Libri di Maria Di Giovanna
Femminismo a Sciacca. Storia e documenti di un collettivo siciliano
Sylvana Ambrosino, Maria Di Giovanna
Libro: Libro in brossura
editore: Aulino
anno edizione: 2025
pagine: 208
Le due autrici, militanti nel Comitato per il Consultorio, costituitosi a Sciacca nel 1978 e poi trasformatosi in breve tempo in un vero e proprio collettivo femminista, ne ricostruiscono la storia (durata quasi un decennio) e i connotati ideologici, ne analizzano e pubblicano i documenti, ma anche ne fanno rivivere le atmosfere mediante un intenso recupero memoriale. È restituito così il profilo di un’epoca, il suo volto più solare, così diverso dai toni cupi e drammatici associati all’etichetta degli “anni di piombo”.
Alchimie letterarie. Studi su Loredano, Meli, Manzoni, Milo Guggino, Verga, Zena, Mazzaglia
Maria Di Giovanna
Libro: Copertina morbida
editore: Sciascia
anno edizione: 2021
pagine: 230
Remigio Zena narratore
Maria Di Giovanna
Libro: Copertina morbida
editore: Sciascia
anno edizione: 2018
pagine: 248
Mirabilia del «curiosissimo». Le novelle di Girolamo Brusoni
Maria Di Giovanna
Libro: Copertina morbida
editore: Sciascia
anno edizione: 2018
pagine: 304
Teatro e narrativa di Umberto Barbaro
Maria Di Giovanna
Libro
editore: Bulzoni
anno edizione: 1992
pagine: 240
La fuga impossibile. Sulla narrativa di Maria Messina
Maria Di Giovanna
Libro: Copertina morbida
editore: Sciascia
anno edizione: 2017
pagine: 122
Studi su Girolamo Brusoni
Maria Di Giovanna
Libro: Copertina morbida
editore: Sciascia
anno edizione: 2012
pagine: 176
La dimensione dell'io nelle maglie del realismo e altri studi verghiani
Maria Di Giovanna
Libro: Copertina morbida
editore: Sciascia
anno edizione: 2009
pagine: 160
Il romanzo e la storia. Percorsi critici
Giancarlo Bertoncini, Matteo Di Gesù, Maria Di Giovanna
Libro: Copertina morbida
editore: :duepunti edizioni
anno edizione: 2007
pagine: 304
È ancora frequentabile l'orizzonte della storia come materia narrativa? Romanzo e realtà formano un binomio problematico tanto per il critico quanto per il lettore. Considerare l'asse del realismo otto-novecentesco comporta una riflessione che metta in campo i testi narrativi nelle loro diverse modalità organizzative, le trasformazioni storiche e sociali intervenute nell'arco di due secoli, la molteplicità delle prospettive modellizzanti discusse e risemantizzate dai vari scrittori. Le tipologie di romanzo storico, legate alla costruzione della nazionalità italiana con l'apporto composito delle diverse realtà regionali, si presentano come la produzione letteraria di maggiore diffusione popolare. Ridiscutere i parametri che ne hanno fondato la nascita e gli sviluppi significa interrogarsi sulla legittimazione della modernità nelle sue sfrangiate sperimentazioni. In tempi di semiosi parallele o metacostruzioni possibili, ciò che intriga ancora è il gioco di dinamiche immaginative e cognitive che incatenano il lettore al piacere del testo o alla macchina narrativa.