Libri di M. Marassi
La metafora inaudita
Ernesto Grassi
Libro: Libro in brossura
editore: Aesthetica
anno edizione: 2023
pagine: 168
Ernesto Grassi è una delle figure più significative della cultura filosofica del Novecento. In questa sua ultima fatica è racchiuso l’esito di una ricerca che ha trovato nei più diversi ambiti culturali i suoi punti di riferimento e ha posto un modo singolarissimo di praticare l’attività filosofica. Dalla crisi di una filosofia edificata nell’astrazione e costretta nei limiti di un linguaggio logico-razionale, Grassi coglie stimolo per aprire la sua ricerca verso orizzonti tematici più vasti e rinviene nella metafora lo strumento privilegiato che permette all’uomo di cogliere la profondità dell’esistenza in tutte le sue nucleari articolazioni. Sono i grandi temi che governano la vita: la passione, l’illusione, l’amore, la morte, il problema del senso… Grandi temi che, grazie a una affascinante rilettura di autori come Freud e Leopardi, Proust e Novalis e Nerval, s’intrecciano in un vibrante appello con cui Grassi propone un modello personalissimo di sapere, ricercato anche nel “lamento” o nella “cenere”. Fino a sostanziare la conclusione che nella parola dell’uomo, proprio in quanto può restare “inaudita”, si gioca la tragicità e il senso di ogni destino.
Minima metaphysica. Il divino e l'ordine del mondo
Libro: Copertina morbida
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2016
pagine: 328
Una pluralità di indagini e di metodi convergono sulla coppia di concetti Dio e Divino, considerati in un ampio spazio temporale che va dal mondo antico al Medioevo fino alla contemporaneità. Il primo tema messo in luce è la definizione del divino, nella filosofia greca classica, nell'età imperiale e nel XX secolo, qui riconsiderando la natura di "dio provvidente" alla luce della tragedia umana della Seconda guerra mondiale e dell'olocausto. In seconda istanza, il discorso si rivolge alla questione del finalismo: questo tema, connesso a quello della provvidenza, è investigato sotto molteplici punti di vista e costituisce il baricentro dell'opera. In quest'ambito si colloca il problema del male in una prospettiva universale e metafisica, cioè nell'opposizione fra assoluto e relativo, umano e divino, sensibile e soprasensibile. Il bilancio teoretico di questa ricerca si traduce nel riconoscere alla metafisica non solo la competenza su un vasto repertorio di ambiti (protologia, eziologia, ontologia, ousiologia, teologia), ma anche lo studio specifico della sostanza e di ciò che dipende da essa, al fine di esprimere in maniera fondata quanto può essere assunto come fondamento di altro secondo una visione gerarchica di tutto ciò che esiste. Il volume raccoglie gli Atti del Convegno "Il divino e l'ordine del mondo: una polarità ricorrente. Minima Metaphysica" tenuto presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano il 5-7 novembre 2012.
L'uomo e la rappresentazione. Fondazioni antropologiche della rappresentazione mediale e dal vivo
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2012
pagine: 216
Chi è l'uomo che fa rappresentazione: ovvero l'uomo della, con la, (ma anche) oltre la rappresentazione? Gli studi qui raccolti, differenti quanto a prospettive disciplinari e metodologie di interrogazione, si propongono di rispondere a questa domanda, indagando il rapporto costitutivo che lega l'essere umano all'atto della rappresentazione, nella sua forma artistica e drammatica, mediale e dal vivo. Il volume si articola idealmente in tre momenti: la prolusione, che costituisce una messa a punto preliminare della domanda su chi sia l'uomo che fa rappresentazione; la parte prima, dedicata a un'analisi del problema antropologico all'interno delle forme attuali della rappresentazione, mediali o dal vivo; la parte seconda, centrata infine intorno ad alcune grandi categorie antropologiche della rappresentazione, quali individualità, alterità, razionalità e simbolicità.
Ermeneutica. Testo tedesco a fronte
Friedrich D. Schleiermacher
Libro
editore: Bompiani
anno edizione: 2000
pagine: 810
Gadamer e l'ermeneutica contemporanea. Per le Scuole superiori
Libro
editore: Colonna
anno edizione: 1998
pagine: 134
Metafisica e storia della metafisica. Volume 9
Johannes B. Lotz
Libro: Copertina morbida
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 1993
pagine: 372
Con questo libro, che si situa fra le opere più mature della sua lunga ricerca, Lotz si volge a chiarire la problematica dell'esperienza e dei suoi livelli di realizzazione. In tal senso l'esperienza ontica è distinta dall'esperienza trascendentale, con i suoi gradi (eidetica, ontologica, metafisica, religiosa), i quali si ottengono con un processo d'interiorizzazione. Lotz svolge così un'analisi che dalla determinazione procede verso l'integralità, esplicitando quali siano le condizioni di possibilità di ogni esperienza, rinvenute nella conoscenza (trascendentale kantiano) e giungendo fino alla suprema condizione ontologica (trascendentale scolastico). In tal modo l'esperienza filosofica, nella sua interezza, e quella religiosa, che culmina nella meditazione e nell'amore del Tu assoluto, non sono contrapposte: piuttosto l'esperienza religiosa viene indicata come il livello ultimo e supremo dell'esperienza umana. Per la ricchezza dei riferimenti, Esperienza trascendentale costituisce un classico e rappresenta felicemente l'intero percorso teoretico della scuola filosofica iniziata da Maréchal.
Metafisica e storia della metafisica. Volume 9
Johannes B. Lotz
Libro: Copertina rigida
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 1993
pagine: 372
Con questo libro, che si situa fra le opere più mature della sua lunga ricerca, Lotz si volge a chiarire la problematica dell'esperienza e dei suoi livelli di realizzazione. In tal senso l'esperienza ontica è distinta dall'esperienza trascendentale, con i suoi gradi (eidetica, ontologica, metafisica, religiosa), i quali si ottengono con un processo d'interiorizzazione. Lotz svolge così un'analisi che dalla determinazione procede verso l'integralità, esplicitando quali siano le condizioni di possibilità di ogni esperienza, rinvenute nella conoscenza (trascendentale kantiano) e giungendo fino alla suprema condizione ontologica (trascendentale scolastico). In tal modo l'esperienza filosofica, nella sua interezza, e quella religiosa, che culmina nella meditazione e nell'amore del Tu assoluto, non sono contrapposte: piuttosto l'esperienza religiosa viene indicata come il livello ultimo e supremo dell'esperienza umana. Per la ricchezza dei riferimenti, Esperienza trascendentale costituisce un classico e rappresenta felicemente l'intero percorso teoretico della scuola filosofica iniziata da Maréchal.
Metafisica e storia della metafisica. Volume 7
Karl Rahner
Libro: Copertina rigida
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 1989
pagine: 412
Rahner afferma che il discorso metafisico di Tommaso d'Aquino riguarda anche la capacità conoscitiva dell'uomo, e perciò deve comprendere la conoscenza della natura dell'uomo, della sua anima, della sua facoltà intellettiva, ossia l'antropologia e la psicologia aristotelica. Il carattere trascendentale riconosciuto in questo discorso non vuole indicare in alcun modo un limite kantiano, ma solo sottolineare che la considerazione del pensato richiede la considerazione del pensante. La legge dell'essere è infatti la stessa legge del logos e del logos l'uomo può avere un'esperienza originale e per ciò fondante: nei modi della coscienza si possono in definitiva riconoscere le condizioni per l'apparire dell'essere. D'altra parte la reciprocità di essere e logos implica anche che l'essere sia logicamente anteriore alla conoscenza, non come conseguenza, ma come principio del conoscere. In altri termini si può anche dire che la conoscenza è originariamente riconoscenza.