Libri di Leon Daudet
Ricordi letterari
Leon Daudet
Libro: Copertina morbida
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2017
pagine: 113
Poco si conosce in Italia della sconfinata opera di Léon Daudet (1867-1942), comprensibilmente ostacolata per il suo spirito monarchico, clericale e antisemita; ma non vi era alcuna ragione di ostracizzare il superbo scrittore e memorialista, che frequentò e ritrasse con occhio implacabile tutte le più eminenti figure dell'ambiente letterario, politico, artistico e medico della Terza Repubblica francese. Dei suoi incomparabili Souvenirs littéraires, che Proust accostò addirittura alle Memorie del duca di Saint-Simon, si offre per la prima volta in italiano una breve ma esemplare antologia, concepita da Mario Andrea Rigoni.
Lo stupido XIX secolo
Léon Daudet
Libro: Libro in brossura
editore: Oaks Editrice
anno edizione: 2017
pagine: 289
In questo piccolo classico Daudet passa al vaglio tutti i miti dell'Ottocento per demolirli spietatamente uno a uno: il romanticismo, il liberalismo, lo scientismo, il materialismo, il progressismo, la democrazia. Un saggio caustico e brillante che esamina il passato per illuminare il presente e aiutarci ad affrontare il futuro.
Il viaggio di Shakespeare
Léon Daudet
Libro
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2007
pagine: 368
Uno Shakespeare ventenne, che nell'estate del 1584 salpa dal porto di Dover alla volta dei Paesi Bassi, terra tumultuosa e contesa tra olandesi e spagnoli, sconvolta dal recente assassinio di Guglielmo il Taciturno. Rotterdam, Leida, Amsterdam, la Frisia e poi la Germania fino ad Amburgo, la Danimarca, Copenaghen, sono le città e i paesaggi che fanno da sfondo all'umanità varia che il giovane incrocia lungo il suo cammino: spie spagnole e patrioti olandesi, mercanti ebrei e predicatori riformisti, raffinati intellettuali e sanguinari uomini d'arme, giovani vergini suicide e smaliziate prime donne di compagnie teatrali. Un lungo viaggio iniziatico, nel corso del quale il giovane poeta incontra praticamente tutto quello che riverserà nella sua opera, ben sapendo che "le propensioni di un carattere si deducono tutte da un certo numero di sentimenti, così come con poche cifre è possibile scrivere tutti i numeri". Un romanzo picaresco, la più esuberante delle opere di Léon Daudet, in cui la qualità dello stile e il talento visionario s'intrecciano al ricordo dello Shakespeare di Victor Hugo e all'intuizione della critica moderna.