Libri di Laura Fano Morrissey
Utopie della cura. La politica trasformativa delle pratiche di comunità
Laura Fano Morrissey, Giorgia Serughetti
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2024
pagine: 106
Le utopie, più che ‘non luoghi’, possono essere realtà non ancora realizzate. La cura, di sé e degli altri, è una pratica propria dell’homo curans. Una pratica che il neoliberismo ha oscurato ma non cancellato e che il femminismo fa vivere in modo particolare. Scrivono le autrici: «Di cura abbiamo avuto bisogno per entrare nel mondo, ma di cura abbiamo bisogno per tutta la durata della nostra vita». Per riconoscere il valore di questo assunto servono pratiche alternative da sperimentare qui e ora. Tre sono oggetto del libro: Lucha y Siesta a Roma e Casa Tina a Bogotá, Colombia, centri per vittime di violenza, e Ri-Make, spazio mutualistico autogestito a Milano. Luoghi reali dove, attraverso la partecipazione egalitaria e solidale, donne e uomini hanno trovato la propria voce e la propria narrazione. Per comprendere l’urgenza di curare la democrazia affinché la democrazia, a sua volta, abbia cura di noi.
Per una politica della dignità. Femminismi, migrazioni e colonialità in America Latina
Laura Fano Morrissey
Libro: Libro in brossura
editore: Capovolte
anno edizione: 2023
pagine: 160
America Latina luogo della dignità, cuore delle battaglie per il riscatto sociale, terreno vivo dei movimenti femministi che nell’ultimo decennio hanno segnato la strada a livello transnazionale. Laura Fano Morrissey, antropologa sociale specializzata in America Latina, ci conduce al centro dei movimenti sociali che hanno infiammato un’area del mondo da sempre attiva nella sua dimensione partecipativa. Dalla storia di Francia Márquez, prima vicepresidente Nera della Colombia, alle battaglie dei femminismi latinoamericani, in primis la potenza di Ni Una Menos in Argentina, dalla lotta all’estrattivismo con la centralità del corpo-territorio, alla portata del fenomeno migratorio che riguarda sempre più donne coinvolte nelle catene globali della cura. E, dunque, la sfida dei femminismi occidentali verso una necessaria decolonizzazione dei propri sguardi e delle proprie pratiche.
La storia politica del Nunca Más. La memoria delle sparizioni in Argentina
Emilio Crenzel
Libro: Libro in brossura
editore: editpress
anno edizione: 2016
pagine: 236
Il Nunca Más ha rappresentato una parte fondamentale nei Processi alle Giunte Militari del 1985, pietra miliare dello stato di diritto e della democrazia argentina. Allo stesso tempo, ha stabilito una visione del terrorismo di stato tra il 1976 e il 1983. Sebbene il libro sia avvolto dalle sue origini mitiche, possono ancora essere studiati i processi politici, discorsivi, culturali e materiali della sua produzione, diffusione e fruizione. Crenzel analizza in primo luogo la creazione, prima del 1983, di un nuovo discorso umanitario sulle sparizioni, lontano dagli slogan militanti degli anni precedenti. In secondo luogo, il processo politico dell’elaborazione del Rapporto, così come le critiche e il rifiuto da parte dei partiti principali e delle grandi corporazioni. In terzo luogo, la combinazione nel Nunca Más di un racconto oggettivo e spassionato con un’interpretazione del processo, che si limita strettamente agli anni della dittatura e postula l’innocenza di una società silenziata dal terrore. Infine, Crenzel analizza la diffusione e fruizione del Nunca Más, i suoi usi diversi e le sue nuove interpretazioni nel contesto di una lotta per dotare di significato un passato doloroso.
Invisibili? Donne latinoamericane contro il neoliberismo
Laura Fano Morrissey
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2014
pagine: 228
Cosa hanno in comune sei donne latinoamericane approdate a Roma in cerca di un futuro migliore con le guerriere dell'acqua di Cochabamba, le indigene zapatiste o le Madres de Plaza de Mayo? Cosa lega la migrazione ai grandi movimenti sociali sviluppatisi in America Latina nel nuovo secolo? Entrambi sono una reazione al neoliberismo spietato che a partire dagli anni '80 ha stravolto le società e le economie di un intero continente, entrambi sono fenomeni caratterizzati da un forte protagonismo femminile. Le testimonianze delle migranti e i saggi su quattro eventi emblematici della lotta al neoliberismo in America Latina, contenuti in questo libro, sono accomunati dal fatto che le protagoniste sono spesso donne ordinarie e invisibili, impegnate in modi diversi in una lotta quotidiana contro un sistema economico che le sfrutta in patria e all'estero, ma anche contro il maschilismo e il patriarcato, l'esclusione e la marginalità. Questo libro è un percorso di esplorazione nell'universo femminile dell'America Latina, nelle identità create dai processi migratori, di ribellione e di emancipazione, e nelle rappresentazioni o (non) rappresentazioni che la società crea di queste donne protagoniste del cambiamento sociale. Il quadro che ne emerge è quello di un continente in fermento e di donne cariche di risorse immense, coraggio e dedizione, ma anche di solitudine e mancanza di riconoscimento. Prefazione di Alessandra Riccio. Postfazione di Gustavo Esteva.