Libri di Maria Chiara Migliore
Man'yoshu. Raccolta delle diecimila foglie. Libri XVII-XVIII
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 300
					Il volume presenta la prima traduzione italiana dei libri XVII e XVIII del Man'yoshu, la più antica antologia poetica giapponese. Questi due libri contengono il diario poetico di Otomo no Yakamochi (718?-785), il principale curatore dell'antologia, e le opere che vi sono raccolte, ordinate cronologicamente, sono datate dal 730 al 750, anni in cui egli fu governatore della lontana provincia di Etchu (attuale prefettura di Toyama). Unica fonte diretta della vita di un aristocratico del Giappone antico, essi svelano la personalità di un alto funzionario statale e devoto servitore del sovrano: in veste di governatore Yakamochi intratteneva i suoi ospiti in banchetti ufficiali e altre occasioni politiche in cui era immancabile praticare la composizione poetica, grazie alla quale è possibile intravvedere le dinamiche di potere fra centro e periferia. La gamma di sentimenti che riguardano la sfera privata viene espressa in tutte le sue sfaccettature: la nostalgia di casa, il dolore per la morte del fratello, lo sfinimento per una malattia improvvisa, le gioie e i piaceri, gli amori. Yakamochi trascorse inoltre molti momenti sereni insieme all'amico più caro, Otomo no Ikenushi: la loro corrispondenza costituisce anche il primo epistolario della letteratura giapponese.				
									Diario in caratteri latini
Takuboku Ishikawa
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2020
pagine: 112
					Ishikawa Takuboku (1886-1912) è uno dei poeti moderni giapponesi più popolari e amati in patria, ma poco considerato dalla critica letteraria occidentale. La sua vita si intreccia con i radicali cambiamenti sociali e culturali del Giappone di primo Novecento, caratterizzato da un rapido processo di modernizzazione che tuttavia genera anche una realtà percepita come profondamente contraddittoria, smarrita com'è tra modernità e perdita dei valori tradizionali. Forse proprio l'appartenenza a questo momento storico spiega l'inquietudine esistenziale di Takuboku e la sua incapacità a porvi rimedio. Qui presentiamo per la prima volta in forma integrale il diario, che scrisse dal 7 aprile al 16 giugno del 1909, in cui descrive senza veli la sua realtà interiore, anche nei suoi aspetti più degradanti, sempre alla ricerca di un Io in bilico tra l'autoesaltazione e l'autocommiserazione. Le sue annotazioni giornaliere tratteggiano vividamente non solo la sua vita ma anche l'ambiente dei letterati attivi a Tokyo, con le loro contraddizioni e le loro istanze per una nuova letteratura. Per profondità psicologica e sperimentazione letteraria, il diario occupa una posizione unica nel panorama della letteratura giapponese moderna.				
									Man'yoshu. Raccolta delle diecimila foglie. Libro XVI: poesie che hanno una storia e poesie varie. Testo giapponese a fronte
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2019
pagine: 134
					Il libro XVI del Man'ydsha, la prima antologia giapponese che contiene poesie composte lungo un lasso di tempo di circa trecentocinquant'anni fino al 759, è un coacervo di generi e temi raccolti senza alcun criterio individuabile. Raffinate liriche composte da aristocratici si accostano a canzoni di mendicanti e pescatori di lontane province, poesie d'amore coesistono con altre che parlano di "cose che fanno paura", componimenti di carattere religioso fanno da contrasto a poesie umoristiche che spaziano dal nonsense all'ironia, dalla garbata presa in giro all'uso compiaciuto della volgarità. In tutte si respira un senso di spontaneità che costituisce una vera e propria eccezione nell'ambito del canone poetico classico e trova immediata corrispondenza con la sensibilità del lettore moderno.				
									Riflessioni sul Giappone antico e moderno. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2016
pagine: 548
Il dissenso in Giappone. La critica al potere in testi antichi e moderni
Antonio Manieri, Maria Chiara Migliore, Stefano Romagnoli
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2016
pagine: 256
					Che il dissenso attraversi la storia del Giappone, trovando espressione anche in campo letterario, è chiarito in studi divenuti ormai dei classici. Tuttavia molto rimane ancora da dire, come è emerso durante le molteplici discussioni e i momenti di incontro tra i curatori di questo volume e gli autori che vi hanno contribuito. Il dissenso non è dunque una prerogativa occidentale o moderna ma una prassi conosciuta e attuata anche in Giappone, come del resto dimostrano anche le recenti contestazioni al governo giapponese che hanno mobilitato intellettuali e cittadini, ed è questa l'idea che anima il presente lavoro. Nella collettanea, che auspichiamo possa costituire solo l'inizio di un progetto a più ampio raggio, sono stati raccolti in particolare sette saggi che trattano espressioni di dissenso ispirate da motivazioni, ideologie e metodi diversificati, tutte accomunate da un disagio di intellettuali antichi e moderni di fronte all'affermarsi di un'egemonia culturale strettamente connessa ai detentori del potere.				
									I documenti ufficiali del periodo di Nara (710-784)
Maria Chiara Migliore
Libro
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2011
pagine: 98
					In questo studio della diplomatica del periodo di Nara, argomento poco o per nulla trattato nella produzione scientifica occidentale, presento una traduzione filologica con testo a fronte degli articoli di legge concernenti redazione e modalità di emanazione dei documenti ufficiali, corredata da un commento di natura storica. Vista l'assenza a tutt'oggi di fonti secondarie di questo tipo, la speranza è che possa servire come testo di riferimento per quanti vogliano approfondire la intricata questione dell'organizzazione burocratica statale del Giappone antico.				
									
