Libri di L. Guerneri
Diario di uno scrittore affamato
Jack Kerouac
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: 368
Una raccolta che comprende oltre sessanta testi giovanili inediti, tra cui poesie, saggi, bozzetti, racconti e pezzi teatrali, che documentano il percorso seguito da Kerouac per diventare uno scrittore e un artista. Una infaticabile ricerca di se stesso e della propria vocazione nel milieu multietnico e industriale nell'America degli anni Trenta e Quaranta.
Il fuso e la scarpetta. La bella addormentata e Cenerentola
Charles Seddon Evans, Arthur Rackham
Libro: Copertina rigida
editore: Donzelli
anno edizione: 2009
pagine: 232
Quando nel 1919 Charles Evans decise di riscrivere in forma di romanzo le storie di due fanciulle uscite dalla penna di Perrault e dei fratelli Grimm, non sapeva di dare inizio a un genere che sarebbe diventato uno dei filoni più popolari e redditizi dell'industria culturale. E se quell'idea ebbe un così forte impatto, lo si deve all'intuizione di reinterpretare un archetipo non solo con la penna, ma soprattutto con la matita e coi pennelli. Nella trama delle due fiabe più famose, l'estro creativo di Evans innesta una serie di brillanti invenzioni narrative: a cominciare dalle estruse formule incantatorie di un novello Mago Merlino, che cerca di rompere il tremendo incantesimo lanciato sulla piccola Rosaspina dalla perfida tredicesima fata. Esilarante la caratterizzazione di Euphronia e Charlotte, le due sorellastre di Cenerentola, talmente ignoranti, pacchiane e brutte da risultare persino simpatiche. Neppure la Cenerentola e la Bella addormentata di Walt Disney sarebbero state le stesse, però, se Evans non avesse affidalo ad Arthur Rackham, noto illustratore, il compito di disegnarne la prima silhouette. Ed ecco che all'improvviso il fuso e la scarpetta di cristallo presero forma e concretezza sotto gli occhi dei lettori, e così pure i labirintici meandri del castello di Rosaspina, il profilo della capigliatura scarmigliata di Cenerentola, le saggine della sua scopa, le fibbie delle scarpe e i calli delle sorellastre... Età di lettura: da 8 anni.
La mia magica India. Favole e miti
Anita Nair
Libro: Copertina rigida
editore: Donzelli
anno edizione: 2008
pagine: 191
"Mia madre, Soumini, e mia nonna, Janaki, hanno appagato la mia sete di miti e leggende. E quando ho cominciato a scrivere questo libro, ho cercato di ricreare le loro storie e la loro arte nel raccontarle". Apre così la sua raccolta, ispirata al patrimonio magico e mitologico dell'India, Anita Nair. È una rivisitazione dell'immaginario della sua India quella che propone in questi racconti, rivolti in primo luogo ai bambini indiani: un universo mitologico ricco di dei, demoni, asceti, re mitici e animali magici, che sin dalla notte dei tempi scandisce la ricerca del senso della vita terrena, dell'avvicendarsi delle stagioni, dei sentimenti e delle passioni dell'animo umano, del conflitto perenne tra le forze del bene e del male. Krishna e Vishnu, Shiva e Brahma, gli asaro demoniaci sempre a caccia dell'amrita, il nettare della vita eterna, e ancora gli avatar, incarnazioni di un dio. Anita Nair trasmette questo patrimonio di fiabe e di miti alle nuove generazioni e alle altre culture. Cinquanta storie che si dipanano in un intreccio tra favola e mito; storie in ciò assai diverse da quelle della mitologia dell'Occidente: eppure, come osserva Francesca Emilia Diano, esse sono "manifestazioni che si diramano nel tempo e nello spazio in infinite direzioni e gemmazioni, che tessano trame senza fine, segnando di sé ciascuna cultura, tanto che forse non è una cultura che crea i suoi miti, ma l'opposto". Età di lettura: da 10 anni.
Miti del Nord
Ingri D'Aulaire, Edgar P. D'Aulaire
Libro: Copertina rigida
editore: Donzelli
anno edizione: 2007
pagine: 139
In principio c'era Odino, il re degli dei, degli uomini e delle guerre, che conduceva alla testa delle Valchirie, le sue feroci guerriere. Accanto a lui, c'era il barbuto Thor, dio del tuono, che agitava il suo magico martello contro i giganti, gli eterni rivali. E poi c'era Freya, la dea dell'amore, alla perenne ricerca del marito, per cielo e per terra, su di un carro trainato da gatti bigi; e soprattutto c'era Loki, il fratello di sangue di Odino, che col suo spirito cialtrone faceva morire dal ridere gli altri dei. Loki il mascalzone, "il Dio del Niente in Particolare, ha rappresentato il dio della mia mente di bambino, con i suoi impulsi contrapposti di vandalismo e visione, immaginare cose e sfasciarle. E mentre faceva e disfaceva complotti, generava e cancellava mostri, contribuiva a ritardare e accelerare il termine delle cose, restava il dio della natura infinitamente complicata dello svolgere trame, del raccontare stesso", come dice Michael Chabon nella sua prefazione. Ingri e Edgar d'Aulaire catturano tutto ciò in una prosa immediata, magica e realistica al tempo stesso, che non si sofferma mai a scuotere la testa o a spalancare la bocca di fronte alle meraviglie e ai disastri che nelle loro raffigurazioni si fanno remoti e al contempo vividi.
Electric light. Testo originale a fronte
Seamus Heaney
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2003
pagine: 200
In "Electric light" la vena lirica di Seamus Heaney si apre a diversi scenari nel tempo e nello spazio. La sua memoria muove tra luoghi a lui consueti come l'antichità celtica, passando per l'infanzia e il passato recente con aperture sul mondo greco e latino. Heaney rivisita allora l'egloga, e se ne riappropria traducendo da Virgilio o reinventandola. Altre linee tematiche in questa raccolta, sono costituite dalla fedeltà alla poesia e ai suoi interpreti, amati e conosciuti e purtroppo scomparsi. Frequenti sono poi i rimandi a un'infanzia di figure campestri e mitiche, e decisivo è il tema della nascita, che si manifesta nella sua offerta di viva speranza e rigenerazione.