Giraldi Editore

Il professore di Italianistica dell'Università di Bologna Achille Pavan trova nella Biblioteca dell'Archiginnasio il libro misterioso che cercava da tempo. In copertina manca il nome dell'autore, resta il titolo: “Le immagini dell'agonia”. Il libro racconta la battaglia finale di ogni uomo: la vita contro la morte. È questa l'ossessione del professore, l'idea che gli avvelena l'esistenza: capire come si possa affrontare l'ultima avversaria, e se sia inevitabile soccombere nell'impresa. O esista un'estrema possibilità di salvezza. Il libro è uno studio sulle scoperte di Mondino de' Liucci, anatomista nato alla fine del XIII secolo. Anche Mondino era ossessionato dall'agonia. La trama prenderà una svolta inaspettata quando qualcuno in città comincerà a uccidere ispirandosi alle “regole di morte” studiate dagli anatomisti del Medioevo e riportate nel libro misterioso. Le vittime saranno tutte donne. Così l'italianista Achille Pavan predirà l'entrata nel vocabolario di una nuova parola: femminicidio. E la cronaca entrerà nella storia.

Un viaggio coraggioso e necessario dentro uno dei fenomeni più pervasivi e spesso sottovalutati del nostro tempo. Con uno stile diretto, empatico e arricchito da testimonianze reali, il libro esplora come giudizi, battute e stereotipi sul corpo lascino ferite profonde, a casa, a scuola, sul lavoro, sui social e persino negli studi medici. Non si limita a denunciare: offre strumenti pratici, esercizi e riflessioni per riconoscere il body shaming – fuori e dentro di noi – e per disinnescarlo con consapevolezza e gentilezza. Ogni capitolo accompagna il lettore a riscoprire il proprio valore al di là delle apparenze, costruendo un rapporto sano con il proprio corpo e con quello degli altri. È un invito a cambiare sguardo: sullo specchio, sulle persone che incontriamo, sulla società che abitiamo. “Questo viaggio non sarà facile, ma sarà nostro. Perché ogni corpo merita di essere abitato senza vergogna, e ogni voce merita di essere ascoltata senza paura”.

Ritratti di donne, di culture, ambienti, condizioni e destini molto diversi fra loro. Il desiderio alimenta la speranza, la malasorte diventa un privilegio, ma la sorte si determina identica a prescindere dal ceto. Caterina è segretamente innamorata, Donna Amanda tradisce per ripicca, Yvette è una suffragetta e Mariella preferisce la morte al matrimonio concordato. Le storie di queste e altre protagoniste si mescolano alle vicende della Sicilia tra la fine del secolo e le due guerre. Anni ruggenti e ribollenti, nei quali le travi delle antiche tradizioni sembrano vacillare per i morsi del progresso sociale, politico ed economico. Le protagoniste di queste novelle sono maestre nell'arte del rispetto di quell'insieme di tradizioni, usi, costumi, abitudini e soprattutto obblighi che la morale comune, la ggente, pretende. Ma sono altrettanto maestre nel subordinarle al proprio vantaggio, sempre col beneplacito della ggente. Ogni novella è una fotografia in bianco e nero, ma soprattutto lo spunto per riproporre importanti riflessioni sulla condizione delle donne che, ancora oggi, purtroppo, è sempre meno adeguata agli attuali “mala tempora”.

Un uomo cammina per le vie di Bologna. Un gruppo di liceali parte da Taranto per una gita scolastica in Sicilia. Un tassista si ritrova, suo malgrado, a far loro da Caronte. Tra strade e città, tra generazioni e ricordi. Tre mondi che non avevano motivo di incontrarsi. E che invece lo fanno. Per caso, per errore, per destino. E da quel momento nessuno di loro potrà più tornare indietro. Finiranno per fare un viaggio che non avevano pianificato. E per affrontare problemi che, prima di conoscersi, neanche esistevano. Un romanzo che fisicamente vi porterà in giro per le terre sicule, tra chiese barocche, risate storte e profumi antichi. Mentre mentalmente vi accompagnerà in un tempo che non ha nome: dove il passato si mescola col presente, e la nostalgia si prende a braccetto con l'ironia. Tra una corsa in taxi e una fuga notturna, tra rimpianti e speranze, vivrete un racconto ironico e profondo sulla nostra epoca, sui cinquantenni di oggi, sui ragazzi di ieri e su cosa succede quando si smette di guardare lo smartphone e si comincia a vedere per davvero. Un viaggio dove si ride, si pensa, e ci si scontra col desiderio di ritrovare la giusta strada. Perché non è tutto sempre così facile. Non è sempre tutto così evidente. Perché, a volte, da qui non si vede niente. Ma è proprio da qui che tutto comincia.

Un legal thriller ambientato in Italia, tra giustizia, mafia e potere deviato. Nel secondo volume della Serie Degli Esclusi, Salvatore Savasta costruisce un intreccio teso e credibile, dove la verità processuale diventa terreno di scontro tra Stato, media e memoria privata. Un testimone scomodo, un’indagine che riapre vecchie ferite e il rischio costante che la legge venga piegata ai giochi di potere.

Oggi in Italia le donne single sono quasi dodici milioni, un numero destinato a crescere. Eppure, la singletudine è ancora intrappolata tra due stereotipi opposti: single = sbagliata o single = emancipata. In un mondo in cui i ruoli tradizionali stanno cambiando, questo saggio smonta entrambi i miti e offre strumenti concreti per trasformare la singletudine in un’opportunità di crescita. Si tratta di fare pace con la propria storia, guarire le ferite emotive e riscrivere i propri copioni relazionali su basi più sane e autentiche. Con uno stile chiaro, arricchito da storie reali ed esercizi pratici, questa guida operativa è pensata per tutte le donne single, ma anche per chiunque voglia approfondire il tema dell’autostima sentimentale. Forte della ventennale esperienza terapeutica delle autrici, questo libro non è solo un manuale, ma un vero e proprio percorso di trasformazione interiore.

Neil ha diciannove anni e uno sguardo sul mondo che non somiglia affatto a quello dei suoi coetanei. A lui piace dire che, durante la costruzione, ci sia stata una pausa: per questo è venuto così. Quando nella sua vita entra una presenza misteriosa — un'entità proveniente da molto lontano — per Neil inizia un percorso fatto di domande, silenzi, ascolto e trasformazione. Quello che prende forma è un dialogo continuo e profondissimo tra due esseri diversi per natura, ma uguali nel desiderio di comprendersi. Con una scrittura intima, delicata e mai banale, questo romanzo racconta una storia di formazione, ma anche una dichiarazione d'amore per tutto ciò che ci rende diversi — e quindi unici. Un libro che, con uno stile semplice e asciutto, racconta l'avventura interiore di un ragazzo speciale.

Una raccolta di brevi aneddoti divertenti effettivamente vissuti dall’autrice che da oltre 40 anni lavora nel mondo della comunicazione del vino. Gli intenti sono due: da una parte raccontare questo settore (e non solo) in modo semplice, divertente e comprensibile anche ai non esperti, dall’altra il desiderio di farlo conoscere meglio per capire che non nasconde niente di oscuro e minaccioso come qualcuno vorrebbe far credere, ma anzi è ricco di storia e cultura millenarie. Può essere anche un antidoto alla tristezza, basta leggerne qualche capitolo per scoprirsi a sorridere.

In una torrida mattinata di fine agosto la polizia sfonda la porta di casa di un uomo in pieno centro storico a Bologna. L’individuo per fuggire alla cattura si cala con un lenzuolo da una finestra sul retro e prima di andare incontro al suo destino riesce a mettere nelle mani dell’unica persona presente nella stretta via ciò che gli resta, chiedendo di consegnare tutto a sua figlia. Prendono vita le storie di 8 personaggi sulla scia di quegli indizi lasciati dal fuggitivo. Solo due di loro, le più testarde, due vite sconclusionate che in principio non hanno alcuna voglia di collaborare con la polizia, cercheranno fino alla fine di scoprire il motivo di quella morte. In questo romanzo poliziesco ambientato a Bologna, scoccano “scintille” ogni volta che le strade dei protagonisti si incrociano dando vita a un susseguirsi di colpi di scena, alla ricerca dell’amore o di un qualunque modo per sopravvivere.

Isabel è un giovane e brillante medico d'emergenza, pur avendo una vita apparentemente perfetta, sposata, con un lavoro che ama e una vita agiata, si ritrova spesso in bilico tra insoddisfazione e malinconia. Il suo matrimonio con Daniel è diventato una routine sterile, fatta di promesse non mantenute e di momenti intimi sempre più rari. Isabel si sente intrappolata da aspettative familiari rigide e ha finito per indossare delle maschere: la figlia impeccabile, la moglie esemplare, la professionista irreprensibile. Nella frenetica Boston, Isabel cerca di riscoprire se stessa. La sua vita prende una svolta improvvisa quando Skyler, una celebre popstar, entra nella sua quotidianità creando una connessione immediata e travolgente. In un vortice di emozioni, tra decisioni tormentate, confronti dolorosi, momenti di introspezione e conflitti familiari, Isabel dovrà decidere se rimanere intrappolata nelle solite maschere o trovare, in quell'amore inatteso, la forza di seguire il richiamo autentico della sua anima.

Markus Mura, il poliziotto che conduce le indagini sugli omicidi di quattro ragazze, si è sempre vantato di avere una speciale abilità per risolvere i problemi. In quel momento, mentre ha davanti Hugo Strasser, uno sconosciuto che, senza essere coinvolto nelle indagini, sta confessando i suoi crimini efferati, ha la chiara percezione che, al di là delle apparenze, il caso non sarà per niente semplice. È ovvio che questa volta qualcosa non sta funzionando come al solito. E poiché i grossi guai non vengono mai da soli anche James Rebus, giornalista con il brutto vizio di fare inchieste scomode e di prendere sul serio il proprio lavoro, la pensa esattamente allo stesso modo.