Libri di Lorenzo Balbi
Alfredo Pirri. Ritratto di palazzo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2025
pagine: 96
Questi lavori di Alfredo Pirri sono un esempio di come l’arte possa reinterpretare e rivitalizzare il patrimonio storico, trasformando un luogo in un’esperienza sensoriale e intellettuale. Ritratto di Palazzo non è solo una celebrazione della memoria, ma un invito a vivere il presente in modo consapevole e aperto, dialogando con ciò che è stato e con ciò che potrebbe essere. In questo senso, l’esposizione diventa un atto di generosità: un’offerta di spazi e immagini che accolgono il visitatore, lo guidano e, infine, lo lasciano con nuove domande e suggestioni.
Facile ironia. L'ironia nell'arte italiana tra XX e XXI secolo. Catalogo della mostra (Bologna, 6 febbraio-7 settembre 2025)
Libro: Libro in brossura
editore: Allemandi
anno edizione: 2025
pagine: 288
In occasione dei 50 anni dalla fondazione della Galleria d'Arte Moderna di Bologna, il Mambo sta organizzando una grande mostra dal titolo Facile Ironia. l'Ironia nell'arte italiana tra XX e XXI secolo che si propone di ripercorrere la storia dell'arte italiana tra XX e XXI secolo tramite il tema dell'Ironia. Gli artisti in mostra e nel catalogo seguiranno un ordine cronologico e tematico che attraverserà un periodo di tempo di circa settant'anni, dagli anni Cinquanta ad oggi, con l'eccezione di alcune opere di grandi maestri del surrealismo e della Metafisica come Giorgio de Chirico e Alberto Savinio.
Lynda Benglis, Properzia de' Rossi. «Sculpitrici di capriccioso e destrissimo ingegno». Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2024
pagine: 192
Il volume curato da Lorenzo Balbi propone un dialogo inedito tra Properzia de’ Rossi e Lynda Benglis. Properzia, nata a Bologna verso il 1490, è considerata la prima donna scultrice nella storia dell’arte nonché l’unica ad avere una biografia all’interno delle Vite di Giorgio Vasari, mentre Lynda Benglis, nata nel 1941 a Lake Charles negli Stati Uniti, è una delle massime protagoniste dell’arte contemporanea internazionale. Nonostante l’importante distanza cronologica e quella storico-geografica, i loro approcci alla pratica artistica, fuori dai canoni e dai modelli precostituiti, ci invitano a una riflessione sull’arte femminile e sull’importanza di riconsiderare dogmi e prassi a oggi ancora radicati e attuali, ma ormai obsoleti.
Cesare Pietroiusti. Un certo numero di cose. Catalogo della mostra (Bologna, 4 ottobre 2019-6 gennaio 2020)
Libro: Libro in brossura
editore: Produzioni Nero
anno edizione: 2020
pagine: 256
Può un libro raccontare la storia di una persona attraverso un catalogo di oggetti pensati come fossero, tutti insieme, un'opera d'arte? "Un certo numero di cose" è il racconto della vita di Cesare Pietroiusti, uno dei maggiori artisti italiani contemporanei. Costruito intorno a sessantatré (più una) cose (oggetti, materiali, ricordi narrati, documenti e disegni, fotografie e sculture) che, tutte insieme, costituiscono una autoblografia-per-oggetti, uno per ogni anno, dal 1955 al 2019. Un'inestricabile combinazione di vita e ricerca artistica, di testo narrativo e documenti visivi, ma anche di tempi diversi, in una visione che apre il passato a significati sempre rinnovati. Uno strumento originale per conoscere e interpretare li lavoro di uno dei precursori dell'arte relazionale.

