Libri di Luigi Salvatorelli
Casa Savoia nella storia d'Italia
Luigi Salvatorelli
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2016
pagine: 128
'Casa Savoia nella storia d'Italia' e non l'Italia nella storia dei Savoia: sin dal titolo di questo opuscolo Salvatorelli si propose di correggere una prospettiva che troppo a lungo aveva condannato gli italiani a pensarsi in una posizione di minorità. Uno scritto che - nel ricostruire i momenti salienti di tali rapporti fino alla collusione col fascismo e alla fuga del re davanti al disfacimento dello Stato - voleva anche essere pamphlet politico in vista del referendum allora imminente tra monarchia o repubblica: "Al popolo italiano sta il decidere se esso intenda considerarsi inferiore agli altri popoli europei: un 'corpus vile' su cui sia lecito compiere qualsiasi più disastroso ed avvilente esperimento, ricevendone gli autori di questo quietanza e conferma, e cioè autorizzazione a ricominciare".
Nazionalfascismo
Luigi Salvatorelli
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2016
pagine: 240
Di 'Nazionalfascismo', molti recensori apprezzarono il realismo politico "che fa inquadrare a Salvatorelli i miti politici e religiosi nella asciutta realtà della storia". Uscito nel 1923, il libro interpretava il fascismo come rivolta della piccola borghesia umanistica, ceto sociale sensibile a una mentalità retorica del gesto e della parola, distinto come tale dalla piccola borghesia dei tecnici. Le radici del movimento venivano inoltre individuate nell'agitazione interventista e antiparlamentare del maggio 1915. Entrambe le tesi suscitarono un'ampia discussione sulla stampa e su riviste come "La Rivoluzione Liberale". Ma il merito principale di Salvatorelli - uno dei primi antifascisti a parlare di "regime fascista" - fu aver compreso tempestivamente che l'obiettivo era quello di instaurare uno Stato totalitario, modellato sull'organizzazione, l'ideologia e i metodi di azione dello squadrismo.
La pazienza della storia
Luigi Salvatorelli
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2015
Luigi Salvatorelli è innanzitutto la sua terra. Un riflesso del paesaggio indigeno, come egli stesso, nato nel 1886 a Marsciano, un villaggio dell'Umbria "minore", "umile", scruta, di carattere in carattere: "ampiezza distesa di linee, vastità di orizzonti, assenza di asprezze, di cime, di avvallamenti temperanza - di colori e funzione di toni". È l'humus geografico della "pazienza della Storia". L'egida che sempre scorterà Luigi Salvatorelli, da Salvatorelli evocata su "La Stampa" il 2 gennaio 1923, poco dopo la marcia su Roma, entrando "il problema germanico, nodo centrale della situazione europea, in una fase che potrebbe anche appellarsi definitiva, ma di un definitivo assai più simile alla catastrofe che alla soluzione". Onorando nelle stagioni una divisa mai sgualcita: "Noi teniamo fede a valori, oggi, eminentemente inattuali: al pensiero, alla fraternità umana, alla coscienza individuale. Ma non avendo interessi da difendere né ambizioni da soddisfare, possiamo permetterci di aver pazienza: la pazienza della storia". Prefazione di Bruno Quaranta.
Sommario della storia d'Italia dai tempi preistorici ai nostri giorni
Luigi Salvatorelli
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 1974
pagine: 667
San Benedetto e l'Italia del suo tempo
Luigi Salvatorelli
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2007
pagine: 186
All'inizio di uno dei periodi più bui della storia d'Italia , quel secolo VI in cui il Paese era una provincia del Basso Impero, tormentato dalla guerra goto-bizantina, Benedetto da Norcia rappresenta un principio di vita nuova. L'autore della Regola, gran codice della vita monastica occidentale, fugge le città corrotte e decrepite, rinuncia alle dignità clericali, lascia ad altri il ministero sacerdotale e, intorno al 529, fonda il monastero di Montecassino. Benedetto trasforma il monastero in un centro operoso e vitale che diverrà propulsore della rinnovata spiritualità occidentale.

