Libri di Libera
Cento passi verso un'altra Italia
Luigi Ciotti, Libera
Libro: Libro rilegato
editore: Piemme
anno edizione: 2025
pagine: 176
Una nuova edizione per celebrare un doppio anniversario: i trent'anni dalla fondazione di Libera e gli ottant'anni di don Luigi Ciotti. In dieci anni molte cose possono cambiare, soprattutto in una realtà come quella di Libera, in continuo mutamento per la necessità di adattarsi a una società che si trasforma in fretta. Così, alle storie ed esperienze raccontate in passato se ne sono aggiunte altre, insieme a nuove persone, tra cui molti giovani, che si sono unite a Libera per contribuire a combattere mafie e corruzione nel nostro Paese. Donne e uomini, appassionati e determinati, che hanno dato gambe, corpo, cuore e cervello per costruire quel "Noi" che si ribella all'indifferenza e alla rassegnazione, ispirati dall'esempio di don Luigi Ciotti che, instancabile, non smette di alzare la voce per diffondere il suo messaggio d'amore e di speranza e per invocare la giustizia sociale, la ricerca di verità, la tutela dei diritti, una politica trasparente, una legalità democratica. Nuove missioni si sono aggiunte negli anni, come quella che riguarda le donne coinvolte, loro malgrado, in organizzazioni mafiose, che Libera mette in salvo e tutela. E poi tante altre iniziative urgenti e necessarie. La strada non è semplice, anzi, spesso è in salita e colma di ostacoli, ma vale sempre la pena percorrerla. Questo libro è uno strumento fondamentale per sensibilizzare e ampliare ulteriormente quella rete di associazioni, cooperative sociali, movimenti e gruppi, scuole, sindacati, diocesi e parrocchie che si impegnano ogni giorno a cambiare in meglio la società in cui viviamo.
I muri della mente-The walls of mind
Libera
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2009
pagine: 71
Libera (Libera Mazzoleni), artista attiva dagli anni settanta, pone da sempre al centro della sua espressione artistica la necessità di una relazione critica con la storia e la contemporaneità, esplorate nei loro problematici e contradditori aspetti. In questo volume Libera propone una riflessione sul tema dell'esclusione, della separazione e dell'emarginazione attraverso l'emblema del muro o, meglio, dei muri che quotidianamente vengono elevati per separare, per allontanare, per predare, per dominare, per uccidere. Immagini note attraverso i mass media, che l'artista ha montato una accanto all'altra come a voler creare un'insistente costellazione dell'orrore, priva di vie di fuga. Dal Ruanda alla Bosnia, dall'Iraq al muro di Melilla si susseguono i muri delle mine antiuomo, dei fili spinati pensati come dispositivi di difesa contro un minaccioso "altro", i muri sinistri delle prigioni dove si tortura, i muri del patriarcato con i suoi veli che separano il femminile dal maschile. I muri che si vedono ma anche quelli che non si vedono, ma che abitano nell'uomo come rigide barriere che imprigionano la mente, rendendola incapace di interrogarsi sul senso di ciò che accade.
Teatranti precari. Uno spettacolo
Libera
Libro: Libro in brossura
editore: Giraldi Editore
anno edizione: 2008
pagine: 78
Per un mondo migliore. Itinerari di educazione civica. Per la Scuola media
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: SEI
anno edizione: 2020
Cento passi verso un'altra Italia
Luigi Ciotti, Libera
Libro: Libro in brossura
editore: Piemme
anno edizione: 2015
pagine: 142
Un libro per raccontare vent'anni di "Libera" non basta. Ce ne vorrebbero tanti, per quante sono le storie, le persone che durante questi vent'anni hanno contribuito con corresponsabilità a combattere mafie e corruzione nel nostro Paese. Storie di donne e uomini, appassionati e discreti, che hanno dato gambe, corpo, cuore e cervello per costruire quel "Noi" che si ribella all'indifferenza e alla rassegnazione. Non siamo certamente riusciti a dare voce a tutte le iniziative, ai momenti e alle persone che meritavano un ricordo o una citazione. Avremo dimenticato molti episodi significativi nei mille territori in cui Libera c'è e lavora quotidianamente, ma questo libro non può e non deve essere considerato un punto di arrivo. La cultura della legalità e la giustizia sociale camminano sulle gambe dell'impegno civile e della partecipazione, su quelle pratiche quotidiane di cittadinanza che costruiscono e fondano una comunità. Una comunità in cui continueremo a vivere insieme, con la consapevolezza che la strada è in salita, ma ne vale sempre la pena.