Libri di Maddalena Vianello
In viaggio verso un figlio. Raccontare la procreazione assistita
Ramona Onnis
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 208
Da qualche anno, il tema della procreazione assistita è oggetto di un’attenzione crescente non soltanto in seno al dibattito pubblico, ma anche da parte delle arti e della cultura. I tabù sulla maternità cominciano a infrangersi, le donne prendono la parola per raccontarsi, per narrare i loro corpi feriti, le loro vite stravolte, i loro equilibri compromessi. A partire da un corpus di romanzi, memoir, scritti autobiografici, film e documentari prodotti dal 2010 a oggi, Ramona Onnis esplora gli aspetti politici e sociali del desiderio e della rinuncia alla maternità attraverso la prospettiva travagliata, talvolta inconfessabile, del racconto personale. Ciò dando spazio anche alla vergogna, alla rabbia e al dolore, che spesso si affiancano all’ostinazione e al coraggio, necessari per affrontare il difficile percorso della Procreazione medicalmente assistita (Pma). Ribadendo la continuità tra politico e privato, il saggio offre un contributo al dibattito politico-sociale e all’analisi del racconto esperienziale sul tema della Pma, esplorando il lavoro artistico- letterario di alcune talentuose scrittrici dell’ultimo decennio. Prefazione di Maddalena Vianello. Con un’intervista ad Antonella Lattanzi
... Di lotta e di cura...
Maria Chiara Risoldi
Libro: Libro in brossura
editore: Iacobellieditore
anno edizione: 2023
pagine: 142
Femminicidio e violenza domestica sono parole purtroppo di uso quotidiano, contrastate sempre più dalla diffusione dei Centri antiviolenza. Ma che cosa è un Centro antiviolenza, come si costruisce una Casa delle donne contro la violenza? Che cosa offre? Come si trova? Chi ci lavora? Come si finanzia? Perché è diversa da un servizio psicosociale? L'autrice ha scritto un racconto liberamente ambientato nella Casa delle donne di Bologna, dalla nascita nel 1991 fino al 2021. La voce narrante è quella di Francesca, venticinquenne studentessa di medicina, femminista, che assiste da sempre, impotente, ai maltrattamenti della madre da parte del padre. Riesce a difendere sé stessa, ma non a sottrarre alle botte la madre. Nel 1985 incontra altre giovani donne desiderose come lei di fare qualcosa di concreto per aiutare le donne che subiscono violenza. Un piccolo gruppo che riteneva la cura una forma importante di lotta e di militanza, valutando non più sufficienti i momenti di elaborazione teorica. Il gruppo dopo anni di studio e ricerca in giro per l'Europa elabora il progetto della Casa delle donne, che con il contributo di elette nelle Istituzioni, avrà finanziamenti da Comune, Provincia e Regione. Il 18 febbraio 1991 inizia il lavoro della prima Casa delle donne in Italia. La vita di Francesca è ad essa strettamente intrecciata, anno dopo anno, crescono assieme. Lei e tutti i personaggi che compaiono nella storia e le loro vicende, sono frutto della fantasia. Tutto il resto appartiene alla realtà.
In fondo al desiderio. Dieci storie di procreazione assistita
Maddalena Vianello
Libro: Copertina morbida
editore: Fandango Libri
anno edizione: 2021
pagine: 264
Grazie alla Procreazione medicalmente assistita (Pma) nel 2018 in Italia, sono nati il 3,2% dei bambini. Allargando la fotografia alle donne che decidono di avere un figlio da sole o con un'altra donna in una coppia lesbica i numeri crescono ancora. Eppure, se ne parla ancora troppo poco, sia in ambito politico sia in quello privato. Maddalena Vianello si mette in ascolto di un fenomeno che coinvolge migliaia di donne che si affidano alla Procreazione assistita con motivazioni ed esiti differenti. Lo fa attraverso le voci di dieci donne, che hanno voluto condividere la loro esperienza, anche per tutte le altre.
Era andata a finire così
Maddalena Vianello
Libro: Libro in brossura
editore: Fandango Libri
anno edizione: 2025
pagine: 264
Francesca è poco più di una bambina, ma porta il segno dell’eccezione. Ha un’intelligenza luminosa, sorprendente negli studi, e ama leggere con passione, pur avendo in casa soltanto i cataloghi per le vendite a distanza. Cresce in una famiglia dei Quartieri, umile e numerosa, dove nessuno ha mai supposto che i figli potessero desiderare qualcosa di diverso, soprattutto una figlia femmina. Il suo legame più forte è con la nonna Rosa, che la comprende e la difende. “Sei la mia bambola d’oro, non ti devi scordare mai”, le sussurra al momento dell’addio, quando il padre costringe tutti a emigrare al Nord. Sul Golfo, infatti, si allungano i segni della crisi e della morte che il lavoro nelle industrie ha lasciato dietro di sé. Il trasferimento in Emilia, però, non è la favola promessa. Per Francesca significa sacrifici, rinunce, un’esistenza segnata dall’autorità di una madre ignorante e tiranna. Combattiva e sognatrice, trova la forza di resistere e di immaginare altro, intrecciando la propria storia a quella collettiva di un’Italia segnata dalle lotte operaie, dalle migrazioni e dalle speranze di cambiamento. Era andata a finire così restituisce il ritratto intenso di una giovane donna tra cadute e rinascite, amori spezzati e battaglie condivise.