Libri di Marco Cappelli
Quando Venezia distrusse l'Impero romano. 1204. La crociata dei bugiardi contro Costantinopoli
Marco Cappelli
Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2025
pagine: 432
1204: Costantinopoli, la regina delle città, brilla ancora della gloria dell’Impero romano. Sulle sponde del Bosforo, trecentomila anime fanno di Nuova Roma la più ricca e potente delle metropoli del Mediterraneo, quasi un’arca dell’antichità trasportata nel cuore del Medioevo. Eppure, da decenni il potere dell’Impero romano è in declino: i Turchi minacciano le sue frontiere orientali, le crociate ne hanno scalfito l’autorità, le guerre civili ne hanno scosso le fondamenta. Venezia, il suo lontano avamposto nelle lagune dell’Adriatico, ormai domina i mari in modo indipendente. Quando però Papa Innocenzo III decide di indire l’ennesima crociata per recuperare il Santo Sepolcro, nessuno a Costantinopoli può immaginare cosa è in procinto di accadere. Venezia non porterà l’armata dei barbari crociati a Gerusalemme, ma sotto le imponenti mura teodosiane, che da otto secoli proteggono la capitale dei Romani. Al comando della flotta veneziana ci sarà Enrico Dandolo, formidabile novantenne, cieco e geniale, determinato a fare della sua Serenissima Repubblica una grande potenza. Questa è la storia di come il tradimento, il fato, le bugie e l’ingordigia fecero piovere rovina sulla città imperiale, inaugurando ottocento anni di recriminazioni tra l’Occidente cattolico e l’Oriente ortodosso.
Il miglior nemico di Roma. Storia dei Goti: rivali e alleati dell'Impero
Marco Cappelli
Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2022
pagine: 480
Dalle steppe dell’Ucraina al Sacco di Roma, hanno segnato la storia d’Europa, rappresentando per l’Impero una grande minaccia e un’opportunità di rinnovamento. In questo libro, Marco Cappelli racconta l’avventurosa e affascinante storia dei Visigoti, un popolo uscito dalle brume del nord, scacciato dalle sue case dalla violenza degli Unni e costretto a migrare nell'Impero romano. Siamo abituati a leggere la storia dalla parte di Roma; qui per la prima volta il punto di vista è quello del popolo barbaro: dei suoi costumi, delle sue leggende, della sua cultura. Una storia affollata di protagonisti indimenticabili, dal «Piccolo lupo» che convertì i Goti al Cristianesimo, a Fritigern, prima alleato e poi nemesi dei Romani a Adrianopoli, per arrivare al loro grande capo, Alarico, che li porterà quasi per sbaglio a saccheggiare Roma. Quarant’anni di migrazioni all’interno dell’Impero trasformeranno i Goti: sempre sul filo del rasoio, finiranno per assomigliare ai loro vicini Romani, sviluppando al contempo una nuova civiltà romano-germanica. Un destino di grandezza sembra attenderli, ma un nuovo popolo si affaccerà alla storia con prepotenza per contenderne lo scettro.
Per un pugno di barbari. Come Roma fu salvata dagli imperatori soldati
Marco Cappelli
Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2021
pagine: 480
L’Impero romano è a pezzi, diviso in tre parti. I barbari saccheggiano impunemente le sue città e province, le pestilenze falcidiano la sua popolazione, l’inflazione galoppante distrugge la sua economia. Un imperatore debole siede nella sua capitale in Nord Italia, sempre più impotente di fronte alle tempeste della storia. Dei capi semibarbari sono pronti a rimpiazzarlo con un colpo di Stato militare. Il grande regno dei Cesari pare destinato al tramonto. L’anno non è però il 476 e questa non è la storia di come Roma cadde, ma di come seppe reagire al suo declino, e di come fu salvata da un gruppo di rozzi militari, gli imperatori illirici. Marco Cappelli, autore di uno dei podcast di storia più seguiti, racconta la grande parabola della discesa di Roma negli inferi della crisi del terzo secolo e della sua successiva, miracolosa rinascita sotto Aureliano e Diocleziano, tra battaglie e colpi di scena, grandi protagonisti e rivolgimenti sociali. Con grande verve narrativa e un resoconto dettagliato e avvincente, ci accompagna in uno dei periodi della storia romana tra i più affascinanti e meno conosciuti.
La guerra in terra di Russia di uno stagnino di Marradi. Da interviste a Cappelli Domenico caporal maggiore del corpo di spedizione italiano in Russia...
Marco Cappelli
Libro: Copertina morbida
editore: Photocity.it
anno edizione: 2013
pagine: 115
"I fatti che gli erano successi nella guerra di Russia, mio padre, me li ha raccontati fin da bambino. Ricordo che non camminavo ancora quando la sera, prima di dormire, mi portava nel suo letto e mi parlava di battaglie, di carri armati, di cannoni e mitragliatrici. Mi parlava di sciatori con il mitra e di cosacchi a cavallo con il loro cappello. Cappello che lui, al ritorno dalla guerra, ha portato tutti gli inverni, per tutta la vita. Mi piacevano tanto le azioni del suo battaglione, quello dei lanciafiamme, che aspettavano, nascosti ai bordi della strada, i carri armati dei nemici poi, al segnale del capo, riempivano l'aria di fuoco, bruciavano l'ossigeno e i russi, per non morire soffocati, uscivano con le mani alzate. Ero affascinato da questi racconti, li volevo ascoltare tutte le sere. Mio babbo vinceva sempre, ero orgogliosissimo di lui, lo raccontavo a tutti e mi piaceva farmi grande con gli altri bambini. Poi una sera mi disse che aveva perso la guerra, mi disse che gli italiani ne avevano buscate tante ed erano stati sconfitti, annientati. Il Corpo di Spedizione Italiano (C.S.I.R.) di battaglie in Russia ne aveva vinte tante davvero..."
Lo sviluppo dell'ascocarpo
Marco Cappelli
Libro: Copertina morbida
editore: Photocity.it
anno edizione: 2013
Dopo il libro "Il tartufo" ho sentito la necessità di pubblicare questo supplemento per descrivere in maniera lineare e completa la formazione e lo sviluppo del corpo fruttifero. L`osservazione in vitro di probabili primordi, ma sopratutto la scoperta degli ascogoni all`interno dell`ascocarpo, fatti descritti e illustrati nel testo sopra citato, impongono una ricostruzione completa del modello di evoluzione dell`ascoma. Questo infatti non può più essere spiegato partendo da una struttura apotecioide che diffonde l`apparato sporofitico all`interno di una massa sterile. La realtà è completamente diversa, più semplice, più logica: non si parte da una struttura apotecioide in un contenitore sterile, ma da una forma sferoidale fertile, già simile agli ascomi maturi, all`interno della quale, con la crescita, si formano le vene sterili per la degenerazione degli ascogoni. Nessuno aveva visto gli ascogoni all`interno dei corpi fruttiferi, a pensare ce ne sono tantissimi, addirittura diventano ben visibili ad occhio nudo quando formano, una volta degenerati, le vene sterili.
Funghi
Marco Cappelli
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2012
pagine: 192
Vi sarà sicuramente capitato, durante una passeggiata, di vedere un fungo che spunta da sotto le foglie secche o di osservarne uno che, come in un libro sugli gnomi, forma un tettino che sporge da un tronco. Cosa può essere? La guida che vi proponiamo cerca di rispondere, nel modo più semplice possibile, a questa domanda... Il Regno dei Funghi è un mondo affascinante, popolato da un caleidoscopio di creature: alcune sono molto diverse fra loro, altre simili, quasi tutte difficili da riconoscere a prima vista. In questa guida troverete tutte le informazioni che servono per muovere i primi passi in questo splendido universo di forme strane e colori sgargianti.
Il tartufo. Foto e studio della formazione dei tuber melanosporum e uncinatum. In appendice i porcini
Marco Cappelli
Libro: Copertina morbida
editore: Boopen
anno edizione: 2011
pagine: 171
Animo. Cinquanta poesie per Fatima
Marco Cappelli
Libro
editore: Edizioni del Girasole
anno edizione: 2009
pagine: 56
Il castellone. La storia e il consolidamento statico della Rocca di Castiglionchio
Fulvia Rivola, Marco Cappelli, Paolo Scalini
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2002
pagine: 112
Efisio Raccis un martire sardo nella tragedia dell'olocausto
Umberto Oppus, Marco Cappelli
Libro: Libro in brossura
editore: Sandhi Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 112
Storia dell'Agente di custodia di Mandas, matricola 126376, morto nel campo di concentramento di Mauthausen il 23 Marzo 1945.
Il lupo e la tana nel bosco. Le foto della vita degli animali selvatici in un bosco dell'Appennino tosco-romagnolo
Marco Cappelli
Libro: Copertina morbida
editore: Photocity.it
anno edizione: 2016
pagine: 125
Le foto di questo fascicolo, eseguite con fotocamere sensibili all'infrarosso, raccontano alcuni momenti della vita di un gruppo di animali selvatici del nostro Appennino. Tutte le vicende immortalate dalle fotocamere si svolgono all'intorno di una grande tana che diventa un po' la protagonista della nostra storia. Quella tana era una specie di condominio che si sviluppava sotto il bosco, con camere grandi e camere piccole, corridoi principali e corridoi secondari, cunicoli di ventilazione e uscite di sicurezza. Laggiù vi abitavano gli istrici, i tassi, i pipistrelli e i loro cugini i topolini. Anche la volpe era di casa e, nelle notti fredde, ogni tanto, vi dormiva. In quel bosco, lungo le pendici della grande montagna, vivevano tanti altri animali che, spesso, andavano a curiosare davanti all'ingresso della tana. Molti, attratti da chissà che cosa, restavano a lungo a guardare verso l'interno del tunnel che portava al villaggio sotterraneo, tra questi c'era anche un uccello acquatico, il martin pescatore. Alcuni animali addirittura, pur non avendo laggiù la loro casa, scendevano lungo il cunicolo interrato e poi, è successo qualche volta, non si sono visti più uscire...