Libri di Luisa Ciammitti
Conoscere per conservare. Bibliografia degli scritti di Andrea Emiliani
Libro: Libro in brossura
editore: SAGEP
anno edizione: 2024
pagine: 312
Il libro, curato dalle storiche dell’arte Jadranka Bentini, Luisa Ciammitti, Grazia Agostini e Anna Stanzani, contiene l’elenco degli scritti dati alle stampe tra il 1952 e il 2020 di Andrea Emiliani, considerato l’ultimo grande maestro emiliano-romagnolo della disciplina che studia le vicende artistiche, un maestro capace come pochi di unire allo studio appassionato delle opere d’arte l’altrettanto appassionata azione nella tutela dei beni culturali intesi a larghissimo raggio: dal museo al territorio. Nel volume, che è si avvalso della collaborazione di Carla Bernardini, Mirella Cavalli, Emanuela Fiori e Oriana Orsi, sono inseriti testi di Cristina Ambrosini, Jadranka Bentini, Roberto Balzani, Mauro Felicori e Salvatore Settis.
L'Arca di Niccolò. Riflessioni e documenti
Luisa Ciammitti
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2022
pagine: 160
Niccolò dell’Arca, considerato oggi uno dei più grandi scultori del Quattrocento italiano, rimane per molti versi un enigma. Prima del suo arrivo a Bologna, nell’aprile 1462, non sappiamo nulla di lui. Il Compianto su Cristo morto – la sua prima opera conosciuta –, firmato «Opus Nicolai de Apulia», fu consegnato all’Ospedale di Santa Maria della Vita l’8 aprile 1463. Dopo l’esecuzione del coperchio e dell’ornamento dell’Arca di San Domenico (1469-1473), che completavano il sarcofago eseguito due secoli prima da Nicola Pisano e bottega, Niccolò «de Apulia» divenne Niccolò «de Arca». Tra il Compianto e l’Arca esiste una discrepanza stilistica che è difficile spiegare, data l’assenza di opere e documenti sulla sua formazione. La straordinaria anomalia di Niccolò ha indotto a formulare varie ipotesi: una formazione a Napoli, un ipotetico viaggio in Borgogna, l’incontro con le opere dei pittori ferraresi (Tura, Cossa, Ercole de’ Roberti). Questo libro segue una strada diversa. Documenti perduti e ritrovati, sconosciuti o conosciuti ma ignorati dagli studi, hanno aperto la strada a un’analisi del rapporto di Niccolò con l’ambiente umanistico, non solo bolognese. La figura di Niccolò emerge così in una luce nuova.
Il polittico Costabili. Prospettive incrociate
Luisa Ciammitti, Vincenzo Gheroldi
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Poligrafico dello Stato
anno edizione: 2017
pagine: 128
Con questo volume il Segretariato del MiBACT per l'Emilia Romagna dà l'avvio alla Collana "Colligere" (latino: raccogliere, richiamare alla memoria, dedurre), un'operazione editoriale sostenuta dal Ministero dell'Economia e delle Finanze che mira a pubblicare il risultato di analisi, studi, attività di tutela e divulgazione del patrimonio culturale, condotte in regione ad opera dei tecnici del Ministero in collaborazione con altre realtà ed istituzioni pubbliche e private. "Colligere" apre con "Il polittico Costabili. Prospettive incrociate", uno studio condotto da Luisa Ciammitti (già direttrice della Pinacoteca nazionale di Ferrara dove l'opera è conservata) e da Vincenzo Gheroldi su un capolavoro dell'arte ferrarese dei primi del Cinquecento, opera di Benvenuto Tisi, detto il Garofalo e di Dosso Dossi, commissionata dal facoltoso e potente Antonio Costabili, giudice dei Savi.