Libri di M. T. Russo
Educazione, cultura, scuola
Henri Bergson
Libro
editore: Armando Editore
anno edizione: 2001
pagine: 128
Cosa significa essere intelligenti? Per svolgere un lavoro efficace è più importante sviluppare l'intelligenza o la volontà? Il buon senso si può insegnare o è innato? Perché studiare ancora i classici? E la filosofia? A cosa serve oggi sforzarsi per imparare il greco e il latino? Sono alcuni degli interrogativi ai quali l'autore dà risposta in questi brevi saggi a carattere pedagogico.
Cosm-etica. Chirurgia estetica, corpo e bellezza
Libro: Copertina morbida
editore: McGraw-Hill Education
anno edizione: 2021
pagine: 197
Come interpretare il fenomeno dell'aumento di richieste nei confronti della chirurgia estetica? La ricerca della bellezza è un desiderio naturale, ma perché a volte si trasforma in ossessione? E quali sono le responsabilità della medicina quando si propone di produrre bellezza? Sono alcuni degli interrogativi che i tre curatori del volume, un chirurgo estetico, un filosofo e un bioeticista, hanno posto a studiosi di diversa estrazione. Ne risulta un quadro che da punti di vista differenti cerca di ritrarre a tutto tondo il complesso rapporto tra ricerca della bellezza, corpo e sfide etiche della chirurgia estetica. Un libro polifonico, che all'inquadramento antropologico del tema aggiunge la riflessione etica, l'interpretazione dei modelli proposti dai media, la dimensione psicopatologica e il punto di vista medico e legale. Cosmetica è il gusto di ordinare e di prendersi cura, che oggi applichiamo soprattutto all'atto di abbellire il corpo. Sensibili ai valori estetici e in particolare alla forma corporea, siamo giunti al punto di cambiare lo statuto stesso della salute, oggi ritenuta inseparabile dal benessere e dalla bellezza. L'estetica entra dunque a pieno titolo nella medicina, ma apre un capitolo delicato. La ricerca della bellezza fisica ha infatti bisogno di una visione equilibrata della persona. La Cosm-Etica ha lo scopo di aiutare la chirurgia estetica, fedele al suo statuto di arte della cura, a decifrare i desideri di chi a lei si rivolge e a ricondurli all'ambito della relazione terapeutica.