Libri di Marco Pedroni
I media e la moda. Dal cinema ai social network
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2022
pagine: 305
Tra i media della comunicazione e la moda esiste da sempre un’affinità elettiva. La moda non si limita a “vestire” i contenuti dei flussi comunicativi; essa è un medium, per la sua capacità di dare forma ai desideri e alle aspirazioni che si agitano sotto la superficie dell’apparenza e animano l’incessante processo di rigenerazione delle pratiche espressive e il mutamento delle infrastrutture comunicative. Adottando diversi approcci teorici e metodologici e focalizzandosi su una molteplicità di oggetti, il volume offre un viaggio nelle relazioni tra la moda e i mezzi di comunicazione del XX e del XXI secolo – fotografia, cinema, televisione, videogioco, fumetto, musica, museo, stampa, internet, social network, tecnologie immersive – e riflette sugli effetti della digitalizzazione e della mediatizzazione della moda nella società contemporanea. Al contempo, propone di integrare due ambiti di studio separati nel paradigma unitario dei fashion media studies , un nuovo approccio disciplinare in grado di disvelare la natura intrinsecamente mediale della moda
Coolhunting. Genesi di una pratica professionale eretica
Marco Pedroni
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 192
Coolhunting: una parola misteriosa per molti, già desueta per gli addetti ai lavori. Una pratica professionale dai confini incerti, esercitata in modo multiforme da ricercatori di mercato, antropologi, sociologi, architetti, designer, stilisti, buyer, ma anche psicologi, giornalisti, consulenti moda, blogger e fotografi, una schiera di "cacciatori di tendenze" accomunati dall'abitudine a usare lo sguardo per mestiere. L'immagine del coolhunter si è sedimentata nel senso comune in due opposti stereotipi: quello "romantico" e di contro, la versione "apocalittica". Tra queste alternative manichee si apre uno spazio vuoto che il volume cerca di esplorare, analizzando il coolhunting come "campo" di peculiari relazioni sociali e professionali nato dentro il mondo della moda come erede del fashion forecasting, ma emancipatosi ampiamente dal fashion system fino a diventare una "pratica eretica" capace di estendere a numerosi settori dell'industria culturale la nevrotica esigenza di leggere i trend socio-culturali. Attraverso le interviste a oltre 40 professionisti del settore, emerge un quadro del coolhunting come attività di intermediazione culturale, nell'accezione del sociologo francese P. Bourdieu, specializzata nell'intercettare la distinzione, vale a dire osservare le pratiche esperienziali di consumatori sempre più sofisticati e dei loro immaginari per coglierne gli aspetti distintivi e innovativi.
Moda e arte
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 224
Abiti considerati vere e proprie opere d'arte. Stilisti che assumo pose e comportamenti da avanguardisti. Retrospettive di designer che invadono le sale dei musei. Moda e arte sono ancora due mondi distinti o sono diventate la stessa cosa? Se è vero che, a partire da Charles Frederick Worth, i couturier si sono lasciati contagiare dai linguaggi dell'arte, oggi si può ancora parlare di un confine netto tra questi due mondi? Collaborazioni e reciproche contaminazioni tra designer e artisti, fin dalle esperienze del futurismo e del surrealismo, sembrano certificare un processo di ibridazione tra i due campi. Al tempo stesso la moda si presenta come un'arte sui generis che, caratterizzata da tratti tipici dell.artigianato e legata a doppio filo all'industria, appare molto lontana dall'ideale dell'art pour l'art e mantiene una sua identità ben definita. Attraverso il contributo di sociologi, storici dell'arte, antropologi e studiosi di moda il volume esplora i margini di contaminazione, sovrapposizione e collaborazione tra moda e arte, senza fermarsi alla semplice domanda La moda è arte? ma interrogandosi su cause ed effetti dell'interazione tra le due sfere, il cui confronto avviene su svariati terreni: dal fashion design alla sperimentazione artistica, dalle riviste di settore alle manifestazioni espositive. Contribuendo a ridefinire le pratiche e le identità di chi opera in ciascuno dei due settori dell.industria culturale contemporanea.
E-learning e rappresentazione della conoscenza
Marco Pedroni
Libro
editore: Tecom Project
anno edizione: 2006
pagine: 300
Esercizi di geometria e algebra lineare
Loïc Grenié, Marco Pedroni
Libro: Libro in brossura
editore: La Dotta
anno edizione: 2017
pagine: 292
Tortellino. Un regalo di nozze
Marco Pedroni
Libro
editore: Idea Libri
anno edizione: 2001
pagine: 128
Dai fashion blog all'attivismo. Un'introduzione critica alla influence culture
Marco Pedroni
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 204
In un viaggio sociologico nell'ecosistema degli influencer, dove i like vengono trasformati in valuta e i follower in capitale sociale, il volume racconta come la visibilità sulle piattaforme digitali, tra hashtag, selfie e strategie di branding, sia diventata una forma di potere, oltre che una vera e propria professione. Attraverso 150 interviste a influencer e protagonisti dell'influencer marketing viene ricostruita l'ascesa dell'industria dell'influenza: un nuovo campo sociale segnato da tensioni profonde, tra autenticità e mercificazione, tra espressione individuale e ottimizzazione algoritmica. Dalle prime fashion blogger come Chiara Ferragni ai tiktoker impegnati nel climate activism, l'autore mostra come la influence culture stia trasformando consumi, pratiche sociali e forme di partecipazione politica. L'analisi intreccia teoria bourdieusiana e studi sui media digitali, descrivendo il lavoro dietro l'engagement e i contenuti virali, per spiegare come gli influencer siano diventati attori centrali del capitalismo delle piattaforme. Una lettura utile a chi è interessato a capire, al di là degli stereotipi, come (e perché) oggi essere online significhi, sempre più spesso, essere influenti.