Libri di Lorenzo Bottazzo
Se un colpo di mare
Lorenzo Bottazzo
Libro: Libro in brossura
editore: Supernova
anno edizione: 2019
pagine: 40
Cadere in alto mare da soli di notte. Un incubo per chi va a vela. Ma un tragico incidente può portare una preziosa occasione, magari l'ultima, per comprendere meglio se stessi e ciò che c'è intorno.
Il cielo la notte. Piccola guida sentimentale all'osservazione della volta stellata
Lorenzo Bottazzo
Libro: Copertina morbida
editore: Supernova
anno edizione: 2016
pagine: 64
"Il cielo la notte", con il sottotitolo "Piccola guida sentimentale all'osservazione della volta stellata" ci aiuta a rispondere alle seguenti domande: Che stella è quella lassù? E quella costellazione? Ma cos'è una costellazione? E perché si chiama così? Il proposito di questo libro è dunque quello di fornirci con leggerezza le conoscenze più elementari necessarie per orientarsi nella notte stellata e acquisire un po' più di familiarità con gli astri e le costellazioni più importanti, e anche con le storie più belle che dai tempi dei tempi vi girano attorno. Lo fa con un linguaggio semplice, evitando concetti complicati come azimut, nadir, pulsar, quasar o parsec, seguendo le vicende e il volo di due piccoli uccelli notturni e aiutandosi con i deliziosi e precisi disegni di Elvira Naccari. Alla fine del testo, per i più curiosi, si trova un utile glossario che illustra in modo più tecnico i termini astronomici utilizzati. Questo libro parla dunque di stelle, di uccelli, di dei e di eroi. Parla di leggende, di sogni e di storie realmente accadute. Dopo che l'avremo letto, il cielo, la notte, non ci sembrerà più quello di prima.
La corte delle malerbe. Casi umani micropolitani
Lorenzo Bottazzo
Libro: Libro in brossura
editore: Il Prato
anno edizione: 2016
pagine: 160
Vivere è un mestiere difficile. Richiede un particolare talento. C'è chi ce l'ha, e chi no. Luigi Bon, detto Gino, ma noto ai più come Jeans Bon (anche se con l'agente segreto ha ben poco a che fare), e tutta l'accolita dei suoi sgangherati amici non sembrano particolarmente dotati in tal senso. Men che meno in quel campo, così complesso e fragile, ma fondamentale, che riguarda le relazioni e i sentimenti umani. Tra cui si muovono in modo incauto, inappropriato, molesto, come le malerbe tra le piante "buone", alle quali sottraggono gli elementi vitali, fino a farle morire. Seguendo tale analogia, le bizzarre situazioni in cui questi personaggi si arrabattano, quasi tutte paradossali, al più divertenti, ma talora anche drammatiche, sono presentate ognuna in associazione con una diversa tipologia di malerba, nella cui descrizione scientifica ritrovano curiose e inquietanti risonanze. Ma attenzione, come molte di queste piante "cattive" possono riservare sorprese inaspettate solo cambiando gli occhi con cui le si guarda, rivelando virtù anche di grande valore, lo stesso vale per i casi della vita: l'arte di vivere può essere appresa nei modi e nei tempi più inaspettati, talvolta solo... vivendo. Ce la faranno, Jeans e i suoi amici? Forse sì, forse no. Lo scopriremo solo... leggendo.
I numeri di Venezia
Lorenzo Bottazzo
Libro: Copertina morbida
editore: Supernova
anno edizione: 2014
pagine: 40
L'intento dell'autore è quello di dimostrare che Venezia - città d'arte per antonomasia, capitale del romanticismo, luogo d'eccellenza dell'immaginario collettivo, lussuosa destinazione delle agenzie di viaggio, ambita meta da sogno sospesa nel tempo tra la terra e l'acqua - può benissimo essere descritta anche attraverso un'arida rappresentazione numerica. Infatti, Venezia, che prima di tutto è un topos geografico reale, "ha molti numeri" importanti i quali, oltre che per individuarla e descriverla, risultano preziosi per comprenderne più a fondo la natura. Ecco così che, anche attraverso una semplice enumerazione di dati, inesorabile emerge l'immagine di una città ancora una volta differente dalle altre, da un lato sempre sorprendente e magica, dall'altro anche terribilmente complessa e problematica.
Il fruglio fra gli ossicambri
Lorenzo Bottazzo
Libro: Libro in brossura
editore: Il Prato
anno edizione: 2009
pagine: 72
Il fruglio fra gli ossicambri è il titolo del racconto che chiude questa raccolta. Ed anche il titolo della raccolta stessa. Attenti, però. Non cercate queste parole nei dizionari. Non si trovano lì. Non sono neppure dei neologismi. Sono qualcosa che prima non c'era, e adesso c'è. O meglio sono qualcosa che prima stava dentro, e adesso è uscito fuori. Fuori da quella zona di penombra della coscienza, dove tutto si confonde e dove si mischiano il buono e il cattivo, il brutto ed il bello, il noto e l'ignoto, il passato ed il futuro. Qualcosa che non si può esprimere a parole. È l'indicibile dell'anima. Un'entità indistinta ed inquietante che, una volta lasciata emergere, si rivela con una forza, un fascino, una dignità del tutto sorprendenti. È in questo luogo ideale, che fa da substrato psicologico ed elemento comune dell'intera narrazione, che si muovono, con sorti diverse, a momenti divertenti, in altri più drammatiche, i personaggi di questi dodici racconti. Sono bambini, uomini e donne che si confrontano con alcuni degli ostacoli che mettono alla prova la sensibilità degli individui in quest'epoca a cavallo tra i due secoli, quali la metamorfosi dei paradigmi dell'amore, l'incertezza dell'identità morale, il senso di inadeguatezza, di estraniamento, di solitudine interiore che la moderna società inesorabilmente produce. Lasciando un'impressione: che se la possono cavare.