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Libri di M. Barenghi

Saggi (1945-1985)

Saggi (1945-1985)

Italo Calvino

Libro: Copertina rigida

editore: Mondadori

anno edizione: 2022

pagine: 3184

In edizione Meridiani un imponente "corpus" di scritti dal 1945 al 1985, spesso mai raccolti in volume, documenta la prodigiosa ampiezza degli interessi di Calvino, la lucidità delle sue analisi, la precisione della sua scrittura. Con una «lezione americana» assolutamente inedita.
100,00

Primo Levi

Primo Levi

Libro: Copertina morbida

editore: Marcos y Marcos

anno edizione: 2017

pagine: 573

Settanta anni fa usciva a Torino presso un piccolo editore "Se questo è un uomo". Era l'opera di uno sconosciuto aspirante scrittore, che raccontava agli italiani la vicenda dei campi di sterminio nazisti. In questi sette decenni questo libro si è trasformato in un classico della nostra letteratura. Com'è potuto accadere che questo volume, riprodotto su una carta povera del dopoguerra - era il 1947 - sia divenuto così importante? Lo racconta qui «Riga» ripubblicando le più importanti recensioni uscite dal 1947 al 1988, testi che ci aiutano anche a entrare nei libri di Primo Levi, testimone e scrittore poliedrico e complesso. Il volume si apre con un contributo narrativo inedito dello scrittore ebreo Aldo Zargani, seguono due testi dispersi e poco noti di Levi stesso, tredici interviste apparse su giornali o registrate dal 1963 al 1986 e sue brevi dichiarazioni su argomenti vari. La parte centrale riproduce la maggior parte dei saggi inclusi nel volume di «Riga» del 1997 a lui dedicato: una sorta di dizionario redatto da alcuni dei più importanti studiosi dello scrittore, cui si aggiunge un testo sul rapporto tra l'ebreo torinese e Israele e un racconto della sua ricezione in America. Un'ultima sezione riguarda i testi del convegno Primo Levi antropologo ed etologo, tenutosi nel 2016 all'Università di Bergamo e all'Università Milano-Bicocca, in cui i testi di Levi vengono considerati sotto questa duplice prospettiva. I disegni e gli schizzi di Pietro Scarnera accompagnano il numero a partire dalla copertina, fornendone una lettura ulteriore per brevi tratti. Siamo convinti che l'importanza di questo scrittore, saggista, poeta, testimone, intellettuale, sia destinata ad aumentare; questo volume fornisce un fondamentale contributo alla scoperta e riscoperta di uno scrittore decisivo per la nostra epoca, consentendo di conoscere meglio la sua attività poliedrica e illuminando aspetti ancora in ombra della sua personalità letteraria e umana. Leggere Levi per capirlo meglio, ma anche per capire il suo e il nostro tempo: uno scrittore per il XXI secolo, e oltre.
35,00

La città e l'esperienza del moderno. Volume Vol. 1

La città e l'esperienza del moderno. Volume Vol. 1

Libro

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2012

pagine: 256

Lo spazio urbano rappresenta la dimensione più naturale e caratteristica della modernità. Dalla fine della letteratura di antico regime, i destini dei personaggi letterari e le forme della rappresentazione si definiscono con evidenza sempre maggiore all'interno di ambienti e scenari cittadini, o in relazione ad essi. Una sintonia profonda contraddistingue insomma il rapporto fra la letteratura moderna e la città - o, per dir meglio, le città. Oggi le città si allargano sempre più, il mondo è sempre più urbanizzato, ma l'ampliamento territoriale pare andare di pari passo con l'affievolirsi della spinta all'agglomerazione, da sempre vettore primario dell'urbanizzazione. Di qui metafore come "città diffusa" o "arcipelago metropolitano", che cercano di render conto delle nuove organizzazioni territoriali. I testi raccolti nei tre tomi, legati al convegno della MOD organizzato nel 2010 da tre atenei milanesi (Statale, Cattolica, Bicocca), offrono una ricognizione ad ampio spettro dei rapporti tra città e letteratura dal Settecento ai giorni nostri. Immagini, ritratti, rappresentazioni di città diverse, nella più ampia varietà possibile di prospettive e di forme letterarie: città grandi e piccole, centrali e periferiche, sonnolenti e tumultuose, da un capo all'altro dell'Italia ma anche oltralpe e oltreoceano, ritratte con attenzione minuziosa o viste di scorcio, intuite, patite, godute, vissute.
23,00

La città e l'esperienza del moderno. Volume Vol. 2

La città e l'esperienza del moderno. Volume Vol. 2

Libro

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2012

pagine: 760

Lo spazio urbano rappresenta la dimensione più naturale e caratteristica della modernità. Dalla fine della letteratura di antico regime, i destini dei personaggi letterari e le forme della rappresentazione si definiscono con evidenza sempre maggiore all'interno di ambienti e scenari cittadini, o in relazione ad essi. Una sintonia profonda contraddistingue insomma il rapporto fra la letteratura moderna e la città - o, per dir meglio, le città. Oggi le città si allargano sempre più, il mondo è sempre più urbanizzato, ma l'ampliamento territoriale pare andare di pari passo con l'affievolirsi della spinta all'agglomerazione, da sempre vettore primario dell'urbanizzazione. Di qui metafore come "città diffusa" o "arcipelago metropolitano", che cercano di render conto delle nuove organizzazioni territoriali. I testi raccolti nei tre tomi, legati al convegno della MOD organizzato nel 2010 da tre atenei milanesi (Statale, Cattolica, Bicocca), offrono una ricognizione ad ampio spettro dei rapporti tra città e letteratura dal Settecento ai giorni nostri. Immagini, ritratti, rappresentazioni di città diverse, nella più ampia varietà possibile di prospettive e di forme letterarie: città grandi e piccole, centrali e periferiche, sonnolenti e tumultuose, da un capo all'altro dell'Italia ma anche oltralpe e oltreoceano, ritratte con attenzione minuziosa o viste di scorcio, intuite, patite, godute, vissute.
70,00

La città e l'esperienza del moderno. Volume Vol. 3

La città e l'esperienza del moderno. Volume Vol. 3

Libro

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2012

pagine: 814

Lo spazio urbano rappresenta la dimensione più naturale e caratteristica della modernità. Dalla fine della letteratura di antico regime, i destini dei personaggi letterari e le forme della rappresentazione si definiscono con evidenza sempre maggiore all'interno di ambienti e scenari cittadini, o in relazione ad essi. Una sintonia profonda contraddistingue insomma il rapporto fra la letteratura moderna e la città - o, per dir meglio, le città. Oggi le città si allargano sempre più, il mondo è sempre più urbanizzato, ma l'ampliamento territoriale pare andare di pari passo con l'affievolirsi della spinta all'agglomerazione, da sempre vettore primario dell'urbanizzazione. Di qui metafore come "città diffusa" o "arcipelago metropolitano", che cercano di render conto delle nuove organizzazioni territoriali. I testi raccolti nei tre tomi, legati al convegno della MOD organizzato nel 2010 da tre atenei milanesi (Statale, Cattolica, Bicocca), offrono una ricognizione ad ampio spettro dei rapporti tra città e letteratura dal Settecento ai giorni nostri. Immagini, ritratti, rappresentazioni di città diverse, nella più ampia varietà possibile di prospettive e di forme letterarie: città grandi e piccole, centrali e periferiche, sonnolenti e tumultuose, da un capo all'altro dell'Italia ma anche oltralpe e oltreoceano, ritratte con attenzione minuziosa o viste di scorcio, intuite, patite, godute, vissute.
70,00

Mondo scritto e mondo non scritto

Mondo scritto e mondo non scritto

Italo Calvino

Libro

editore: Mondadori

anno edizione: 2019

pagine: 326

«Appartengo a quella parte dell'umanità che passa gran parte delle sue ore di veglia in un mondo fatto di righe orizzontali: un mondo che può essere molto ricco, magari ancor più ricco di quello non scritto, ma che comunque richiede un aggiustamento speciale per situarsi al suo interno. Quando mi stacco dal mondo scritto per ritrovare il mio posto nell'altro, in quello che usiamo chiamare il mondo, fatto di tre dimensioni, cinque sensi, popolato da miliardi di nostri simili, questo equivale per me ogni volta a ripetere il trauma della nascita.» (Italo Calvino)
14,00

La città e l'esperienza del moderno

La città e l'esperienza del moderno

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2012

pagine: 1830

Lo spazio urbano rappresenta la dimensione più naturale e caratteristica della modernità. Dalla fine della letteratura di antico regime, i destini dei personaggi letterari e le forme della rappresentazione si definiscono con evidenza sempre maggiore all'interno di ambienti e scenari cittadini, o in relazione ad essi. Una sintonia profonda contraddistingue insomma il rapporto fra la letteratura moderna e la città - o, per dir meglio, le città, non solo perché gli ambienti urbani differiscono molto tra loro a seconda dei contesti geografici e storici, ma perché la città in quanto tale è per definizione un luogo articolato, multiforme, metamorfico. Oggi le città si allargano sempre più, il mondo è sempre più urbanizzato, ma l'ampliamento territoriale pare andare di pari passo con l'affievolirsi della spinta all'agglomerazione, da sempre vettore primario dell'urbanizzazione. Di qui metafore come "città diffusa" o "arcipelago metropolitano", che cercano di render conto delle nuove organizzazioni territoriali, fra razionalità e disordine, dispersione, sprawl. I testi raccolti in questo volume, legati al convegno della MOD organizzato nel 2010 da tre atenei milanesi (Statale, Cattolica, Bicocca), offrono una ricognizione ad ampio spettro dei rapporti tra città e letteratura negli ultimi due secoli e mezzo.
140,00

Marco Visconti

Marco Visconti

Tommaso Grossi

Libro

editore: Arcipelago Edizioni

anno edizione: 2009

pagine: 538

18,00

«Alì Babà». Progetto di una rivista 1968-1972
13,43

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