Libri di M. Bortolini
Le grandi rivoluzioni e le civiltà moderne
Shmuel N. Eisenstadt
Libro
editore: Armando Editore
anno edizione: 2011
pagine: 256
S.N. Eisenstadt è stato uno dei più importanti studiosi della modernità. In questo libro ha esplorato il contesto delle Grandi Rivoluzioni Moderne dal punto di vista delle civiltà e della loro storia, analizzando le caratteristiche specifiche delle rivoluzioni e delle loro relazioni con la modernità; le cause e i modelli del loro sviluppo; i nuovi programmi culturali e politici da esse scaturiti, ovvero il programma culturale e politico della modernità; l'istituzionalizzazione di tale programma e la rilevanza dei simboli e dei movimenti rivoluzionari nei vari contesti delle civiltà moderne; i tratti caratteristici delle rivoluzioni, distinguendole da altri processi di mutamento macro-societario, e soprattutto da altre forme di rovesciamento dei regimi politici; le caratteristiche peculiari delle ideologie e dei processi di lotta e mobilitazione sociale e politica avvenuti nel contesto delle rivoluzioni; le "cause" delle rivoluzioni e l'ampia letteratura su questo argomento; gli esiti delle rivoluzioni, e soprattutto la relazione tra rivoluzioni e modernizzazione, cioè la cristallizzazione della civiltà moderna.
Provincializzare l'Europa
Dipesh Chakrabarty
Libro: Copertina morbida
editore: Meltemi
anno edizione: 2004
pagine: 365
Il pensiero europeo è allo stesso tempo indispensabile e inadeguato per riflettere sulle esperienze di modernità politica nelle nazioni non occidentali. Indispensabile perché le idee proposte dall'Illuminismo europeo rimangono la fondamentale base di ogni critica sociale che affronti i problemi della giustizia e dell'equità. Inadeguato perché la transizione capitalista nel Terzo mondo, se misurata con gli standard occidentali, appare spesso incompleta o inefficace. Già dalla metà del XX secolo la cosiddetta "epoca europea" della storia moderna ha cominciato a lasciare spazio ad altre configurazioni. Provincializzare l'Europa non significa abbandonare il pensiero europeo, ma riflettere su come rinnovarlo per e dai suoi margini.
Provincializzare l'Europa
Dipesh Chakrabarty
Libro: Copertina morbida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2004
pagine: 365
Il pensiero europeo è allo stesso tempo indispensabile e inadeguato per riflettere sulle esperienze di modernità politica nelle nazioni non occidentali. Indispensabile perché le idee proposte dall'Illuminismo europeo rimangono la fondamentale base di ogni critica sociale che affronti i problemi della giustizia e dell'equità. Inadeguato perché la transizione capitalista nel Terzo mondo, se misurata con gli standard occidentali, appare spesso incompleta o inefficace. Già dalla metà del XX secolo la cosiddetta "epoca europea" della storia moderna ha cominciato a lasciare spazio ad altre configurazioni. Provincializzare l'Europa non significa abbandonare il pensiero europeo, ma riflettere su come rinnovarlo per e dai suoi margini.
Guardare la guerra. Immagini del potere globale
Nicholas Mirzoeff
Libro: Copertina morbida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2004
pagine: 209
Dall'inizio della guerra in Iraq a oggi, siamo stati investiti da una valanga di immagini televisive, video, fotografiche, su internet. Nicholas Mirzoeff si è impegnato in una riflessione di carattere visuale sul significato di tutto questo guardare. Non per smascherare l'intento fraudolento di tali immagini un rituale che viene ripetuto in occasione di ogni conflitto internazionale dell'epoca dei mass media - ma piuttosto per indagare su come esse si siano trasformate in altrettante armi a disposizione del complesso militare-visuale. Senza alcuna pretesa di esaurire il tema della guerra, né di esprimere giudizi sulle decisioni politiche e militari, l'autore esamina cosa significhi guardare le immagini dell'esercizio del potere su scala globale.