Libri di Luisa Rubini
Scritti sull'arte
Caspar David Friedrich
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2024
pagine: 144
In questi Scritti sull’arte – una sorta di solido mosaico di aforismi, scritti col tono dell’esortazione, della regola, anzi del comandamento – Friedrich ha concentrato tutto il suo pensiero sull’arte; tanto da farne una specie di manifesto non solo per sé, ma per l’intera arte romantica originaria. Frantumandolo, quasi riga per riga, se ne possono trarre tutte le indicazioni, le conoscenze e i riferimenti, per lui stesso, per la sua vita e la sua pittura, come se avessimo tra le mani la ponderosa sapienza di un trattato. Condizione preliminare è consacrare la vita all’arte; niente altro deve essere possibile, né scrivere, né insegnare, né viaggiare, né svolgere alcuna attività che non sia nell’intimo inerente all’arte; solo il rapporto con la natura, il cammino entro la natura, la «penetrazione» della natura, allo scopo di poterne assorbire lo spirito e trasferirlo nel quadro, è possibile, come atto complementare e preludente a quello del dipingere. Di questa consacrazione Friedrich è stato un esempio totale e supremo, e poiché essa comporta la solitudine, la lontananza dagli uomini, della sua vita e delle sue parole restano solo poche testimonianze. Scriveva a un amico che lo invitava a un viaggio: «Vuoi avermi con te, ma quell’io che ti piace non desidera stare con te. Devo essere solo e sapere che sono solo per poter vedere e sentire pienamente la natura. Devo compiere un atto di osmosi con quello che mi circonda, diventare una sola cosa con le mie nuvole e le mie montagne per poter essere quello che sono». Con uno scritto di Roberto Tassi.
Scritti sull'arte
Caspar David Friedrich
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2017
pagine: 134
“In quel frammento un poco più lungo, ma chiuso e denso, che s'intitola 'Sull'arte e sullo spirito dell'arte', ed è come un solido mosaico di aforismi, scritti col tono dell'esortazione, della regola, anzi del comandamento, Friedrich ha concentrato tutto il suo pensiero sull'arte; tanto da farne una specie di manifesto non solo per sé, ma per l'intera arte romantica originaria. Frantumandolo, quasi riga per riga, se ne possono trarre tutte le indicazioni, le conoscenze e i riferimenti, per lui stesso, per la sua vita e la sua pittura, come se avessimo tra le mani la ponderosa sapienza di un trattato. Condizione preliminare è consacrare la vita all'arte; nient'altro dev'essere possibile, né scrivere, né insegnare, né viaggiare, né svolgere alcuna attività che non sia nell'intimo inerente all'arte; solo il rapporto con la natura, il cammino entro la natura, la penetrazione della natura, allo scopo di poterne assorbire lo spirito e trasferirlo nel quadro, è possibile, come atto complementare e preludente a quello del dipingere. Di questa consacrazione Friedrich è stato un esempio totale e supremo, e poiché essa comporta la solitudine, la lontananza dagli uomini, della sua vita e delle sue parole restano solo poche testimonianze.” (dallo scritto di Roberto Tassi)
«Tre ore a andare, tre ore a stare, tre ore a tornare». Fiabe, leggende e racconti tradizionali del Grigionitaliano
Luisa Rubini
Libro: Libro in brossura
editore: Armando Dadò Editore
anno edizione: 2016
pagine: 488
Fiabe e mercanti in Sicilia. Le raccolte di Laura Gonzenbach. La comunità di lingua tedesca a Messina nell'Ottocento
Luisa Rubini
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 1998
pagine: XII-416
Le «Fiabe siciliane» (Lipsia, 1870) di Laura Gonzenbach, la prima grande raccolta commentata di narrazioni popolari italiane, sono analizzate sotto varie angolature: dalla genesi alla storia della ricezione, dall’analisi strutturale e morfologica all’indagine secondo gli indici regionali, nazionali e internazionali di tipi e motivi fiabeschi. Il duplice versante su cui si attestava l’autrice imprime alla silloge il suo carattere originale rispetto ai valori di poco successivi di Giuseppe Pitrè.