Libri di Lucia Montesanti
Oltre la soglia nera
Lucia Montesanti
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2025
pagine: XII-148
"Soglia è un termine ricorrente nello studio dei partiti, dal momento in cui Stein Rokkan la utilizzò per tipizzare i passaggi attraverso cui una forza politica raggiunge la pienezza del suo scopo originario, il potere di governo. Soglia indica una porta, un passaggio, un varco, che può restare chiuso per decenni e aprirsi all'improvviso, in circostanze favorevoli. Nel caso della Destra italiana, la soglia da superare ha un colore specifico: il nero, che simboleggia il richiamo identitario all'ingombrante eredità del fascismo. Paradossalmente, è proprio il consenso che si raccoglie intorno a quell'eredità a permettere al Movimento Sociale Italiano l'ingresso nel sistema parlamentare, diventando però un ostacolo irriducibile al raggiungimento dell'esecutivo. Sarà solo con Fratelli d'Italia che la Destra completerà il passaggio dell'ultima soglia, iniziato sotto le vesti di Alleanza Nazionale: andando al di là del mero ingresso nel governo, il partito di Giorgia Meloni arriverà infatti ad assumerne la Presidenza. Cosa ha portato con sé del suo passato, questo partito che, nel giro di pochi anni, passa da piccola forza antisistema a esprimere la Presidenza del Consiglio dei Ministri? Quanto si è spinto oltre il nero della diaspora missina da cui è nato? Tra rigoroso approfondimento storico e indagine sociale, il volume racconta la metamorfosi di un partito in cui si rispecchia la crisi e il mutamento dell'intero sistema politico italiano, verso un futuro dal colore ancora indefinibile."
Prime cittadine
Lucia Montesanti, Francesca Veltri
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2025
«Che importa che in qualunque Ufficio io sia accolta - in quanto sindaco donna - con molta deferenza e cortesia e ogni sorta di gentilezza, quando so che l'insidia mi sta alle spalle, che il primo cafone ricco che si presenta dopo di me ha il sopravvento, e che io non riesca a fare […] quanto vorrei?». Maestre e avvocate, partigiane e dottoresse, comuniste o democristiane che siano, le sindache italiane elette nel 1946 sperimentano le stesse sfide, rappresentate non solo dalla ricostruzione morale e materiale del proprio territorio, ma anche dall'essere le prime donne a rivestire una carica amministrativa in un paese che, fino a quel momento, aveva negato loro il diritto di voto. Dal 2016, quando viene inaugurata la Sala delle donne a Montecitorio, si sono aggiunti nuovi nomi e storie all'elenco delle ‘sindachesse'. Oltre a presentare l'anagrafe più recente e aggiornata di quelle che, di nome e di fatto, sono state prime cittadine - sia per aver finalmente goduto a pieno dei diritti politici, sia per essere state a capo di intere comunità - questo libro si propone di indagare i loro contesti di provenienza e le ragioni che hanno permesso loro di conquistare il potere. Tredici donne su più di settemila comuni non sono certo un numero elevato, e proprio per questo la loro eccezionalità – che resterà tale anche nei decenni successivi - muove curiosità, interesse e interrogativi a carattere storico e sociologico che la presente ricerca prova a soddisfare, attraverso consultazione di archivi, rassegna della stampa dell'epoca, interviste a testimoni privilegiati, analisi di fonti iconografiche e ricognizione diretta sul campo.
Cambiamenti globali e sostenibilità
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2023
pagine: 164
Negli anni recenti, il sistema capitalistico contemporaneo ha conosciuto una serie di profonde trasformazioni, connesse alla crisi economica esplosa nel 2008. A cambiare sono state non solo le dinamiche economiche, ma anche i meccanismi socio-politici e il loro rapporto reciproco, in un contesto globale in continua evoluzione. Ciò ha portato alla ribalta il tema dello sviluppo sostenibile e i suoi effetti all'interno dei sistemi di welfare tradizionali. Partendo da questa considerazione generale, il volume si propone di accrescere la comprensione di possibili intrecci virtuosi fra pubblico, mercato e privato sociale, mediante contributi teorici ed empirici che analizzano i processi di integrazione e cambiamento in atto a livello locale, nazionale e internazionale, anche in prospettiva comparativa.
Donne e politica in Umbria fra Resistenza e ricostruzione
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2021
pagine: 240
In questo libro studiose e studiosi di storia contemporanea e sociologia politica indagano sul ruolo pubblico delle donne umbre dalla Resistenza contro il nazifascismo agli anni Cinquanta. Come ha messo in evidenza una ricerca a partire dagli anni Settanta, le donne in Italia uscirono dalla partecipazione attiva alla Resistenza, espressa in varie forme, conquistando diritti civili e politici da esercitare nella nuova società del dopoguerra, per molti tratti ancora immersa in una cultura patriarcale. In questi capitoli dedicati alle donne umbre riecheggiano le testimonianze e i ricordi di coloro che, coscienti dei loro diritti acquisiti, si affermarono come cittadine attive, diventando protagoniste della scena politica dell'Umbria nell'epoca repubblicana. Tra le tante testimonianze e ricordi vi sono quelli dell'eugubina Walkiria Terradura, partigiana combattente, che rimarrà icona della memoria della Resistenza sull'Appennino umbro-marchigiano. Ma vi sono anche ex partigiane che plasmano l'associazionismo femminile regionale e nazionale dell'Unione donne italiane e del Centro italiano femminile e che partecipano attivamente alle elezioni amministrative del 1946 e al Referendum istituzionale Monarchia/Repubblica. Appena ottenuto l'elettorato attivo e passivo, la cittadinanza femminile è ancora incompiuta e debole in una regione e in un paese dove il conflitto tra Dc e Pci, agli inizi della guerra fredda, esercita un grosso peso sulla definizione del ruolo sociale delle donne nell'Italia della ricostruzione e degli anni Cinquanta. La figura di Mirella Alloisio, partigiana ligure, umbra d'adozione, insegnante, resta emblematica per la lotta politica nelle associazioni e nei partiti per l'affermazione dei diritti delle donne. Sfera privata e pubblica si intrecciano e si rafforzano nel complesso lavoro politico delle donne che assumono cariche amministrative, come Elsa Damiani Prampolini, pediatra, eletta sindaca di Spello per il Pci dal 1946 al 1960. Difficoltà e successi, sconfitte e speranze attraversano le pagine di questo libro e fanno sorgere domande sulle soglie varcate dalle donne nei propri territori, non solo umbri, figure spesso rimaste nell'ombra o nel silenzio della storia e della memoria.

