Libri di Marco Barcaro
Introduzione alla filosofia fenomenologica
Jan Patocka
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2023
pagine: 320
Nell'anno accademico 1969-1970 – due anni prima di essere privato della libera docenza dal regime politico – Patocka tenne all'università Carlo di Praga le lezioni qui pubblicate e per la prima volta tradotte in italiano. Esse raccolgono le sue riflessioni più mature sull'esistenza umana e sulla fenomenologia, elaborate attraverso un intenso confronto con il pensiero di Husserl – in gioventù il filosofo ceco fu tra gli studenti a lui più vicini – e con quello di Heidegger – di cui ebbe modo di ascoltare le lezioni. Collegando il pensiero sistematico con la prospettiva storica, Patocka rivisita i nuclei teorici della fenomenologia sviluppando una critica delle sue fondamenta, che non ne indica la fine, ma suggerisce piuttosto un nuovo inizio non solo di questa scuola filosofica ma anche della stessa filosofia.
Il mondo naturale e il movimento dell'esistenza umana
Jan Patocka
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 340
Tra il 1950 e il 1976, malgrado le prove e i contrattempi, Patočka ha ripreso spesso la sua meditazione sul mondo nel quale viviamo e dal quale la scienza ci allontana nel momento stesso in cui ne scopre l’oggettività. I dieci saggi qui raccolti permettono di seguire l’itinerario di pensiero che ha portato il filosofo ceco a porre la questione di una fenomenologia trans-soggettiva. Nello specifico, una fenomenologia che permetta di reperire le giustificazioni di un quotidiano in cui mito, lavoro e scienza trovano senso nelle grandi manifestazioni della libertà con l’altro, ovvero il sacrificio e la cosiddetta vita normale.
L'interno e il mondo
Jan Patocka
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 170
Il volume presenta la traduzione di un manoscritto che risale agli anni Quaranta del Novecento. Queste pagine appartenevano a un progetto più grande, rimasto incompiuto, attraverso il quale Patocka cercava di elaborare una filosofia dell’uomo e dell’interno in senso trascendentale. L’obiettivo critico del testo è il biologismo scientifico del tempo. Da un lato vi si possono riconoscere motivi derivanti dall’idealismo tedesco, dall’altro emerge un approccio fenomenologico nuovo. Esso, quindi, riflette i primi tentativi del filosofo ceco di riformulare in maniera originale il rapporto tra la soggettività e il mondo. Questo progetto mirava a sviluppare una teoria fenomenologica della soggettività che avrebbe dovuto precedere un’interpretazione filosofica della vita organica non-umana, e muoversi in direzione di una filosofia della vitalità. Con il concetto di interno, a cui lavora nei manoscritti degli anni 1939-1945, Patocka intendeva sostituire il concetto di soggetto, rinunciando da un lato alla soggettività trascendentale husserliana, e dall’altro lato al Dasein heideggeriano.
Il mondo come paradosso. Patocka e lo sviluppo della Lebenswelt
Marco Barcaro
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 352
Il problema del mondo è stato l'interesse teoretico di tutta la vita di Patocka. Questo tema si collega alla domanda classica della filosofia occidentale su che cos'è il reale. Anche la fenomenologia ha indagato tale questione riconoscendo nel mondo un costante presupposto e, insieme, un problema aperto. La presente indagine espone e analizza il percorso argomentativo del filosofo ceco su questo problema filosofico. In che modo il mondo si dà a noi e qual è il fondamento del suo mostrarsi? Cosa diventa il soggetto, destinatario dell'apparire, se è un momento del manifestarsi del mondo? Il metodo husserliano ha seguito l'analisi della coscienza intenzionale; Patocka, invece, ha parlato di una desoggettivazione dell'apparire e si è mosso a un livello più originario per tentare di cogliere l'emergenza del fenomenale. Il mondo naturale pre-teorico diventa, in questo modo, soltanto una via allo svelamento di una condizione più originaria: la concezione fenomenologico-trascendentale del mondo. Riformulando il concetto di mondo come totalità, alcuni concetti, come quelli di epoché e di apparizione, subiscono una torsione. Il filosofo ceco ha spinto la riflessione filosofica più avanti e occupa un posto originale all'interno del movimento fenomenologico, come lo dimostrano anche numerose pubblicazioni internazionali nel contesto non più soltanto europeo.