Libri di Marc Fumaroli
L'umanesimo e la crisi contemporanea dell'educazione
Marc Fumaroli
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2018
pagine: 27
L’essenza dell’umansimo, delle litterae humaniores, delle lettere che ci rendono più umani, risiede in un programma di educazione. E tale programma è fedele alla paideia dei Greci, all’istitutio oratoria dei Romani, a quello delle scuole di Chartres del XII secolo e della Villa giocosa di Vittorino da Feltre nel XV secolo: è quindi un programma fondato sullo studio degli autori classici.
La Repubblica delle Lettere
Marc Fumaroli
Libro: Copertina morbida
editore: Adelphi
anno edizione: 2018
pagine: 460
Nel corso degli anni, Marc Fumaroli ha studiato e frequentato assiduamente «quella società ideale, e ciò nondimeno reale, che fino alla Rivoluzione francese oltrepassò la geografia politica e religiosa dell'Europa via via umanista, classica, barocca, neoclassica, avendo costantemente l'Antico come patrimonio e oggetto di riflessione», e che «si è essa stessa chiamata per quattro secoli e in tutte le lingue Repubblica delle Lettere». Questo volume raccoglie l'essenziale di quanto egli ha scritto sull'argomento, che proprio grazie a lui è tornato a essere ineludibile in qualsiasi riflessione sulla cultura europea. Nata con la contagiosa passione di Petrarca per far riemergere a forza di scavi il tesoro disperso e sepolto dell'antica humanitas e della sua urbanitas, e sviluppatasi nella Firenze di Marsilio Ficino, «quella società di amici e di uguali» ha attraversato i secoli, trasferendo via via la sua capitale da Firenze a Roma, da Roma a Venezia, e da qui a Aix e a Parigi, che sarà in concorrenza con Londra e Amsterdam. Sulla scorta di quello che Fumaroli definisce «il sublime trattato Del Sublime» - e che indica un solo modo per «sfuggire alla sterilità moderna», per «isolarsi dal proprio tempo di decadenza»: volgersi alle grandi epoche, tornare a quei capolavori del passato «che hanno qualcosa di divino» -, i membri della Repubblica delle Lettere («grandi anime, nate troppo tardi») hanno a lungo costituito, grazie soprattutto allo scambio epistolare, quella che potrebbe essere stata anche l'unica entità sovranazionale felicemente riuscita, «una grande città invisibile e salda».
Parigi-New York e ritorno. Viaggio nelle arti e nelle immagini
Marc Fumaroli
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2011
pagine: 743
"La pubblicità, uno dei mali più grandi di questo tempo, insulta i nostri sguardi, falsa tutti gli aggettivi, rovina i paesaggi, corrompe ogni qualità e ogni critica". Questa invettiva di Paul Valéry appare, oggi, più condivisibile che mai. E Mare Fumaroli ne ha d'improvviso piena consapevolezza "un certo mattino del settembre 2007", per strada, allorché "una minuscola conversione dello sguardo" gli permette di cogliere "l'assedio in piena regola" cui tutti noi siamo sottoposti, "presi e inghiottiti nell'esposizione universale, a getto illimitato e continuo, delle ultime attrazioni visive dell'arte delle arti contemporanee, il marketing". Per sottrarsi all'assedio, Fumaroli intraprende così un viaggio liberatorio, nel tempo e nello spazio, attraverso le arti visive e la storia della cultura dell'Occidente: dall'antichità greco-romana di un'Europa di cui Parigi è il cuore alle immagini di una contemporaneità di cui New York è la capitale. Un itinerario sinuoso come quello dei grandi viaggiatori del passato, sostando nei luoghi più disparati e concedendosi brevi o ampie diversioni, fra incontri di ogni tipo (dal Parmigianino a Duchamp a Warhol a Damien Hirst, da Chateaubriand a Baudelaire, da sant'Agostino a Kierkegaard, da Barnum a Buffalo Bill, da Vitruvio a Frank Lloyd Wright) - e dando libera espressione a entrambe le sue anime: quella di erudito e quella di affilato pamphlettista. Un viaggio per il quale il lettore gli sarà grato, purché sappia seguirlo nello spirito di quell'otium attivo...
Chateaubriand. Poesia e terrore
Marc Fumaroli
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2009
pagine: 806
Nell'Ottocento i viaggiatori di lungo corso non dimenticavano di portare con sé una biblioteca portatile, che trovava posto in una cassa opportunamente attrezzata. Si può dire che questo volume di Marc Fumaroli è l'equivalente moderno di quei cofanetti preziosi, in vista dei quali gli editori pubblicavano, in formato adeguato, apposite collezioni di titoli antichi e moderni. Ciascuno dei suoi capitoli, infatti, può essere letto come un'opera autonoma, che ci offre il vivido ritratto di un grande autore classico, di un poeta misconosciuto, di un personaggio che ha lasciato una traccia più o meno vistosa nella storia, indagati tutti con la consueta, magistrale capacità di penetrazione. E tutti legati gli uni agli altri dal rapporto - ravvicinato o a distanza - con Chateaubriand e la sua vicenda umana, dipanatasi attraverso quel "secolo delle rivoluzioni" di cui egli fu testimone e attore, nonché interprete e narratore nel suo capolavoro, le "Memorie d'oltretomba". "Questo libro non è una biografia di Chateaubriand" avverte Fumaroli in apertura. "Invita a una traversata della grande tempesta poetica delle Memorie d'oltretomba e del campomagnetico all'interno del quale si è formata". E aderire all'invito significherà, per il lettore, "percorrere il primo planisfero dei conflitti tra modernità e anti-modernità, Lumi e Contro-Lumi, e riconoscervi l'incunabolo del mondo che oggi, un po' dappertutto, si squarcia e ci frana sotto i piedi".
Le api e i ragni. La disputa degli antichi e dei moderni
Marc Fumaroli
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2005
pagine: 267
Marc Fumaroli, storico ma anche arguto chroniqueur, traccia della polemica che contrappose Antichi e Moderni a partire dal Seicento un'immagine viva e articolata, dando conto non soltanto del dibattito culturale attorno alla lingua, la poesia, il teatro, la scienza, l'arte, la musica, ma anche dei complessi legami che s'intrecciavano tra i letterati di entrambi i partiti, fra questi e la società mondana del tempo, fra questi e il potere politico.
L'età dell'eloquenza. Retorica e «res literaria» dal Rinascimento alle soglie dell'epoca classica
Marc Fumaroli
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 2002
pagine: 843
Per buona parte del Novecento la parola "retorica" è stata usata in senso spregiativo, poi quanto più si approfondivano gli studi sulle origini e gli sviluppi della civiltà europea, tanto più si delineava un'altra storia che additava nella retorica il supporto e il tessuto connettivo di quella civiltà stessa.
Il Salotto, l'Accademia, la Lingua. Tre istituzioni letterarie
Marc Fumaroli
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2001
pagine: 344
La Francia è, al massimo grado, una nazione letteraria; anzi è, fra tutte, la nazione che con maggior continuità ha innalzato la letteratura al rango di simbolo della nazione stessa. Ma c'è di più: la letteratura ha contribuito a plasmare i costumi, assumendo un ruolo di primo piano nella sua storia politica e diventando un potere spirituale parallelo o rivale a quello della Chiesa.
La scuola del silenzio. Il senso delle immagini nel XVII secolo
Marc Fumaroli
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 1995
pagine: 686
E' un viaggio all'interno di un universo che Fumaroli rifiuta di ricondurre alla comoda ma generica etichetta di barocco: le tappe principali sono rappresentate da alcuni grandi, da Guido Reni a Caravaggio a Poussin, ma interessanti appaiono anche le soste di fronte alle incisioni delle scuole di Anversa e di Parigi, agli arazzi dei Gobelins. La loro lettura permette di ricostruire l'intero tessuto culturale del secolo, chiamando in causa tutte le arti e tutti i generi di discorso, dalla poesia frivola di Marino a quella dotta di Urbano VIII, dalle favole di La Fontaine alle ricerche in ambito musicale dettate dalle restrizioni del Concilio di Trento, dai trattati di eloquenza alle raccolte di prediche dei grandi artefici della riscossa cattolica.
Lo stato culturale. Una religione moderna
Marc Fumaroli
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1993
pagine: 374
Tre corone per un re. L'impresa di Enrico III e i suoi misteri
Nuccio Ordine
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2015
pagine: 570
Due corone - di Francia e di Polonia - nella parte inferiore; in pieno cielo una terza corona e per motto "Manet ultima coelo". Quali significati segreti nasconde la celebre impresa di Enrico III? La subordinazione delle due corone terrestri alla corona "celeste"? O il contrario? Oppure la terza corona potrebbe alludere alla conquista di un'altra corona "terrena"? Nuccio Ordine conduce un'appassionante inchiesta nelle raccolte di emblemi e di imprese; scruta dediche, corrispondenze, ritratti, documenti diplomatici, testi letterari e filosofici; analizza le feste e i balletti, le marche tipografiche, le rilegature, le entrate trionfali di re e regine. Esplorando gli ambienti artistici e letterari francesi e inglesi, Ordine cerca di ricostruire la fitta rete di allusioni e di rapporti che unisce la corte del re di Francia a quelle della regina Elisabetta I e Maria Stuarda. All'interno di questo itinerario prendono corpo, accanto ad antiche ambizioni imperialistiche, anche alcuni grandi miti legati al dibattito europeo sulla religione e sul potere monarchico, sulla cosmologia e sulla conoscenza, sul re-medico e sul "rex-nauta". Sfilano così, come in una galleria di ritratti, le diverse rappresentazioni di Circe, di Castore e Polluce, di Astrea, del centauro Chirone, della nave di Stato, del leone e della volpe. Un percorso tra testi e immagini in compagnia di grandi figure del mondo intellettuale cinquecentesco... Prefazione di Marc Fumaroli.

