lo stato dei progressi (ma anche delle complessità) dei principi irrinunciabili racchiusi in quella famosissima Dichiarazione. Lo stesso successo che si conseguì nello scriverla e diffonderla è infatti la spinta propulsiva che ha ormai convinto moltissimi a considerarla un fondamentale patrimonio comune dell'umanità: un aiuto per sfuggire al relativismo e all'indifferentismo, e per far sì che sia ancora possibile trasformare il terrore diffuso di uno scontro di civiltà in un saggio e fecondo incontro.