Libri di M. Carli
L'eredità difficile. La Russia, la rivoluzione e la memoria (1917-2017)
Maria Ferretti
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2019
pagine: 354
"L'eredità difficile" propone una selezione ragionata degli studi che Maria Ferretti ha dedicato alle rivoluzioni russe del 1917, alla resistenza operaia di fronte all'industrializzazione forzata, alla genesi dello stalinismo e al sistema del Gulag, alla memoria storica e agli usi pubblici del passato nella Russia contemporanea, selezione da cui emerge una coerente e originale analisi di processi spesso colti nella loro "dimensione umana" e con un'attenzione fuori dal comune per i fattori di modernizzazione e le circostanze di crisi. La rivoluzione bolscevica e lo stalinismo vi appaiono situati al punto di intersezione fra la lunga durata della storia russa, con la stabilità delle sue politiche, le sue credenze messianiche e il preponderante ruolo dello Stato nel plasmare la società, e la storia dell'Occidente, col suo modello industriale, il mito del progresso e il fascino dell'ingegneria sociale. Un volume necessario per decifrare una tra le potenze protagoniste dello scacchiere mondiale attuale, e del recente passato.
Sonderkommando Auschwitz
Shlomo Venezia
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2009
pagine: 235
"Tutto mi riporta al campo. Qualunque cosa faccia, qualunque cosa veda, il mio spirito torna sempre nello stesso posto... Non si esce mai, per davvero, dal Crematorio." Sono parole di Shlomo Venezia, ebreo di Salonicco, di nazionalità italiana; è uno dei pochi sopravvissuti del Sonderkommando di Auschwitz-Birkenau, una squadra speciale selezionata tra i deportati con l'incarico di far funzionare la spieiata macchina di sterminio nazista. Gli uomini del Sonderkommando accompagnavano i gruppi di prigionieri alle camere a gas, li aiutavano a svestirsi, tagliavano i capelli ai cadaveri, estraevano i denti d'oro, recuperavano oggetti e indumenti negli spogliatoi, ma soprattutto si occupavano di trasportare nei forni i corpi delle vittime. Un lavoro organizzato metodicamente all'interno di un orrore che non conosce eccezioni: il pianto disperato di un bimbo di tre mesi, la cui madre è morta asfissiata dal gas letale, richiama l'attenzione del Sonderkommando, lo scavare frenetico tra i corpi inanimati, il ritrovamento e subito dopo lo sparo isolato della SS di guardia che ammutolisce per sempre quel vagito consegnandolo alla storia. Per decenni l'autore ha preferito mantenere il silenzio, ma il riaffiorare di quei simboli, di quelle parole d'ordine, di quelle idee che avevano generato il mostro dello sterminio nazista ha fatto sì che dal 1992 abbia incominciato a parlare, e quei racconti sono la base della lunga intervista che è all'origine di questo libro. Prefazione di Walter Veltroni.
Materiali sulla qualità della normazione
Libro: Copertina morbida
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2007
pagine: 193
La tematica della buona normazione sta finalmente uscendo, anche in Italia, dalle sedi tecniche degli addetti ai lavori. Anche una legge chiara, scritta bene, comprensibile può essere, nel merito, una pessima legge. Per questo si cominciano a introdurre nel procedimento legislativo, statale e regionale, obblighi di valutazione della fattibilità della futura legge sia preventivi sia "successivi" per verificare se gli effetti previsti si sono realizzati e, in caso negativo, predisporre gli opportuni rimedi. Il volume raccoglie sei saggi, divisi in due parti: nella prima si affrontano alcuni problemi emersi nell'esperienza applicativa italiana in materia di qualità della normazione e, nella seconda, viene fatto il punto sulle esperienze regionali italiana, olandese, del Regno Unito e della Spagna.
Sonderkommando Auschwitz
Shlomo Venezia
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2007
pagine: 235
"Tutto mi riporta al campo. Qualunque cosa faccia, qualunque cosa veda, il mio spirito torna sempre nello stesso posto... Non si esce mai, per davvero, dal Crematorio." Sono parole di Shlomo Venezia, ebreo di Salonicco, di nazionalità italiana; è uno dei pochi sopravvissuti del Sonderkommando di Auschwitz-Birkenau, una squadra speciale selezionata tra i deportati con l'incarico di far funzionare la spieiata macchina di sterminio nazista. Gli uomini del Sonderkommando accompagnavano i gruppi di prigionieri alle camere a gas, li aiutavano a svestirsi, tagliavano i capelli ai cadaveri, estraevano i denti d'oro, recuperavano oggetti e indumenti negli spogliatoi, ma soprattutto si occupavano di trasportare nei forni i corpi delle vittime. Un lavoro organizzato metodicamente all'interno di un orrore che non conosce eccezioni: il pianto disperato di un bimbo di tre mesi, la cui madre è morta asfissiata dal gas letale, richiama l'attenzione del Sonderkommando, lo scavare frenetico tra i corpi inanimati, il ritrovamento e subito dopo lo sparo isolato della SS di guardia che ammutolisce per sempre quel vagito consegnandolo alla storia. Per decenni l'autore ha preferito mantenere il silenzio, ma il riaffiorare di quei simboli, di quelle parole d'ordine, di quelle idee che avevano generato il mostro dello sterminio nazista ha fatto sì che dal 1992 abbia incominciato a parlare, e quei racconti sono la base della lunga intervista che è all'origine di questo libro.
Storia, verità, giustizia. I crimini del XX secolo
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2001
pagine: 416
Questo libro compara i massacri e i genocidi del XX secolo secondo la prospettiva della ricerca storica, dell'atteggiamento della giustizia e del ruolo della memoria. Studiosi di tutto il mondo (giuristi, storici, antropologi, politologi, sociologi, psicoanalisti) fanno il punto sugli aspetti "barbari" del XX secolo e sull'eredità che essi hanno lasciato. La ricerca della verità storica, il perseguimento della giustizia, il bisogno di ricordare, sono momenti spesso contradditori con cui si è confrontata l'eredità di eventi tragici e centrali nella storia e nella coscienza del Novecento.